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STRUTTURA DEL CORPO UMANO

ANGELICA CASTELLAMMARE

INDEX

CORPO UMANO
COS'è UN TESSUTO
TESSUTO EPITELIAE
TESSUTO CONNETTIVO
TESSUTO MUSCOLARE
TESSUTO NERVOSO
SINAPSI
NEURONI SENSITI-DI ASSOCIAZIONE E MOTORI
CELLULE GLIALI
CELLULE DELLA MACROGLIA VS MICROGLIA
SISTEMA NERVOSO
SISTEMA NERVOSO CENRALE
SISTEMA NERVSO PERIFERICO
MALATTIE: SM, ALZHAIMER, PARKINSON

IL CORPO UMANO:

è costituito da circa 100.000 miliardi di cellule specializzate in differenti attività con forme e dimensioni diverse. I tessuti fanno parte del primo di tre livelli gerarchici in cui sono organizzate le cellule:

  • ORGANI: sono l'unione di più tessuti in grado di svolgere funzioni che i singoli non sono in grado di effettuare. Sono diversi per forma, struttura e funzione e sono suddivisi in organi cavi (intestino-cuore) e organi pieni (fegato-pancreas)
  • APPARATI: sono l'insieme di più organi che lavorano in modo coordinato per svolgere una funzione fondamentale per la vita.

MA CHE COS'E' UN TESSUTO?

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CHE COS'E'

CHE COS'E'

TESSUTO EPITELIALE

TESSUTO CONNETTIVO

COS'E'

CHE COS'E'

TESSUTO MUSCOLARE

TESSUTO NERVOSO

indietro

TESSUTO EPITELIALE

VARI TIPI

.I tessuti epiteliali sono formati da cellule a stretto contatto reciproco contenuto unite da giunzioni cellulari appoggiate sulla membrana basale ricca di fibre proteiche. Esistono due tipi di tessuti epiteliali:

  • gli epiteli di rivestimento;
  • gli epiteli ghiandolari;

I connettivi sono i tessuti più diffusi nel corpo umano perché riempiono negli organi gli spazi esistenti tra gli altri tessuti. Il tessuto connettivo è composto da cellule che non sono in diretto contatto tra di loro ma si trovano dispersi nella matrice, da essi stessi prodotta.

TESSUTO CONNETTIVO

Il tessuto muscolare è costituito da cellule molto allungate, le fibre muscolari, capaci di contrarsi grazie alla presenza di proteine contrattili nel citoplasma. Esistono tre tipi di tessuto muscolare:

  • Il tessuto muscolare liscio, involontario, presente nella pelle, nelle pareti dei vasi sanguigni, nei bronchi, si contrae in modo del tutto indipendente ma sotto il controllo nervoso e ormonale.
  • Il tessuto muscolare striato, volontario, è presente nei muscoli scheletrici, che si contraggono solo se attivati dal sistema nervoso sotto controllo cosciente.
  • Il tessuto muscolare cardiaco è capace di attivarsi in modo autonomo ed è quindi da considerarsi involontario.
Esistono anche i muscoli mimici che ci permettono di produrre una vasta gamma di espressioni facciali con cui comunichiamo i nostri stati d'animo.

tessuto muscolare

IL TESSUTO NERVOSO

Assoni

TESSUTO NERVOSO

Dendriti

Il tessuto nervoso è costituito dai neuroni che sono specializzati nella conduzione di impulsi elettrici. Sono formati da un corpo cellulare centrale con il nucleo e da prolungamenti che possono essere di due tipi:

  • I dendriti
  • Un lungo assone che trasporta l'impulso elettrico ad altri neuroni.

Con i loro prolungamenti i neuroni si collegano l'uno all'altro per mezzo di sinapsi. La sinapsi è una struttura specializzata che consente la comunicazione delle cellule del tessuto nervoso tra loro (neuroni) o con altre cellule. Esistono 3 tipi di neuroni:

NEURONI SENSORIALI

NEURONI DI ASSOCIAZIONE

NEURONI MOTORI

LE CELLULE GLIALI

Il tessuto nervoso contiene anche le cellule gliali che che sostengono, proteggono e nutrono i neuroni. Esistono due classi di cellule gliali:

  • cellule della microglia
  • cellule della macroglia

CELLULE EPENDIMALI

OLIGODENDROCITI E LE CELLULE DI SCHWANN

ASTROCITI

CELLULE DELLA MACROGLIA

SONO DI 4 TIPI FONDAMENTALI

CELLULE DELLA MICROGLIA

Le cellule della microglia si occupano della difesa immunitaria del sistema nervoso che si originano nel midollo rosso

VS

IL SISTEMA NERVOSO

Il tessuto nervoso forma una struttura di maggiore complessità chiamata sistema nervoso.Il sistema nervoso è caratterizzato da un tessuto biologico specializzato nel ricevere, trasmettere, controllare ed elaborare gli stimoli interni ed esterni del corpo permettendo a un organismo vivente di relazionarsi con il proprio ambiente. Ci sono due tipi di sistema nervoso:

  • sistema nervoso centrale
  • sistema nervoso periferico

IL SISTEMA NERVOSO CENTRALE

Il sistema nervoso centrale è formato dal cervello e dal midollo spinale. Posto dentro alla scatola cranica, è formato da due emisferi collegati tra loro e in continuità con il midollo spinale, che, grazie alla sua forma cilindrica, scorre nella colonna vertebrale

IL SISTEMA NERVOSO PERIFERICO

Il sistema nervoso periferico si può suddividere in due grandi aree:

SISTEMA NERVOSO AUTONOMO

SISTEMA NERVOSO SOMATICO

LE MALATTIE DEL TESSUTO NERVOSO

IL PARKINSON

Le malattie del tessuto nervoso sono numerose e possono colpire diverse parti del sistema nervoso. Alcune delle malattie più comuni del tessuto nervoso includono:

IL MORBO DI ALZHEIMER

LA SCLEROSI MULTIPLA

LA SCLEROSI MULTIPLA

CAUSA PRINCIPALE

La sclerosi multipla, è la più frequente malattia infiammatoria cronica del sistema nervoso centrale. Oggi interessa all’incirca 2.5 milioni di persone, colpendo soprattutto i giovani adulti tra i 25 e 35 anni. I sintomi principali della malattia sono variabili, in quanto dipendono dalla diversa localizzazione delle placche, e possono interessare:

  • la vista;
  • disturbi delle sensibilità;
  • fatica e debolezza;
  • problemi di coordinazione;

IL MORBO DI ALZHEIMER

CAUSE PRINCIPALI

Il morbo di Alzheimer è una malattia neurodegenerativa che distrugge lentamente e progressivamente le cellule cerebrali. Come forma di demenza più comune, colpisce il 60-65% delle persone affette da demenza. L’Alzheimer colpisce la memoria e le funzioni cognitive, e può causare confusione, cambiamenti di umore e disorientamento spazio-temporale. Non è né infettivo né contagioso. Molto spesso, la malattia viene diagnosticata alle persone con più di 65 anni, ma può svilupparsi in persone molto più giovani. I primi sintomi, come disturbi della memoria e perdita parziale di determinate capacità cognitive, possono passare inosservati all’inizio, sia alle persone direttamente coinvolte che ai loro cari. Col progredire della malattia, però, i sintomi diventano più evidenti e possono interferire con le attività quotidiane.

IL PARKINSON

SINTOMI

Il Parkinson è una malattia cronica neurodegenerativa che insorge di solito intorno ai 60 anni, ma in alcuni casi può manifestarsi in forme più precoci anche in persone giovani, così come in età più avanzata. Coinvolge principalmente le funzioni del movimento e dell’equilibrio. Le cause del Parkinson non sono ancora note, per cui la terapia principale è finalizzata a riequilibrare i livelli di dopamina, una sostanza che si riduce a causa della degenerazione dei neuroni.

GRAZIE PER L'ATTENZIONE

Le difficoltà pratiche nelle più comuni attività di ogni giorno, come vestirsi, lavarsi o andare alla toilette, diventano a poco a poco sempre più serie, tanto che, alla fine, le persone affette da Alzheimer finiscono col diventare completamente dipendenti dagli altri. Il morbo di Alzheimer causa un deterioramento generale delle condizioni di salute ed è considerato una malattia terminale. La causa più comune di morte è la polmonite, perché il progredire della malattia porta a un deterioramento del sistema immunitario Non esistono al momento cure note.

Gli oligodendrociti e le cellule di Schwann hanno la funzione di rivestire i neuroni con la mielina.

  • I primi sono presenti nell'encefalo
  • Le seconde si avvolgono attorno all'assone dei neuroni dei nervi formando una guaina mielinica di protezione

OLIGODENDROCIDI E LE CELLULE DI SCHWANN

Il tessuto è costituito da cellule che svolgono una funzione comune. I tessuti non sono costituiti solo da cellule ma anche da materiali extracellulari che formano la sostanza fondamentale. I tessuti sono di quattro tipi fondamentali:

  • epiteliale
  • connettivo
  • muscolare
  • nervoso

Sono prive di una membrana basale e continuano in prolungamenti e connessioni in continuità con gli astrociti.

Le cellule ependimali:

  • formano il sottile epitelio che riveste la cavità interna dell'encefalo;
  • delimitano le cavità del sistema nervoso centrale e, col battito delle ciglia, favoriscono la circolazione del liquido cerebrospinale.

CELLULE EPENDIMALI

I neuroni motori trasportano gli impulsi verso gli organi effettori. Presentano assoni che si allontanano dal sistema nervoso centrale e raggiungono gli organi periferici. Si distinguono in neuroni motori somatici (per i muscoli scheletrici) e neuroni effettori viscerali (per i muscoli lisci, cuore e ghiandole).

NEURONI MOTORI

I neuroni sensoriali trasportano gli impulsi nervosi dalla periferia verso il centro, raccolgono informazioni sensoriali dall'esterno (neuroni sensitivi somatici) e dall'interno del corpo (neuroni sensitivi viscerali)

NEURONI SENSORIALI
  • tremori;
  • rigidità muscolare;
  • difficoltà a camminare;
  • difficoltà a mantenere l’equilibrio.
Possono esserci anche dei sintomi psichici:
  • depressione;
  • disturbi del sonno;
  • ansia;
  • apatia;
  • disturbi del comportamento;
  • psicosi, ma solo in rari casi

I neuroni di associazione raccolgono impulsi dai neuroni sensoriali e li trasmettono ai neuroni motori. Analizzano gli stimoli di senso in ingresso e coordinano quelli in uscita, modellano quindi le risposte nervose.

NEURONI DI ASSOCIAZIONE

controlla invece i movimenti volontari del corpo. I singoli neuroni si pongono tra il sistema nervoso centrale e l’organo di connessione. Il corpo cellulare di questi neuroni può trovarsi nel cervello o nel midollo spinale. .

SISTEMA NERVOSO SOMATICO

controlla le funzioni involontarie del corpo. È formato dai neuroni il cui corpo è posto nel cervello o nel midollo spinale e i cui prolungamenti sono indirizzati verso strutture, chiamati gangli, in cui entrano in contatto con il corpo di altri neuroni.

SISTEMA NERVOSO AUTONOMO

La causa principale della SM è ancora sconosciuta, anche se si ritiene che la malattia sia dovuta ad una combinazione di fattori genetici ed ambientali, che comportano un’attivazione anomala delle cellule del sistema immunitario, le quali vengono erroneamente attivate in periferia, entrano nel cervello e qui attaccano la mielina come se fosse una sostanza estranea all’organismo, attraverso la secrezione di molecole infiammatorie.

I dendriti sono ramificazioni che si estendono dal corpo della cellula nervosa e hanno lo scopo di raccogliere i segnali elettrici trasportandoli al pirenoforo. La forma dei dendriti offre una superficie ampia su cui è possibile ricevere i segnali. I dendriti appartengono ai neuroni sensoriali e sono dotati di speciali adattamenti della membrana e consentono a loro di rispondere agli stimoli ambientali specifici come ad esempio la pressione, gli odori, la luce o il calore.

DENDRITI

L'assone trasporta i vari segnali elettrici che vengono generati dal corpo cellulare ad altri neuroni. In un neurone tipico l’assone, ovvero la fibra lunga e sottile, si estende dal corpo cellulare, facendo del neurone la cellula più lunga situata nel corpo umano. Gli assoni costituiscono le linee di distribuzione lungo le quali si propagano i vari potenziali e grazie alla membrana plasmatica degli assoni questi riescono anche a far rimanere l'intensità immutata che invece dovrebbe diminuire. Ogni neurone ha unicamente un assone. Esso si origina a partire dal soma cellulare attraverso una particolare struttura anatomica che prende il nome di "cono di emergenza";

ASSONI

astrociti protoplasmatici, presenti nella sostanza grigia e caratterizzati dalla presenza di espansioni corte e ramificate astrociti fibrosi, presenti nella sostanza bianca e caratterizzati da prolungamenti citoplasmatici lunghi e sottili

Gli astrociti che forniscono il glucosio ai neuroni e gli danno sostegno meccanico. Regolano l'attività delle sinapsi e rendono impermeabili capillari presenti nell'encefalo. Sono forniti di numerose estroflessioni che ancorano i neuroni al loro rifornimento di sangue. Essi si dividono in:

  • astrociti protoplasmatici
  • astrociti fibrosi

ASTROCITI

Gli epiteli di rivestimento rivestono sia la superficie esterna del nostro corpo sia le superfici interne appunto si distinguono in:

  • MONOSTRATIFICATI: composti da un solo strato di cellule e attraverso queste epiteli avvengono i processi di scambio con l'ambiente
  • PLURISTRATIFICATI: forma la parte superficiale della pelle e sono così costituiti da uno strato di cellule globose in continua riproduzione nella parte più vicina alla membrana basale
Gli epiteli ghiandolari sono specializzati nella secrezione di sostanze e sono costituite o da cellule singole o da cellule e riunite in gruppi a formare una ghiandola.
  • Nel caso delle ghiandole endocrine le sostanze prodotte dalla parte secernente sono di tipo ormonale e vengono riversate nel sangue;
  • Nel caso delle ghiandole esocrine le secrezioni prodotte dalla parte secernente vengono immesse in condotti e escretori che sboccano all'interno del corpo.