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e islam

cristianesimo

Incontro o scontro di civiltà?

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sommario

Dopo l'anno Mille, nel Mediterraneo convivono 3 civiltà in contrasto fra loro: - la civiltà cristiana d'Occidente;- la civiltà cristiana d'Oriente;- la civiltà islamica.Cattolici e cristiano-ortodossi si erano già separati con lo scisma del 1054, dovuto a divergenze dottrinali e a questioni di prestigio.I cristiani d'Occidente e gli islamici finirono per scontrarsi nelle Crociate

il fondamentale contributo della cultura islamica alla cultura dell'occidente cristiano

Senza la mediazione araba nel Basso Medioevo, gli Europei non avrebbero conosciuto:- la numerazione araba di origine indiana;- i testi filosofici di Aristotele e altri trattati scientifici greci, che erano stati tradotti in arabo.Senza il commercio con gli Arabi, gli Europei non si sarebbero procurati: - pietre preziose, spezie, seta, metalli e ceramiche che i mercanti arabi compravano in Asia centrale e in Oriente.In cambio, gli Arabi ottenevano: schiavi, armi e lana inglese

L’interno della grande moschea di Cordova, capitale di uno Stato arabo dalla metà dell’VIII secolo.

LA CRISI ARABA

La stagione della grande espansione arabo-islamica si concluse nell’VIII secolo, quando i Franchi, i Bizantini e i Cinesi fermarono l’avanzata musulmana. Si aprì una crisi che portò alla caduta della dinastia degli Omayyadi e all’affermazione della dinastia degli Abbasidi.Con gli Abbasidi di fatto l’impero arabo si trasformò in un impero musulmano.Ma il governo abbaside risultò subito non in grado di controllare tutti i territori.

LA CRISI ARABA

A partire dall’VIII secolo, l’impero islamico si frantumò in tanti regni che riconoscevano il potere centrale solo formalmente. Gli eredi della potenza araba furono i Turchi, un popolo originario dell’Asia centrale. In un primo tempo i Turchi erano stati utilizzati come mercenari dagli Abbasidi, ma successivamente si convertirono all’islam e ampliarono i loro territori.Sul finire dell’XI secolo la guida politica fu assunta dai Selgiùchidi.

Soldati spagnoli dell’epoca della Reconquista, affresco della fine del XIII secolo. Barcellona, ex Palazzo Reale.

GLI STATI CRISTIANI APPROFITTANO DELLA CRISI ARABA

Gli Stati cristiani approfittarono immediatamente della crisi araba attaccando su vari fronti:

  • nel 1091 i Normanni conquistarono la Sicilia;
  • dal 1085 al 1262 i regni cristiani di Spagna, l’Aragona e la Castiglia, riconquistarono gran parte della Penisola iberica (Reconquista spagnola);
  • tra il 1097 e il 1270 i cristiani condussero otto crociate in Siria e in Palestina.

LA RECONQUISTA SPAGNOLA - 1

La Reconquista spagnola fu un processo plurisecolare che aveva lo scopo di liberare l’intera penisola iberica dal dominio musulmano. Nel X secolo tre quarti della penisola iberica erano controllati dall’Emirato di Cordova (fondato dall’ultimo degli Omayyadi), ma la parte settentrionale era divisa in piccoli Stati cristiani.

LA RECONQUISTA SPAGNOLA - 2

I cristiani spagnoli approfittarono delle divisioni interne al mondo islamico per cominciare la loro espansione all’interno della penisola. Eroe della Reconquista fu Rodrigo Diaz de Bivar (1043-1099), un condottiero passato alla leggenda con il nome di El Cid Campeador («Il signore guerriero»).La Reconquista fu ostacolata dall’occupazione di due dinastie nordafricane, gli Almoravidi prima e gli Almohadi dopo, che imposero un governo intollerante vero i non musulmani.Intanto i regni cristiani si rafforzarono e continuarono la loro espansione sotto la guida del Regno di Aragona e del Regno di Castiglia.La Reconquista terminò sul finire del Duecento: agli Arabi rimase soltanto il piccolo Regno di Granada.

Papa Urbano II sulla piazza di Clermont predica la prima crociata

la causa delle crociate

Gli eredi della potenza araba furono i Turchi, che si convertirono all’islam e ottennero dai califfi possedimenti terrieri sempre più ampi.Appena conquistarono Gerusalemme, i Turchi distrussero le chiese e impedirono i pellegrinaggi dei cristiani. Questo atteggiamento creò grande preoccupazione in Europa: per i cristiani la Palestina era la Terrasanta. Nel 1095 papa Urbano II convocò un concilio nella città di Clermont-Ferrand per chiedere ai cristiani di dedicarsi alla liberazione di Gerusalemme. Ebbe così inizio un lungo periodo di spedizioni militari in Terrasanta chiamate crociate.

Il monaco Pietro l’Eremita guida la crociata popolare. Londra, British Library.

LE CROCIATE – 1

  • Crociata popolare (1096): fu guidata da Pietro l’Eremita; in questa occasione molti decisero di partire improvvisamente, senza i necessari preparativi; l’esito dell’attacco fu una carneficina per i crociati, solo pochi sopravvissero.
  • Prima crociata (1097-1099), detta «dei baroni»: i crociati conquistarono Gerusalemme e fondarono gli Stati crociati d’Oriente. Il più importante tra questi Stati, il Regno di Gerusalemme, venne affidato a Goffredo di Buglione che assunse la carica di advocatus, ossia di Protettore del Santo Sepolcro.

L’assedio di Costantinopoli in un affresco del XV secolo. Romania, Chiesa di Moldovita

LE CROCIATE – 3

  • Seconda crociata (1147-1149): i crociati vennero sconfitti a Damasco dall’esercito turco.
  • Terza crociata (1189-1192): il sultano turco Saladino riconquistò Gerusalemme;
  • Quarta crociata (1202-1204): i crociati non arrivarono a Gerusalemme, ma si limitarono ad assediare e saccheggiare Costantinopoli.

Rappresentazione dell'incontro (in realtà mai avvenuto) tra Federico II e al-Malik al-Kamil

LE CROCIATE – 4

  • Quinta crociata (1217-1221): i crociati non ottennero alcun risultato.
  • Sesta crociata (1228-1229): grazie a un accordo con il sultano d’Egitto, Federico II di Svevia ottenne la liberazione dei luoghi santi per circa un decennio.
  • Settima crociata (1248-1254): il re di Francia Luigi IX il Santo venne sconfitto e catturato dai Turchi.
  • Ottava crociata (1270): Luigi IX il Santo morì di peste appena giunto in Africa settentrionale.

Cavalieri crociati in una miniatura del tempo.

GLI ORDINI MONASTICO-CAVALLERESCHI

L’esperienza delle crociate dimostrò che la Chiesa si era adattata perfettamente ai tempi: aveva utilizzato gli ideali della cultura feudale, come la guerra e la fede, a vantaggio della cristianità.La nuova morale della guerra si espresse attraverso la fondazione degli ordini monastico-cavallereschi.I principali ordini monastico-cavallereschi furono l’ordine degli Ospitalieri, divenuto in seguito ordine dei Cavalieri di Malta, l’ordine dei Templari e l’ordine dei Cavalieri Teutonici.

Gerusalemme in una miniatura del XV secolo. Parigi, Biblioteca nazionale di Francia.

il bilancio delle crociate

Le crociate ebbero inizialmente motivazioni soprattutto religiose, ma progressivamente si imposero ragioni economiche e demografiche.Dal punto di vista commerciale, c’era la necessità di conquistare il controllo dei porti del Mediterraneo orientale, evitando la mediazione araba e bizantina.L’economia ricevette un impulso positivo, ma furono favoriti la diffusione dell’antisemitismo e l’irrigidimento del cattolicesimo e dell’islamismo nelle posizioni più chiuse e intolleranti.

https://www.la7.it/atlantide/video/atlantide-storia-le-crociate-21-02-2012-77079

Guarda il video sulle crociate!