Want to create interactive content? It’s easy in Genially!

Reuse this genially

ERACLE E LE 12 FATICHE

ScienzeMitica

Created on October 25, 2024

LA MITOLOGIA GRECO-LATINA

Start designing with a free template

Discover more than 1500 professional designs like these:

Transcript

NEMEA
MINOTAURO
+ INFO

ERACLE E LE 12 FATICHE

+ info
+ info
+ info

LOREM IPSUM 04

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetuer adipiscing elit, sed diam nonummy

LOREM IPSUM 03

CERBERO

LOREM IPSUM 01

TUTTE LE 12 FATICHE SONO CONTRO DEI MOSTRI
+ info
+ info
+ info
+ info

LOREM IPSUM 03

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetuer adipiscing elit, sed diam nonummy

LOREM IPSUM 02

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetuer adipiscing elit, sed diam nonummy

LOREM IPSUM 01

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetuer adipiscing elit, sed diam nonummy

tutte le 12 fatiche sono contro dei mostri

eracle e le 12 fatiche

ERACLE E LE 12 FATICHE

+ info
+ info
+ info
+ info
TUTTE LE 12 fatiche sono contro dei mostri

Witchcraft & Wizardry

Damiano Tommaso
Matteo

I pomi delle Esperidi erano dei meravigliosi frutti d'oro che Ercole doveva cogliere da un melo, dono di nozze della Madre Terra ad Era, che sorgeva in un misterioso giardino alle pendici del Monte Atlante, custodito dalle ninfe Esperidi.

I POMI DEL GIARDINO DELLE ESPERIDI

Nella mitologia greca le "cavalle di Diomede" o "cavalle della Tracia" erano quattro feroci giumente che si nutrivano di carne umana. Bestie splendide e incontrollabili, appartenevano al gigante Diomede, re della Tracia, figlio di Ares e Cirene, che viveva sulle rive del Mar Nero. Si diceva che le giumente si nutrissero della carne dei soldati caduti in battaglia, e che quando non era in guerra Diomede avesse risolto il problema dando ogni giorno una grande festa nel suo palazzo per poi uccidere i suoi ospiti, dandoli in pasto ai feroci animali. La leggenda volle poi che Bucefalo, il cavallo di Alessandro Magno, fosse un discendente di tali cavalle.

LE CAVALLE DI DIOMEDE

CERBERO è un cane con 3 teste ed è il cane padrone dell' INFERNO. Grazie ad Eracle fu catturato.

CERBERO

CERINEA

Una cerva dai palchi d'oro e dalle zampe d'argento e di bronzo che era stata dedicata ad Artemide dalla ninfa Taigete quando la dea l'aveva salvata dall'inseguimento di Zeus.

Si recò al porto di Temiscira per incontrare Eracle che, giuntovi con la sua nave, aveva il compito di prenderle la cintura. Lei promise di consegnargliela ma Era prese le sembianze di un'amazzone ed avvisò le altre dicendo che stavano rapendo la loro regina. Queste si armarono ed attaccarono la nave di Eracle che convinto di un tradimento la uccise[2] e prese la cintura.[2][3] Secondo Apollodoro, durante il matrimonio di Teseo e Fedra, Ippolita apparve con il suo esercito di Amazzoni e disse che avrebbe ucciso gli ospiti di Teseo. Così ebbe luogo una battaglia dove lei fu uccisa da Teseo, o dai suoi uomini, oppure fu uccisa accidentalmente dall'amazzone Pentesilea.[7] Diodoro Siculo e Apollonio Rodio non scrivono della morte di Ippolita ed aggiungono che la cintura fu consegnata ad Eracle come riscatto di Melanippe, in precedenza catturata.[1][8] Plutarco scrive che secondo Clidemo Teseo non sposò Ippolita bensì Antiope.[6]

IPPOLITA

L' Idra è un mostro a 6 teste. Tra cui 1 IMMORTALE. Si dice che viveva nei pressi della sorgente del fiume Amimone.

L' IDRA

La cattura dei buoi e l'uccisione di Gerione, Ortro ed Euritione costituirono la decima fatica di Eracle: infatti Euristeo ordinò a Eracle di catturare quei buoi ed Eracle partì usando la barca dorata di Helios, che si fece dare in prestito. Giunto sull'isola, uccise Gerione e si prese i suoi buoi.

I BUOI DI GERIONE

L' AUGIA

Augia aveva ereditato moltissimo bestiame che, grazie all'origine divina, era immune dalle malattie e cresceva indefinitamente. Augia non puliva mai le stalle e le scuderie, tanto che il letame che continuava ad accumularsi creava seri problemi nei dintorni e il cielo era oscurato dagli sciami di mosche attirate dalla sporcizia.

Nella mitologia Greca gli ucelli del lago Stinfalo, uccelli mostruosi, con penne, becco e artigli di bronzo. essi si nutrono di carne umana e catturavano le loro vittime trafiggendole con le loro penne di bronzo che fungevano da dardi.

GLI UCCELLI DEL LAGO DI STINFALO

Got an idea?

La Nemea è un "leone"

  • Visit the Analytics settings;
  • Activate user tracking;
  • Let the communication flow!

MINOTAURO

IL MINOTAURO è UN MOSTRO SITUATO NEL LABIRINTO DI CNOSSO.

ERIMANTO

Nella mitologia greca, il cinghiale di Erimanto era un poderoso e ferocissimo esemplare di suide che viveva sul monte Erimànto e che terrorizzava tutta la regione.