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COSTA, LAGONIA, LE ROSE, VIOLI 5B

LE RIFLESSIONI HEGELIANE OGGI

L'identità, sia nel contesto contemporaneo che in quello hegeliano, si articola attorno a diverse dimensioni.Per Hegel, l'identità è un concetto dialettico. Nel "Fenomenologia dello Spirito", esplora come l'identità si sviluppi attraverso la negazione e la sintesi. L’individuo si realizza attraverso relazioni sociali e storiche, dove la coscienza di sé emerge da una serie di opposizioni. La storia e la cultura diventano luoghi cruciali per la formazione dell'identità, con il processo di autocoscienza che si evolve attraverso la storia.

introduzione

Oggi, l'identità è influenzata da fattori come globalizzazione, digitalizzazione e diversità culturale. Le identità sono più fluide e plurali, spesso costituite da elementi come etnia, genere, religione e appartenenza sociale. I luoghi fisici, come città e comunità, e quelli virtuali, come social media, diventano spazi di costruzione identitaria. La questione dell'autenticità e dell'auto-espressione è centrale, in un contesto dove le identità possono essere continuamente rinegoziate.

oggi...

Mentre Hegel sottolinea un'identità che si sviluppa attraverso il conflitto e la sintesi storica, oggi viviamo un'identità più frammentata e dinamica, influenzata da interazioni globali e tecnologie digitali. Entrambi i contesti, però, evidenziano l'importanza delle relazioni e del contesto nella definizione dell'identità.

quindi

Secondo Hegel, la famiglia è il primo luogo di formazione dell'identità: è un'istituzione fondamentale nella costruzione dell'identità e della libertà, fungendo da ponte verso le dimensioni più ampie della società civile e dello Stato.Oggi, la famiglia rimane fondamentale, ma la sua definizione si è ampliata. Le diverse configurazioni familiari (monogenitoriali, LGBTQ+, etc.) riflettono una pluralità di esperienze identitarie, rendendo la famiglia un luogo di identità più inclusivo, ma anche più complesso.La famiglia oggi rappresenta un tema complesso e multifacetico, che richiede una riflessione filosofica profonda.

LA FAMIGLIA

1. Pluralità delle forme familiari: La definizione tradizionale di famiglia sta cambiando. Oggi, si riconoscono famiglie monoparentali, famiglie omogenitoriali. Questa pluralità pone interrogativi sulla stabilità e sui valori che associamo all'unità familiare. La filosofia deve interrogarsi su cosa significhi "famiglia" in un contesto così variegato.2. Ruolo dell'identità: La famiglia è ancora un luogo cruciale per la formazione dell'identità individuale. Essa offre supporto emotivo e sociale, ma può anche diventare una fonte di conflitto. Le dinamiche familiari influenzano profondamente la costruzione del sé, rendendo essenziale un'analisi dei legami affettivi e delle aspettative che ne derivano.

LA FAMIGLIA

3. Normative culturali: Le norme sociali che governano la famiglia sono in continua evoluzione. Le filosofie liberali e postmoderne sfidano le idee tradizionali di matrimonio e genitorialità, proponendo una visione più inclusiva e aperta. Tuttavia, queste trasformazioni possono generare resistenza e conflitti generazionali, richiedendo un equilibrio tra innovazione e rispetto delle tradizioni.4. Etica delle relazioni: La famiglia non è solo un'entità sociale, ma anche un campo etico. Le relazioni familiari sollevano questioni di responsabilità, cura e giustizia. La filosofia contemporanea invita a riflettere su come le dinamiche di potere all'interno della famiglia possano influenzare il benessere dei suoi membri.

LA FAMIGLIA

5. Impatto delle tecnologie: Le nuove tecnologie e i cambiamenti culturali influenzano anche la famiglia. La digitalizzazione altera le comunicazioni familiari, creando nuove modalità di connessione e, talvolta, alienazione. Ciò richiede un'analisi critica delle modalità con cui la tecnologia ridefinisce le relazioni interpersonali.In sintesi, la famiglia oggi è un soggetto di riflessione filosofica fondamentale, che invita a esplorare le sue molteplici forme, le dinamiche identitarie, le normative culturali e le implicazioni etiche, in un contesto in continua trasformazione.

LA FAMIGLIA

Lo stato può essere considerato un luogo di identità in vari modi, a seconda delle prospettive sociologiche, politiche e culturali. Ecco alcuni aspetti da considerare:1. Identità Nazionale -Cultura e Tradizioni: Lo stato spesso promuove una cultura nazionale, con lingue, simboli e tradizioni che contribuiscono all'identità collettiva. -Storia Condivisa: Eventi storici e figure emblematiche possono unire i cittadini, creando un senso di appartenenza.

LO STATO

2. Cittadinanza e Diritti - Appartenenza Legale: La cittadinanza offre diritti e doveri, creando un legame tra l'individuo e lo stato. - Inclusione ed Esclusione: La definizione di chi è "cittadino" può influenzare profondamente l'identità, escludendo gruppi etnici o culturali.3. Identità Politica - Ideologie e Valori: Gli stati possono essere fondati su ideologie specifiche (democrazia, socialismo, ecc.), che influenzano l'identità dei cittadini. - Partecipazione: La possibilità di partecipare alla vita politica (voto, attivismo) può rafforzare il senso di identità.

LO STATO

4. Globalizzazione e Pluralismo - Identità Multiculturale: In un contesto globale, gli stati possono essere visti come spazi di interazione tra diverse identità culturali. - Conflitti di Identità: La globalizzazione può portare a tensioni tra identità nazionali e identità globali o locali.5. Critiche allo Stato come Luogo di Identità - Identità Fluida: Alcuni sostengono che l'identità sia sempre in evoluzione e non possa essere fissata in un contesto statale. - Colonialismo e Oppressione: In molte situazioni, lo stato può essere visto come un'imposizione, negando l'identità di gruppi minoritari.ConclusioneIn definitiva, lo stato può essere sia un luogo di identità che un costrutto complesso e contestato. Le esperienze individuali e collettive variano ampiamente, influenzando come le persone percepiscono il loro legame con lo stato e la loro identità.

LO STATO

L'ampia trattazione che Hegel ha dato della 'società civile' (che è anche 'società borghese': bürgerliche Gesellschaft) nella sua Filosofia del diritto (1821) è assai importante per tre motivi fondamentali:1) Perché egli ha sentito il bisogno di distinguere fra sfera economico-sociale (la 'società civile', appunto, che però include, come vedremo, anche gli istituti giuridici che la regolano e la disciplinano) e sfera statuale, e di dedicare una sezione autonoma alla prima (all'interno di quella terza parte della Filosofia del diritto, l'eticità, che comprende, in progressione dialettica, la famiglia, la società civile, lo Stato);2) Perché ha dato una rappresentazione fortemente critica della società civile, i cui contenuti ha ricavato dalla società borghese più avanzata del suo tempo (infatti Hegel si riferisce spesso all'Inghilterra);

LA SOCIETA' CIVILE

3) Perché ha istituito un collegamento assai complesso tra società civile e Stato (che per lui rappresenta l'incarnazione più alta dell'eticità, e quindi supera l'eticità solo 'immediata' della famiglia e l'eticità solo 'relativa' della società civile).Per Hegel la società civile sorge in quanto la famiglia (che è "spirito etico immediato o naturale", perché caratterizzata da legami di amore e di solidarietà fra i suoi membri, legami che si fanno valere in modo irriflesso, e che sono basati sul sangue) dà luogo a una pluralità di famiglie e di individui, ciascuno dei quali si comporta come persona autonoma, separata dalle altre, nel senso che ciascuno persegue il proprio particolare vantaggio o interesse.

LA SOCIETA' CIVILE

Ci troviamo di fronte, dunque, a una doppia connessione sociale: per un verso la particolarità, il singolo individuo, può promuovere il proprio benessere solo entrando in rapporto con gli altri individui, solo diventando un anello di una lunga catena; per un altro verso il singolo, in quanto promuove il proprio benessere, produce beni e servizi anche per gli altri, sicché, mentre crede di lavorare solo per sé, lavora invece per l'universalità. Se quindi nella società civile "tutte le singolarità, tutte le disposizioni, tutte le accidentalità della nascita e della fortuna divengono libere", se "sgorgano le onde delle passioni", tuttavia esse "sono governate soltanto dalla ragione che vi risplende" (§ 182).

LA SOCIETA' CIVILE

E tuttavia, se è vero che nella caratterizzazione hegeliana della società civile emerge bene il motivo della "mano invisibile" di Smith, è anche vero, però, che in essa non vengono mai meno quelle connotazioni critiche e negative che abbiamo viste, le quali, anzi, si accentuano nel seguito della trattazione. Il fatto è che, per Hegel, nella società civile si fa valere sì l'universale, ma in modo del tutto incosciente; inoltre esso è soltanto mezzo per la realizzazione del particolare. Perciò la razionalità che appare in questa cerchia è solo intelletto, e la società civile è appunto questo, "Not- und Verstandes Staat", stato del bisogno e dell'intelletto.

LA SOCIETA' CIVILE