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Transcript

registra:Matteo Garrone

Luogo di produzione:Italia, Belgio

Informazioni del film

Genere:Drammatico

Anno di produzione:2022-2023

Regista:Matteo Garrone

Figlio del critico Nico Garrone e della fotografa Donatella Rimoldi, si avvicina al cinema giovane. Dopo il liceo artistico, lavora come aiuto-operatore e si dedica alla pittura. Nel 1996 vince il Sacher d’Oro con il cortometraggio Silhouette, che l’anno successivo diventa parte del suo primo lungometraggio, Terra di mezzo. Lo stesso anno gira il documentario Bienvenido espíritu santo a New York.

Genere:Drammatico

Un genere drammatico cinematografico si riferisce a un tipo di film che esplora tematiche complesse e spesso emotivamente intense, focalizzandosi sul conflitto interiore dei personaggi, le loro relazioni e le sfide esistenziali. Questi film tendono ad affrontare argomenti come la perdita, il sacrificio, la solitudine, il dolore e la speranza, con l'intento di suscitare una risposta emotiva forte nel pubblico.

Attori Principali:Seydou Sarr; Moustapha Fall

Seydou Sarr è un attore relativamente nuovo nel panorama cinematografico internazionale, ma il suo ruolo in "Io Capitano" ha suscitato grande attenzione. Il giovane attore, originario del Senegal, ha ricevuto molti elogi per la sua interpretazione potente e autentica del personaggio. Nonostante la sua giovane età, ha saputo trasmettere con intensità le emozioni di un ragazzo che è costretto a crescere troppo in fretta a causa delle difficoltà della vita. L'impegno di Sarr nel film è stato apprezzato anche per la sua capacità di rendere credibile e autentica la storia, trattando temi molto complessi come l'immigrazione, la speranza e la sofferenza, in modo che il pubblico potesse connettersi emotivamente con la sua esperienza.

Nel film, Moustapha Fall porta sullo schermo una performance intensa e commovente nel ruolo di un giovane senegalese che, insieme a Mory, intraprende un viaggio pericoloso verso l'Europa. Samba e Mory sono legati da un'amicizia profonda, che diventa centrale nel corso del film mentre affrontano insieme le difficoltà, i pericoli e la disillusione di un viaggio che spesso si rivela essere più un incubo che una speranza di salvezza.

Trama:

due ragazzi provenienti dal Senegal che decidono di intraprendere il lungo e pericoloso viaggio verso l'Europa, spinti dalla speranza di una vita migliore. Il loro sogno è quello di raggiungere l'Italia, dove credono di trovare un futuro di opportunità.Nel corso del viaggio, i due ragazzi vivono momenti di grande speranza, ma anche di profonda disillusione. Le difficoltà del percorso, i pericoli e le esperienze traumatiche a cui sono sottoposti mettono alla prova le loro forze e il loro spirito. Lungo la strada, i sogni si mescolano alla sofferenza, e il viaggio si trasforma in una vera e propria lotta per la sopravvivenza. Nel deserto, in particolare, affrontano la fame, la sete e la disidratazione, ma anche le difficoltà psicologiche dovute alla solitudine e al senso di impotenza. Quando finalmente riescono a raggiungere la costa, si imbarcano su una barca per cercare di attraversare il Mediterraneo e arrivare in Europa. Tuttavia, anche in questo tratto del viaggio, le difficoltà non sono finite: l'inevitabile incontro con le pericolose acque del mare diventa un'altra battaglia per restare vivi.

Grazie per la visione

Figlio del critico teatrale romano Nico Garrone e della fotografa Donatella Rimoldi, figlia a sua volta dell'attore spezzino degli anni quaranta Adriano Rimoldi, si dedica al cinema fin da giovane: dopo il diploma al Liceo artistico Ripetta nel 1986 lavora come aiuto-operatore, per poi dedicarsi a tempo pieno alla pittura. Nel 1996 vince il Sacher d'Oro con il cortometraggio Silhouette, che l'anno successivo diventerà uno dei tre episodi del suo primo lungometraggio Terra di mezzo, un collage di tre storie di immigrazione a Roma in cui i confini tra fiction e documentario tendono a sfumare. Lo stesso anno gira con Carlo Cresto-Dina un documentario a New York sul pentecostalismo dal titolo Bienvenido espirito santo.

Regista: Matteo Garrone

Caratteristiche principali del genere drammatico: Conflitto interiore: I protagonisti sono spesso alle prese con dilemmi morali, difficoltà personali o sfide che li costringono a crescere o a cambiare. Realismo: I drammi tendono a riflettere la vita quotidiana e le sue difficoltà, senza troppi abbellimenti o esagerazioni. Profondità emotiva: Le storie sono costruite per esplorare e mettere in luce le emozioni dei personaggi, rendendo il pubblico empatico con le loro esperienze. Sviluppo dei personaggi: I film drammatici sono incentrati sulla crescita e sull'evoluzione dei personaggi, che affrontano eventi o situazioni che li cambiano profondamente. Sottogeneri del dramma: Dramma sociale: Si concentra su temi sociali o politici, come la disuguaglianza, il razzismo, la povertà, l'emarginazione. Dramma psicologico: Esplora il conflitto mentale o emotivo del protagonista, a volte con un'analisi profonda delle sue psiche. Dramma familiare: Racconta storie di conflitti familiari, come disgregazione di una famiglia o difficoltà nelle relazioni tra genitori e figli. Dramma storico: Ambientato in epoche passate, spesso per esplorare temi universali come il sacrificio, la guerra, o la lotta per la giustizia. Dramma romantico: Si concentra sulla complessità dei sentimenti e delle relazioni amorose, che possono essere caratterizzate da conflitti o separazioni.

Genere: Drammatico

Il suo rapporto con Mory è fondamentale per il film, poiché i due ragazzi si supportano a vicenda durante le difficoltà e le disillusioni che incontrano lungo il loro viaggio attraverso il deserto e il mare. Sebbene Samba non sia un personaggio che si impone in modo eclatante come Mory, è essenziale per bilanciare la narrazione e per riflettere la realtà di tanti giovani migranti che, in cerca di un futuro migliore, si trovano a dover fare i conti con la durezza della vita. Samba, interpretato da Moustapha Fall, è un giovane che, come Mory, sogna una vita migliore lontano dalle difficoltà e dalla povertà del suo paese d'origine. Tuttavia, lungo il cammino, Samba si trova spesso a confrontarsi con la realtà del viaggio migratorio, che mette alla prova la sua resistenza e la sua determinazione. Sebbene il personaggio di Samba sia meno sviluppato di Mory, la sua presenza nel film è altrettanto significativa, perché rappresenta uno degli aspetti più umani e universali della storia: il legame che si crea tra chi affronta insieme le difficoltà più grandi.

Attori Principali:Moustapha Fall

Attori Principali:Seydou Sarr;

Seydou Sarr interpreta Mory, il protagonista che è costretto a lasciare la sua casa in Senegal per cercare un futuro migliore in Europa. Lungo il tragitto, Mory si trova a confrontarsi con numerosi ostacoli, tra cui il viaggio pericoloso attraverso il deserto e il mare, e la disillusione che arriva quando si rende conto della difficoltà di realizzare i suoi sogni di una vita migliore.Il ruolo di Mory, interpretato da Seydou Sarr, è fondamentale per il film, poiché attraverso i suoi occhi il pubblico può comprendere le sfide e le tragedie che i migranti affrontano nel tentativo di sfuggire alla povertà e alle difficoltà nei loro paesi d'origine. Il viaggio di Mory diventa un simbolo delle speranze infrante, ma anche della forza di volontà che spinge molte persone a compiere queste travolgenti traversate.

Mory è il protagonista principale, un ragazzo che si sente un "capitano", un leader in grado di prendere in mano il proprio destino. Il suo sogno è quello di diventare qualcuno, di sfuggire alla povertà del suo paese e costruirsi una nuova vita. Insieme a Samba, il suo compagno di viaggio, Mory affronta un cammino arduo e rischioso, che li porta prima attraverso il deserto africano e poi, infine, verso il mare.Durante tutto il film, il tema della speranza e del sogno di una vita migliore è presente, ma emerge anche la tragica consapevolezza che il viaggio non è affatto quello che i ragazzi si aspettano. La realtà dell'immigrazione è dura, violenta, e segnata da disillusione e sofferenza.

Trama: