prima guerra mondiale semplice
Cristiana Viola
Created on October 25, 2024
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Transcript
LA PRIMA GUERRA MONDIALE
La prima guerra mondiale scoppia nel 1914 in un contesto storico di apparente benessere. In realtà vi sono varie tensioni tra gli stati...
INDICE
CONTESTO
CAUSE
ALLEANZE
PERCHè LA SERBIA
INIZIA IN CONFLITTO
LE TRINCEE
LE TRINCEE
L'ITALIA
LE TERRE IRREDENTE
10
ARMI
11
1917 ANNO DI SVOLTA
12
UNA GUERRA TOTALE
13
FINE DEL CONFLITTO
14
FINE DELLA GUERRA
15
TRATTATI DI PACE
TRIPLICE ALLEANZA
Germania ItaliaAustria-Ungheria/ Impero Austro-Ungarico
FranciaInghilterraRussia
TRIPLICE INTESA
LA MIA CITTà
In questo clima di tensioni e di contrasti si erano formate due alleanze:
CAUSA MILITARE
CAUSA CUKTURALE
CAUSA MILITARE
CAUSA ECONOMICA
LE CAUSE DEL CONFLITTO
CAUSA POLITICA
In seguito all'Attentato di Sarajevo l'Austria invia un ultimatum alla Serbia imponendo condizioni durissime. La Serbia rifiuta e il 28 Luglio 1914 l'Austria attacca la Serbia bombardando Belgrado. Si muove il sistema delle Alleanze: - a fianco dell'AUSTRIA-UNGHERIA scende la GERMANIA (l'Italia decide inizialmente di restare neutrale) a cui si uniranno in seguito Bulgaria e Impero Turco - a fianco della Serbia scende la TRIPLICE INTESA (la Russia è in buoni rapporto con la Serbia) , a cui si uniranno in seguito Stati Uniti e Giappone
svanisce l'illusione di una guerra lampo...
Subito dopo lo scoppio del conflitto la Germania viola la neutralità del Belgio e si dirige verso la Francia con l'intenzione di occuparla militarmente La Francia ferma l'avanzata tedesca nella Battaglia del Fiume Marna che causò più di 500000 morti
E IL CONFLITTO SI TRASFORMA IN UNA GUERRA DI POSIZIONE
Nessuno dei due eserciti riuscì più ad avanzare: le truppe si fermarono le une di fronte alle altre in un lungo fronte che andava dal Belgio alla Svizzera. I soldati scavarono le trincee: ampi fossati in cui rimasero per quasi tutta la durata del conflitto
INIZIALE NEUTRALITà DELL' ITALIA
Allo scoppio della guerra l'Italia si dichiarò neutrale. Il governo si giustificò dicendo che la Triplice Alleanza era un patto difensivo e poichè Germania e Austria non erano state attaccate, l'Italia non era tenuta ad intervenire
NEUTRALISTI
INTERVENTISTI
INIZIALE NEUTRALITà DELL' ITALIA
L'Italia era divisa tra:
La guerra era un'occasione per ottenere profitti dall'industria bellica
Volevano "liberare" Trento e Trieste
Volevano dare prestigio all'Italia
INDUSTRIALI
IRREDENTISTI
NAZIONALISTI
interventisti
Erano convinti che la diplomazia fosse la strada migliore per ottenere i territori irredenti
Erano contrari per ragioni morali
Sostenevano che la guerra avrebbe danneggiato la parte più povera (il proletariato)
LIBERALI
CATTOLICI
SOCIALISTI
NEUTRALISTI
Il 26 Aprile 1915 l'Italia firma segretamente il patto di Londra: l'Italia sarebbe entrata in guerra a fianco della triplice intesa e in cambio avrebbe avuto Trento, Trieste, Istria, Dalmazia, protettorato dell'Albania
IL 24 MAGGIO 1915 L' ITALIA ENTRA NEL CONFLITTO A FIANCO DELL' INTESA DICHIARANDO GUERRA ALL' IMPERO AUSTRO-UNGARICO
L' ITALIA SI DIMOSTRA FIN DA SUBITO IMPREPARATA MILITARMENTE
L'Impero Austriaco nel 1916 si impegnò in una SPEDIZIONE PUNITIVA contro l'Italia, che non aveva rispettato la Triplice Alleanza Il comando dell'esercito italiano fu affidato al generale Luigi Cadorna Per fortuna l'esercito italiano respinse l'offensiva arrivando a conquistare Gorizia. Poi anche qui, sull'Altopiano del Carso, la guerra divenne guerra di trincea.
LA prima guerra mondiale non fu combattuta solo su terra
Esempio simbolico di questa fase della guerra fu l'attacco da parte di un sommergibile tedesco al Transatlantico britannico Lusitania che trasportava molti civili americani
OLTRE A TRINCEE E SOTTOMARINI CI SONO ANCHE ALTRE NOVITA': GLI AEREI (E Sì I CARRI ARMATI...)
- La Russia è costretta a ritirarsi dal conflitto perché in questo stato scoppia UNA RIVOLUZIONE: la Russia firma la pace di Brest-Litovsk con la quale perde molti territori (Finlandia, Estonia, Lettonia, Lituania...)
- Gli Stati Uniti entrano in guerra per due motivi:
- reazione all'affondamento, da aprte dei tedeschi, di sottomarini con civili americani, come ad esempio il Lusitania
- assicurazione contro la possibile perdita di capitali prestati a Italia, Francia e Inghilterra
IL 1917 e' l'anno di svolta
- Le truppe sul fronte orientale quindi, attaccate dagli americani , si spostano sul fronte occidentale --> DISFATTA DI CAPORETTO
IL 1917 e' l'anno di svolta
TOTALE
MONDIALE
GRANDE
LA PRIMA GUERRA MONDIALE è DEFINITA
Nel 1918 in tutti gli Stati belligeranti IL POPOLO chiedeva con insistenza la fine delle ostilità. In Primavera i Tedeschi lanciarono un'ultima disperata offensiva, la Battaglia del Kaiser, respinta da Inglesi e Francesi. Nell'anniversario della Disfatta di Caporetto, 24 Ottobre 1918, l'Italia di A. Diaz vinse gli Austriaci nella Battaglia di Vittorio Veneto.Così finiva la Prima Guerra Mondiale
I Trattati di Pace furono firmati dai rappresentanti dei quattro Stati vincitoriStati Uniti: Woodrow Wilson Regno Unito: David Lloyd George Francia: Georges Clemenceau Italia: Vittorio Emanuele Orlando
La conferenza di pace si svolse a parigi nel 1919
Il più importante è quello stilato con la Germania: il TRATTATO DI VERSAILLES
FURONO STILATi 5 TRATTATI DI PACE, uno per ogni stato sconfitto
- MULTA DI 132 MLD DI FRANCHI ORO DA PAGARE IN 30 ANNI
- DIVIETO DI AMPLIARE L'ESERCITO E COSTRUIRE ARMI
- SPARTIZIONE DELLE COLONIE AFRICANE
- CONCESSIONE ALLA FRANCIA DELLO SFRUTTAMENTO DELLE MINIERE DELLA SAAR
- CESSIONE DELLA RIVA SINISTRA DEL RENO PER 15 ANNI ALLA FRANCIA
- CESSIONE DI MOLTI TERRITORI:
- ALSAZIA E LORENA ALLA FRANCIA
- REGIONE DEI SUDETI ALLA CECOSLOVACCHIA
- CORRIDOIO DI DANZICA ALLA POLONIA
LE CONDIZIONI IMPOSTE ALLA GERMANIA DAL TRATTATO SONO DURISSIME
TUTTI SONO CONVINTI CHE SIA STATA LA GERMANIA, UNO STATO MILITARE, A PROVOCARE IL CLIMA DI TENSIONE CHE HA SCATENATO IL CONFLITTO... E LA PUNISCONO
i trattati di pace stabiliscono un nuovo assetto territoriale
Il Trentino, il Friuli Venezia Giulia, la Dalmazia, l'Istria e la città di Fiume sono considerate territori italiani rimasti sotto il DOMINIO STRANIERO. Sebbene rimangano fuori dalle conquiste della terza guerra d'indipendenza, vengono considerate culturalmente parte del Regno d'Italia . Ci sono molti italiani, facevano parte dell'impero romano...ma sono ancora in mano agli stranieri!
TERRITORI IRREDENTI
Questa guerra coinvolge tutti gli aspetti della vita quotidiana: dall'economia, che viene riconvertita che assicurare armi ai soldati, alla presenza di DONNE che in assenza degli uomini emersero come individui autonomi, li sostituirono nelle campagne e nelle fabbriche, entrando nel mondo del lavoro
TOTALE
LA TRIPLICE ALLENZA è UN PATTO DIFENSIVO: I PAESI SONO COSTRETTI A INTERVENIRE SOLO SE UNO VIENE ATTACCATO
Partecipano alla guerra anche Stati Uniti, Giappone e le colonie di Francia e Gran Bretagna
MONDIALE
Il pretesto fu l'Attentato di Sarajevo il 28 Giugno 1914 in cui un giovane serbo, Gavrilo Princip, uccise l'erede al trono austriaco Francesco Ferdinando e sua moglie Sofia. Gavrilo Princip è serbo, quindi vuole un grande stato slavo. E la Bosnia-Erzegovina, considerata slava, è appena passata sotto l'Austria-Ungheria
la consapevolezza dell'enormità di questo conflitto è provocata soprattutto da questi fattori:
- il grande numero di vittime
- il grande numero di paesi coinvolti
GRANDE
Nella seconda metà del 1800 gli Stati Europei ad adottarono il PROTEZIONISMO, che aumentò i dazi alle dogane in modo da favorire la crescita dei mercati interni. Gli Stati entrarono in competizione tra loro anche per espandere i propri mercati e controllare le materie prime. Aggressività anche in economia!
iL PROGRESSO SCIENTIFICO fu adoperato soprattutto per scopi bellici e tutti gli stati operarono una corsa agli armamenti
Le rivalità tra gli stati europei diventano sempre più forti a causa di alcuni stati contesi: l'Austria- Ungheria conquista la Bosnia-Erzegovina, l'Italia voleva le terre irredente e la Serbia voleva creare uno stato slavo indipendente. Inoltre la Russia voleva lo sbocco sul mar mediterraneo.
Il Trentino, il Friuli Venezia Giulia, la Dalmazia e la città di Fiume sono considerate territori italiani rimasti sotto il DOMINIO STRANIERO. Sebbene rimangano fuori dalle conquiste della terza guerra d'indipendenza, vengono considerate culturalmente parte del Regno d'Italia . Ci sono molti italiani, facevano parte dell'impero romano...ma sono ancora in mano agli stranieri!