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IL CEA LA CONFLUENZA L’Associazione “La Confluenza”si è costituita il 22 Aprile del 2012 ed ha come scopo prevalente l’organizzazione delle attività della struttura assegnata a Centro di Educazione, Comunicazione e Consulenza Ambientale.La Confluenza si trova a Campocavallo in provincia di Osimo. Tra gli obiettivi primari dell’Associazione, vi è la creazione di un percorso didattico permanente utile alla conoscenza della morfologia, la biodiversità, la storia, le particolarità del luogo. Il percorso si sviluppa in due parti: la prima di tipo teorico svolta in aula didattica all’interno dell’edificio o nell’aula all’aperto che dovrà essere messa in piedi nello spazio esterno del Centro di Educazione Ambientale; la seconda, di tipo pratico, sfruttando gli spazi esterni attrezzati con percorsi opportunamente predisposti. Dal punto di vista della percezione sensoriale, sono previsti anche curiosità che possano coinvolgere direttamente anche le persone non vedenti.

LAGO DI CAMPOCAVALLO Il lago di Campocavallo è diventato un'oasi naturale grazie ai 270 mila euro che sono arrivati dalla fondazione Cariverona.La superficie totale dell’area coinvolta è di circa 19.000 metri quadrati, dove oltre al laghetto è presente un'area boscata. La zona è diventata un habitat naturale per una serie di uccelli tutelati, insetti, anfibi e mammiferi. L’obiettivo è quello di riqualificare l’area, potenziando il sistema forestale e tutelando la flora e fauna esistenti.

OSIMO Osimo è un comune di spiccato interesse storico e artistico della provincia di Ancona; sorge in posizione elevata a 265 m. s.l.m.,ed è ad appena 15 km dal mare, ed ha una popolazione di quasi 33.000 abitanti. Il centro storico si è sviluppato su due colli vicini che dominano la valle del Musone. Sul più alto di essi, detto Gomero nacque il centro abitato dai Piceni, i quali devono aver visto in questa altura una fortezza naturale contro i confinanti Galli Senoni

AZIENDA SAVORETTI l’intraprendenza e la voglia di fare sono stati gli elementi che hanno spinto Massimiliano Savoretti a farsi protagonista di un progetto che in poco più di un anno lo ho portato a ripulire un tratto di 4 km del Fiume Musone, mettendo in atto una riqualificazione ambientale ed ecologica a livello regionale.L’idea nasce nel 2007 da una presa di coscienza: in cinquant’anni di disinteresse nella pulizia dei corsi d’acqua si è prodotto un vero e proprio distacco tra l’uomo e il fiume, nocivo sia per l’uno che per l’altro. Dagli anni 60’ infatti la gestione forestale dei fiumi è stata realizzata solo attraverso mezzi meccanici che hanno contribuito all’erosione del terreno. Non si è fatta più pulizia e con il tempo si sono accumulati tanti rifiuti non tutti riciclabili. Massimiliano però non si è perso d’animo e ha proposto interventi che in qualche modo unisse le opere di cura dei fiumi con le tecniche e le innovazioni di oggi.

CASTELFIDARDO Castelfidardo è un comune situato in provincia di Ancona nelle Marche tra le vallate dei fiumi Aspio e Musone. Si affaccia sulla selva di Castelfidardo e dista pochi chilometri dalla riviera del Conero.Castelfidardo è uno dei principali centri mondiali della fabbricazione della fisarmonica, tradizione artigiana più rilevante della zona.La cittadina ha attraversato due fasi diverse: la prima negli anni Ottanta, dove si è dato vita ad una fiorente industria di strumenti musicali diversi, che nel tempo ha però risentito della concorrenza nel mercato orientale, e la seconda caratterizzata da una veloce riconversione produttiva che ha consolidato e rilanciato la produzione tradizionale della fisarmonica e dell’organetto. A questa antica tradizione è dedicato il Museo Internazionale della Fisarmonica che rappresenta un efficiente mezzo didattico per seguire le fasi evolutive dello strumento musicale e la classificazione.

SELVA DI CASTELFIDARDO La Selva di Castelfidardo ,situata in località Monte Oro nel comune di castelfidardo, è un'area boschiva che rappresenta un patrimonio naturale unico in Europa. Questo perché, rispetto agli altri ecosistemi, possiede notevoli particolarità. Dista circa 4 km dal Mare Adriatico e 8 km dal Monte Conero, ed è stata riconosciuta nel 1974 dalla Regione Marche come “Area Floristica Protetta”, mentre con il Progetto Bioitaly (Ministero dell'Ambiente), è divenuta Sito di Importanza Comunitaria. Occupa una superficie di circa 400 metri quadrati, mentre agli inizi del 17 secolo era estesa fino alla costa.

FONDAZIONE FERRETTI Gran parte della Selva e dell’area della battaglia di Castelfidardo, una storica casa colonica marchigiana con circa 17 ettari di terreno agricolo a conduzione biologica, sono oggi di proprietà della Fondazione Duca Roberto Ferretti di Castelferretto. A cosa serve questa fondazione? Le finalità della Fondazione sono quelle di tutelare e divulgare il patrimonio culturale, ambientale e storico presente nel territorio dell’area della battaglia di Castelfidardo del 18 settembre 1860 per l’unità d’Italia e di favorire la conoscenza e la totale fruizione alla collettività, migliorando la qualità della vita e proponendo nuove forme di lavoro per i giovani. Proprio quest’anno la fondazione ferretti festeggia i 25 anni dalla sua fondazione ricordando il duca Roberto Ferretti di Castelferretto.

SANTUARIO DELLA SANTA CASA DI LORETO La basilica della Santa Casa è uno dei principali luoghi di venerazione di Maria e tra i più importanti e visitati santuari mariani della Chiesa cattolica. Sorge a Loreto in piazza della Madonna. All'interno della basilica, i cattolici rendono culto di devozione verso i resti di quella che secondo la tradizione è la Santa Casa di Nazareth, dove visse Gesù.Secondo la tradizione alcuni angeli prelevarono la Santa Casa e la portarono via in volo, lasciandola, il 10 maggio 1291, a Tersatto (ora un quartiere della città di Fiume), in Croazia; furono dei boscaioli, stupiti, a trovare la piccola dimora. In quel luogo però i pellegrini erano spesso preda di ladri e malfattori; così, tre anni e sette mesi dopo, gli angeli la sollevarono di nuovo alzandosi in volo verso le Marche, depositandola nei pressi di Ancona.

LA SCALINATA SANTA La Scala Santa (1941) è stata usata sin dagli anni ’50 per favorire i pellegrini che giungevano a Loreto in treno in quanto via diretta alle porte del centro della città;Oltre alla funzione di collegamento, la Scala Santa è anche un percorso devozionale da intraprendere una volta giunti nella città di Maria: camminando, si possono osservare le bellissime targhe di bronzo raffiguranti i misteri del Rosario, opera dell’artista Guarino Roscioli . Inoltre, è solo tramite la Scala Santa che si accede al Cimitero Polacco, monumento vero e proprio ai soldati polacchi caduti durante la seconda guerra mondiale per combattere le truppe naziste in Italia. Ci sono 1.112 tombe sulle quali vengono frequentemente posti degli omaggi per onorare la memoria e il sacrificio.

RECANATI recanati è una cittadina delle marche famosa per essere la città natale di giacomo leopardi. situata su una collina, offre panorami che arrivano fino al mare adriatico. il centro storico conserva monumenti come la casa di leopardi, la cattedrale di santa maria assunta e piazza leopardi. oltre al suo legame con il poeta, recanati è nota per la città che unisce tradizione culturale e paesaggistica, attirando ogni anno numerosi turisti.

L'ACQUEDOTTO PONTIFICIO: L'acquedotto pontificio fu costruito nel secolo per garantire l'approvvigionamento idrico a roma. Comssionato da papa pio ubrano, il suo scopo era migliorare l'approvvigionamento di acqua potabile per la città, utilizzando una rete di canali e gallerie. Ancora oggi alcune parti dell'acquedotto sono visibili, testimoniando l'ingegneria avanzata dell'epoca e l'importanza delle opere pubbliche promosse del papato.

BANDIEROULA: la bandieroula è un piccolo drappo utilizzato come simbolo o segnale, spesso in ocasioni festive o sportive. A differenza delle bandiere ufficiali, è di dimensioni più ridotte e viene usata per rappresentare indentità locali o celebrative. In italia, le bandieruole sono spesso viste durante cortei colore e significato all'evento