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Transcript

Viaggio nella storia dell'arte etrusca e romana

ITINERARIO

L'arte romana rifletteva i valori della società romana: il potere, la religione e la vita quotidiana. Con l'espensione dell'Impero, l'arte assorbì influenze da culture diverse, creando uno stile eclettico e universale.In sintesi, l'arte romana è una fusione di innovazioni e tradizioni, capace di comunicarela grandezza e la complessità di un impero che ha lasciato un'impronta incredibile nella storia dell'arte
PITTURA E MOSAICO
SCULTURA
ARCHITETTURA

Arte romana

L'arte romana è un campo vasto e variegato che riflette la storia e la cultura dell'Impero Romano, influenzato dalle cilità precedenti, in particolare quella greca. Ecco alcune caratteristiche dell'arte romana:

In sintesi, l'arte etrusca è un'espressione ricca e variegata della cultura etrusca, con un forte focus sulla vita, la religione e la morte, e ha influenzato significativamente l'arte romana successiva.L'arte etrusca mostra influenze greche e orientali, ma mantiene un'identità distintiva, spesso caratterizzata da una rappresentazione più informale e vivace della vita.

CERAMICA
ARCHITETTURA

SCULTURA

L'arte etrusca, sviluppatasi tra il IX e il III secolo a.C. nell'Italia centrale, è nota per la sua ricchezza e varietà espressiva. Ecco alcune delle caratteristiche fondamentali:

Arte etrusca

Pompeo, casa dei Vettii

Colosseo

Pantheon

Colonna traiana

Chimera di Arezzo

Ara Pacis

Sarcofago degli sposi

Statua di Augusto di prima porta

Indice

La statua rappresenta un essere mitologico, con il corpo da leone, una testa di cobra sulla schiena e una coda che termina con la testa di serpente.Questo insieme di animali simboleggia la potenza e la ferocia.La scultura è realizzata in bronzo,con dettagli molto raffinati che evidenziano il dinamismo e l'espressività del soggetto.

  • Descrizione fisica:
La Chimera di Arezzo è una famosa scultura etrusca risalente al IV secolo a.C., rinvenuta nel 1556 ad Arezzo, in Toscana.

Chimera di Arezzo

  • Dove si trova?

Oggi, la Chimera è esposta al Museo Archeologico Nazionale di Firenze, dove continua a suscitarere ammirazione per la sua bellezza e la sua compelessità.

La Chimera è caratterizzata da una forte impressione di movimento, con le zampe davanti sollevate e una postura che suggerisce aggressività.I dettagli, con le sfumature del pelo e l'ornamentazione, dimostrano l'abilità degli artigiani etruschi.

  • Particolarità e stile
  • Descrizione e stile

L'edificio presenta un atrio centrale, un peristilio con colonne e diversi ambienti decorati con vivaci affreschi che raffigurano scene mitologiche e elementi della vita quotidiana.I colori intenti e i dettagli dei dipinti offrono un'idea affascinante della cultura e delle abitudini dell'epoca.La casa è un importante esempio del lusso e della vita sociale di Pompei prima dell'eruzione del Vesuvio nel 79 d.C

La Casa dei Vettii è una delle domus più celebri di Pompei, famosa per i suoi affreschi eccezionali e la sua architettura.Appartenuta a due liberti, Aulus Vettius Retitutus e Aulus Vettius Conviva, la casa riflette la ricchezza e il prestigio dei suoi proprietari.

  • Introduzione

Pompeo, la casa dei Vettii

Introduzione

Colosseo

Il Colosseo, o Anìfiteatro Flavio, è un'imponente struuttura situata nel cuore di Roma, costruita tra il 70 e l'80 d.C. sotto gli imperatori di Vespasiano e Tito.Simbolo della potenza dell'impero romano, è il più grande anfiteatro mai realizzato e rappresenta l'apice della capacità ingenieristica romana.

Al suo interno, era organizzato in una serie di corridoi e scale che permettvano rapidi ingressi e uscite.Pavimento dell'arena era il legno e ricoperto di sabbia, sotto il quale si trovano l'ipogeo, un complesso di gallerie sotterraneo per tenere animali e preparare gladiatori
  • Descrizione

Il Colosseo vine realizzato con una combinazione di cemento, travertino e mattoni, ha una forma ovale e poteva ospitare tra i 50.000 e i 75.000 spettatori.La strutttura si atricola in quattro ordini di arcate: i primi tre rappresentano archi a tutto sesto incorniciati da colonne doriche, ioniche e corinzie, mentre il quarto ordine è una parete chiusa.

  • Dove si trova?

Nato per ospitare giochi di gladiatori e spettacoli pubblici, il Colosseo è stato usato per secoli per intrattenere le masse romane con combattimenti, cacce e rappresentazioni di battaglie navali, rese possibili dall'allagamento dell'arena.Con il declino dell'Impero Romano, l'anfiteatro cadde progressivamente in disuso e subì depreedazioni e trasformazioni: durante il medioevo fu utilizzato come fortezza, cava di materiali e perfino luogo di culto.Oggi, il Colosseo è uno dei monumenti più visitati al mondo e rappresenta un simbolo universale della storia e della cultura romana.

  • Funzioni
  • Descrizione

Architettonicamente, l’Ara Pacis si trova all’interno di un recinto marmoreo di forma rettangolare, decorato esternamente da rilievi con scene mitologiche e processioni. La struttura, realizzata in marmo di Carrara, è rigorosa e simmetrica, riflettendo l’armonia e l’ordine tipici dello stile classico romano.

  • Introduzione
L’Ara Pacis, o Ara Pacis Augustae, è un altare dedicato alla pace, costruito nel 9 a.C. per celebrare il ritorno vittorioso di Augusto dalle campagne in Spagna e Gallia. Situata a Roma, è uno dei massimi esempi dell’arte augustea e simboleggia la stabilità instaurata dal primo imperatore.

Ara Pacis

Altare interno

Commissionata dal Senato Romano per onorare Augusto e il periodo di pace da lui instaurato, l’Ara Pacis è un monumento simbolico della Pax Romana. Sepolta per secoli, fu riscoperta nel XVI secolo e ricostruita negli anni ’30. Oggi è custodita in un padiglione moderno progettato da Richard Meier, che rappresenta una perfetta integrazione tra il patrimonio antico e l’architettura contemporanea.

  • Funzione
  • Punto di vista artistico

Dal punto di vista artistico, è celebre per i rilievi scolpiti con estrema precisione. Le scene principali raffigurano figure mitologiche, come Enea e la Terra Mater, simbolo di abbondanza e prosperità, mentre il fregio della processione include membri della famiglia imperiale e sacerdoti, rappresentando la pace e la continuità dinastica. L’attenzione al dettaglio, i volti realistici e i panneggi delle vesti mostrano una forte influenza dell’arte greca.

  • Dove si torva l'Ara Pacis?
  • Introduzione

Il Pantheon di Agrippa è l'edificio romano meglio conservato al mondo, è una perfetta sintesi di armonia e intelligenza costruttiva e nessuno aveva mai osato eseguire un simile lavoro fino al Rinascimento, quattordici secoli dopo.Attualmente, questo edificio conserva ancora il suo pavimento in marmo originale e nelle cappelle interne, dove furono trovate le statue delle divinità, con numerose opere d'arte. Fin dal periodo rinascimentale, il Pantheon è stato utilizzato come sede dell'Accademia dei Virtuosi di Roma e come tomba di grandi italiani. Anche se il Pantheon è un monumento storico, è ancora una chiesa dove si celebrano le messe e soprattutto i matrimoni.

Pantheon

  • Storia

Nel 27 a.C. Marco Vipsanio Agrippa, genero, amico e collaboratore del primo imperatore Augusto fece costruire questo tempio, dedicandolo alle sette divinità planetarie. Ad esse si deve il nome di Pantheon, che, in greco, significa “di tutti gli Dèi”. L’edificio originario, che doveva essere di dimensioni ridotte rispetto a quello attuale, fu riedificato da Adriano tra il 118 ed il 125 d.C. Nel ricostruirlo, Adriano non tenne conto dell’impostazione di Agrippa: rovesciò l'orientamento dell’edificio e aprì davanti al nuovo tempio una grande piazza porticata. Sul frontone lasciò l'iscrizione che potete vedere ancora oggi e che ricorda Agrippa come costruttore.

  • Dove si trova?

La “rotonda” è il termine usa per definire la struttura centrale del Pantheon, il primo elemento architettonico in ordine cronologico. L’opera è stata realizzata con una tecnica in opus caementicium, ovvero una gettata di cemento, fra paramenti di mattoni.

La cupola del Pantheon è la parte più notevole dell’edificio. Con i suoi 43,44 m di diametro interno, è la più grande mai costruita in calcestruzzo non armato. L’opera, realizzata con calcestruzzo mescolato a tufo e pietra pomice su una casseratura in legno, sale a rosoni sempre più piccoli che convergono verso il centro.

  • Introduzione

Il cosiddetto Sarcofago degli Sposi è un reperto archeologico etrusco in terracotta dipinta, risalente al tardo VI secolo a.C. e oggi conservato nel Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma. Si tratta di una delle opere arcaiche etrusche più celebrate e conosciute. Fu ritrovato, assieme a un altro manufatto assai simile (oggi al Louvre), durante gli scavi ottocenteschi nella Necropoli della Banditaccia a Cerveteri.

Sarcofago degli sposi

  • Dove si trova?
  • Descrizione

Due coniugi sembrano partecipare a un banchetto. Sono infatti raffigurati sdraiati e semidistesi su un elegante triclinio, che presenta gambe adornate di volute e un materasso munito di coperta e cuscino. L’uomo, possente e muscoloso, è a torso nudo e piedi scalzi. Porta i capelli lunghi e la sua barba è ben curata. Appoggia affettuosamente il braccio destro sulla spalla della moglie, che invece indossa una lunga veste e un mantello, calza eleganti scarpette a punta e ha i capelli, pettinati a trecce, in parte coperti da un tipico copricapo a calotta. I due sposi hanno le mani vuote ma un tempo dovevano tenere oggetti conviviali, come per esempio delle coppe, oppure del cibo. Forse la moglie è colta mentre si accinge a versare del profumo sulla mano del marito.

Villa di Livia a Prima Porta

  • Introduzione
L'Augusto di Prima Porta è una statua romana che ritrae l'imperatore Augusto.Alta 2.04 metri, è realizzata in marmo bianco e conservata nei Musei Vaticani, a Roma.Fu stata ritrovata il 20 aprile 1863 nella villa di LIvia, l'abitazione di Livia Drusilla, moglie di Augusto, a Prima Porta. Forse questa è la copia di un originnale bronzeo creato attorno al 27 a.C.In origine, come le statue greche, anche questa era vivacemente colorata.

Statua di Augusto di Prima Porta

La figura riprende l'atteggiamento equilibrato del Doriforo di Policleto, ma colui che si ergeva a protettore della tradizione e della moralità non poteva essere nudo come un generico eroe o un guerriero. Fu così che al corpo venne apposta una corazza, però molto aderente, in modo da rilevare comunque il disegno anatomico del busto con i muscoli pettorali ben pronunciati

  • Stile

Con l'avvento di Augusto la scultura assume un ruolo sempre più politico.Deve mostrare che l'imperatore governa non per autorità di forza ma per autorità morale e razionale.La statua di Augusto di Prima Porta è una celebrazione dell'imperatore, divinizzato come Apollo.

Il ritratto è in parte veristico, come la tradizione repubblicana, dall'altro vi è una parte vi è una regolarizzazione dei lineamenti e un'impostazione policletea (chiarismo).Augusto è raffigurato nelle vesti del comandante dell'esercito nell'atto di arringare le truppe. Viene rappresentato immobile e con il braccio destro sollevato nel gesto solenne che l'imperatore compiva per chiedere silenzio.Il volto di augusto viene modificato, senza alterare troppo le vere fattezze.I piedi di Augusto sono nudi, come quelli delle statue degli eroi, mentre Eros calciava un delfino, in basso a sinistra, rimanda Venere e alla gens Julia.

  • Descrizione
  • Dove si trova?

La Colonna Traiana, capolavoro della creatività romana, è una monumentale colonna commemorativa realizzata a Roma tra il 110 e il 113 d.C. nel Foro che Appolodoro di Damasco realizzò per celebrare le due campagne vittoriose, la conquista della Dacia (i territori dell'attuale Romania) avvenuta negli anni precedenti ad opera dell'imperatore Traiano i cui momenti salienti sono rievocati nella decorazione scultorea. Si tratta della prima colonna coclide mai inzalzata.

Colonna traiana

  • Introduzione