Ppt inglese
Paola Tomasi
Created on October 24, 2024
Over 30 million people build interactive content in Genially.
Check out what others have designed:
INTERACTIVE AUXILIARY SERVICES MAP V2
Interactive Image
WILDLIFE SIGNS
Interactive Image
HOMEMADE BIRDFOOD
Interactive Image
IDIA OF THE BENIN KINGDOM
Interactive Image
MAIN CAREER MAP
Interactive Image
EVENTS INDUSTRY RESILIENCE ROADMAP FOR A COVID-SAFE FUTURE
Interactive Image
LET´S TOUR THE UNITED STATES IN MUSIC!
Interactive Image
Transcript
the puritan
age
Re Carlo I
Guerra Civile
Commonwealth
Re Carlo II
Re Giacomo II
La Gloriosa Rivoluzione
Regina Anna
The augustan age
La tratta degli schiavi
Re Giorgio I
Whings e Tories
Robert Walpole
Giorgio II
Ribellione Giacobita
Guerra dei sette anni
Salito al trono, Giacomo II mostra di voler attuare una politica filocattolica. I maggiori leader Whing e Tory allora decidono di risolvere la situazione invitando a intervenire Guglielmo III D'Orange , marito di Mary Stuart(protestante). Guglielmo accetta l'invito e salpa per l'inghilterra con una flotta di 250 navi.
La Camera dei Comuni, che controllava il Parlamento, abolì la Camera dei Lord e la Chiesa anglicana, e l'Inghilterra fu dichiarata una repubblica, il Commonwealth, governata dal Parlamento. La repubblica, ora in pieno controllo delle isole britanniche, cercò di consolidare il suo potere commerciale, e l'Inghilterra fece un passo decisivo verso la supremazia navale.
Il figlio di Giacomo I, Carlo I (1600-1649), della Casa degli Stuart, governò con poteri assoluti e perseguì le sue scelte senza essere obbligato a spiegare o giustificare le sue azioni. Nel 1628 il re aveva convocato il Parlamento per risolvere la crisi finanziaria causata dalla guerra con la Spagna e dalla crisi economica.
Carlo I
William e Mary morirono senza figli. Anne (1665-1714), sorella di Mary, divenne regina. Durante il suo regno, con l'Atto di Unione di Inghilterra e Scozia (1707), la Scozia perse il suo Parlamento e la sua sovranità, ma le fu concesso di avere una propria Chiesa e i propri sistemi legali ed educativi. L'Irlanda invece ebbe il suo Parlamento, ma fu subordinata al controllo politico e istituzionale britannico. Come simbolo di unione, fu creata una nuova bandiera fondendo insieme la croce bianca diagonale di Sant'Andrea su un campo blu per rappresentare la Scozia e la croce rossa di San Giorgio su un campo bianco per rappresentare l'Inghilterra.
Dopo anni di disaccordi tra il re e il Parlamento, iniziò una guerra civile. Vi si opposero due fazioni, una dalla parte del re e una dal Parlamento. Un membro del Parlamento, Oliver Cromwell (1599-1658), si rese conto che avevano bisogno di un esercito migliore: diede ai suoi soldati un addestramento adeguato e, soprattutto, salari regolari. Nacque il New Model Army. Irlanda e Scozia erano contro Cromwell. Represse la rivolta irlandese e sconfisse i realisti scozzesi, che avevano incoronato il figlio di Carlo I come re di Scozia. Quando il New Model Army sconfisse i realisti nel 1645, il re fu catturato e imprigionato. Nel 1648 il Lungo Parlamento fu epurato da quei parlamentari che si erano opposti all'esecuzione di Carlo I. Il re fu giustiziato nel 1649 e il resto della famiglia reale fuggì in Francia.
Quando Carlo II morì senza eredi, suo fratello divenne re Giacomo II (1633-1701). Cercò presto di dare alla Chiesa cattolica di Roma la stessa dignità della Chiesa anglicana. Voleva anche dare ai cattolici posizioni importanti nell'esercito, nelle università e nel governo locale. Gli anglicani e il Parlamento erano preoccupati per questi tentativi e invitarono Guglielmo d'Orange, che aveva sposato la figlia protestante del re, Maria, a venire dall'Olanda con un esercito.
Si tennero libere elezioni e Carlo II fu richiamato; nel 1660 il Parlamento restaurò la monarchia. Carlo II (1630-1685) fu un re molto popolare. Era stato influenzato dall'eleganza e dalla raffinatezza francese e permise alle persone di godere dei piaceri della vita che erano stati negati sotto il dominio puritano. Restaurò la Chiesa d'Inghilterra e il suo ruolo di Capo della Chiesa. Nel 1673 il Test Act stabilì che i dipendenti pubblici dovevano conformarsi alla Chiesa d'Inghilterra. Fu in questo periodo che nacquero i partiti politici in Gran Bretagna.
Il trattato di Utrecht del 1713 pose fine alla guerra di successione spagnola iniziata nel 1701, quando Carlo II di Spagna morì senza figli. Offrì il suo trono al nipote di Luigi XIV, Filippo d'Angiò, ma questo avrebbe potuto portare a un'unione tra Francia e Spagna. L'esercito britannico prese parte a questa guerra per impedire alla Francia di dominare l'Europa. Poiché una vittoria per l'Austria avrebbe cambiato l'equilibrio europeo tanto quanto una vittoria per la Francia, il governo britannico iniziò a negoziare con la Francia.
Tratta degli schiavi inglesi
Quando Giorgio I (1660-1727) salì al trono, ebbe inizio la dinastia degli Hannover. Il nuovo re arrivò in Inghilterra dalla Germania quando aveva 54 anni. Non parlava inglese né aveva alcuna conoscenza della cultura e della società inglese. Questo, aggiunto alla corruzione dei suoi ministri e agli scandali finanziari, lo rese un re impopolare. Il
Giorgio I Hannover
Politicamente, il XVIII secolo segna il consolidamento dei Whig e dei Tories. Diventarono veri e propri partiti politici: i Whig rappresentavano i mercanti e le classi imprenditoriali di Londra. Sostenevano i Puritani e gli altri gruppi protestanti. I Tories, al contrario, difendevano i diritti della nobiltà terriera e del clero. I Tories erano stati al potere durante il regno della regina Anna, ma Giorgio I era sostenuto dai Whig e formò un ministero prevalentemente Whig.
Whings e Tories
Poiché Giorgio I non sapeva parlare inglese, diede ai suoi ministri grande autonomia. Mentre in passato si riunivano di fronte al re, durante il regno di Giorgio I, sotto la guida di Sir Robert Walpole, si riunirono senza di lui. Un altro motivo era che il re faceva molte visite in Germania. La funzione del re, quindi, era fondamentalmente quella di firmare le decisioni già prese dai ministri. Era un Whig e un politico capace e astuto, che incoraggiò il commercio e l'industria abolendo i dazi sulle esportazioni e abbassando i dazi sulle importazioni di materie prime.
Robert Walpole
Giorgio II fu l'ultimo monarca inglese a combattere sul campo di battaglia. Durante il suo regno, l'Inghilterra fu coinvolta in varie guerre. Prima con la Spagna, che fu abrogata nel 1748. Poi, contro la Francia durante la Guerra di successione austriaca e durante la Guerra dei sette anni.
Giorgio II
Nel 1745, il regno di Giorgio II fu caratterizzato anche da una nuova ribellione giacobita che richiedeva la restaurazione dei re Stuart. Il principe Carlo Edoardo, figlio del principe Giacomo Edoardo, detto il Giovane Pretendente, ne era il capo. In questa ribellione i giacobiti furono sconfitti, questa volta nella terribile battaglia di Culloden. Nella battaglia migliaia di membri di clan scozzesi furono massacrati da un esercito di circa 8.000 soldati inglesi. A causa della sconfitta, Carlo Stuart fu costretto a fuggire in Francia in esilio.
Ribellione giacobita
La Guerra dei sette anni vide Inghilterra e Prussia combattere contro Francia, Austria, Russia, Svezia e Spagna, più altri alleati da entrambe le parti. La guerra scoppiò sia per i possedimenti di varie aree in Europa, sia per la supremazia commerciale in mare. Per quanto riguarda la supremazia commerciale, fu particolarmente sanguinosa tra Francia e Inghilterra, che combatterono per il controllo delle loro colonie d'oltremare. Questa guerra ebbe luogo non solo in Europa e nelle colonie americane, ma anche in India e in Asia. Si concluse nel 1763 con la vittoria degli inglesi. Vasti territori in tutto il mondo furono persi dai francesi, tra cui Canada, Antille, Senegal e India.
Guerra dei sette anni