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angela rondinone
Created on October 24, 2024
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Transcript
Angela Rondinone IIID
CLICCARE SU
QUESTIONE OMERICA
PAGLIARO E JANKO
MILMAN PARRY
TESI NEO-ANALITICA
TESI NEO-UNITARIA
TESI UNITARIA
TESI ANALITICA
FRIEDRICH AUGUST WOLF
GIAMBATTISTA VICO
FRANCOIS HEDELIN (abate d'Aubignac)
GIUSEPPE FLAVIO
ANONIMO "SUL SUBLIME"
ALESSANDRINI
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Basata su incongruenze e contraddizioni , frantumando i poemi nei loro elementi costitutivi
TESI ANALITICA
- WILIAMOWITZ-MOELLENDORFF: un unico poeta che rielaborò in maniera personale i nuclei rapsodici di un grande poema per fare l'Iliade. L'Odissea, invece, era l'unione di tre poemi;
- ADOLF KIRCHHOFF: assemblamento di quattro "piccoli canti epici". Si basò sulla "Telemachia";
- KARL LACHMANN: l'Iliade era un insieme di sedici o diciotto rapsodie originarie;
- GOTTFRIED HERMANN: due nuclei narrativi, l'ira di Achille e il ritorno di Odisseo, ampliati in seguito.
Riconosceva l'unità dei poemi omerici, attribuiti ad un solo poeta.
TESI UNITARIA
Furono i primi a studiare il poema in maniera scientifica, in particolare Zenodoto. Si dividono in:
Gli alessandrini
- Unitari, dattribuivano il poema ad un unico poeta;
- Separatisti o χωρίζοντες, attirbuivano i due poemi a due poeti diversi.
Un anonimo autore scrisse nella sua opera "Sul Sublime" che Omero avrebbe scritto L'Iliade nella giovinezza e L'Odissea nella vecchiaia.
Anonimo
Ipotizzò che i poemi fossero stati scritti dopo la loro stesura, non da Omero.
Giuseppe Flavio
Negò l'esistenza di Omero e considerò l'Iliade una maldestra raccolta di canti anonimi. Giustificava la sua teoria dicendo che all'epoca di Omero non esisteva ancora la scrittura.
Francois Hédelin
Riteneva che i poemi fossero opera non di un solo autore ma di tutto il popolo greco.
Giambattista Vico
Sosteneva che i due poemi fossero nati da una serie di canti sparsi, trasmessi oralmente ed in seguito messi per iscritto per volere di Pisistrato. Infatti negò l'esistenza sia di Omero sia dell'unità dei due poemi, poichè la scrittura non esisteva nell'epoca arcaica.
Friedrich August Wolf
Sostenuta da una "fede" cieca nella figura di Omero, non era quindi sostenuta da basi scientifiche.
Tesi neo-unitaria
GOTTFRIED HERMANN
Ritenevano che i poemi fossero stati scritti da autori diversi (come i χωρίζοντες).
Tesi neo-analitica
Sostenne che i poemi derivassero da composizioni orali e spiegò che i poemi non erano altro che il frutto di un prontuario mnemonico per gli aedi, facendo si che potessero improvvisare oralmente , facilitando anche l'ascolto del pubblico. A proseguire i suoi studi fu Albert B.Lord
Milman Parry
Antonio Pagliaro formulò la tesi agonale, secondo la quale il poema sarebbe stato fatto in occasione delle gare dei rapsodi. Richard Janko sostenne che i poemi fossero composti oralmente durante una performance e dettati da quella stessa performance.