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Presentazione di diritto
Daniele Ortelli
Created on October 24, 2024
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Transcript
GRUPPO: Ortelli, Ajroldi, Scanzano, Cappelletti, Argirò e Aloui
LE LIBERTÀ
Lo stato e la libertà
Le libertà e la costituzione
L'Influenza della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani
La dittatura e le libertà
Lo stato e la libertà
Figure storiche e il concetto di libertà
Le origini della democrazia
INDICE
CHE COS'E' LA DEMOCRAZIA
01
La democrazia è una forma di governo in cui il potere è detenuto dal popolo, che partecipa direttamente o tramite rappresentanti eletti alla gestione dello Stato. I principi fondamentali della democrazia includono: Partecipazione politica: I cittadini hanno il diritto di votare, candidarsi e prendere parte alle decisioni pubbliche. Uguaglianza: Tutti i cittadini, indipendentemente dal loro status sociale, hanno gli stessi diritti politici. Libertà di espressione e associazione: Le persone possono esprimere liberamente le loro opinioni e organizzarsi per promuovere i loro interessi. Stato di diritto: Le leggi si applicano a tutti in modo equo e i governanti sono soggetti alla legge. Esistono vari tipi di democrazia: Democrazia diretta: I cittadini prendono direttamente le decisioni legislative (come nell'antica Atene). Democrazia rappresentativa: I cittadini eleggono dei rappresentanti che decidono per loro (come accade nella maggior parte dei paesi moderni).
Le ORIGINI DELLA DEMOCRAZIA
02
Nella formazione della democrazia troviamo: 1. Prime democrazie in Grecia 507/508 a.c. i cittadini possono partecipare alla vita politica (isegoria) 2. Magna Carta (1215), Limitò il potere monarchico e garantì diritti ai nobili. 3. Rivoluzione Americana (1775-1783), Le colonie americane si ribellarono contro la Gran Bretagna per ottenere indipendenza e diritti. 4. Rivoluzione Francese (1789), Ribellione contro l’assolutismo che portò alla Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo e del Cittadini 5. Caduta del Muro di Berlino (1989), Evento che segnò la fine della Guerra Fredda e la lotta per la libertà in Europa orientale.
LE FIGURE STORICHE FONDAMENTALI
03
Questi eventi e figure hanno avuto un impatto significativo sulla storia della libertà politica. 1. Abraham Lincoln: Presidente degli Stati Uniti durante la Guerra Civile (1861-1865), Lincoln affrontò la divisione tra Stati del Nord e del Sud, principalmente a causa della schiavitù. La sua proclamazione di emancipazione del 1863 liberò gli schiavi nei territori ribelli La libertà è la capacità di fare ciò che è giusto.” 2. Nelson Mandela, attivista anti-apartheid in Sudafrica, dove il regime razzista negava i diritti ai neri. Dopo 27 anni di prigionia, divenne il primo presidente nero del paese, guidando la transizione verso una democrazia multirazziale. Citazione: “La vera libertà è riconoscere i diritti degli altri.” 3. Martin Luther King Jr., Attivista per i diritti civili negli Stati Uniti negli anni ’50 e ’60, King utilizzò la nonviolenza per combattere la segregazione razziale. Citazione: “I have a dream that one day this nation will rise up…”
Lo stato E La LIBERTA'
04
Concezioni di libertà: 1. Libertà negativa: assenza di interferenze, lo Stato può essere visto come un limite. 2. Libertà positiva: capacità di realizzare il proprio potenziale, lo Stato come garante di diritti (es. istruzione, sanità). • Ruolo dello Stato: • Protezione delle libertà fondamentali (es. libertà di parola, religione). • Regolazione per garantire sicurezza e ordine collettivo. • Potere dello Stato: • Monopolio della forza legittima (Max Weber). • Limita le libertà per sicurezza (leggi penali, norme di sicurezza, espropri). • Rischi: • Stato eccessivamente forte può diventare autoritario. • Meccanismi di controllo: separazione dei poteri e Stato di diritto.
la dittatura e la liberta'
05
Nelle dittature, il rapporto tra Stato e libertà si distorce rispetto ai modelli democratici. Lo Stato concentra il potere nelle mani di pochi, limitando le libertà individuali e negando i diritti fondamentali. La libertà negativa (assenza di interferenze statali) viene soppressa tramite censura, repressione e sorveglianza. La libertà positiva (capacità di realizzare il proprio potenziale) è condizionata dalla lealtà politica, impedendo una reale autonomia. Lo Stato monopolizza la forza legittima, utilizzandola per reprimere l’opposizione e controllare la popolazione. I meccanismi di controllo del potere, come la separazione dei poteri, vengono aboliti o svuotati di significato.
L'Influenza della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani
06
La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, approvata nel 1948, stabilisce diritti e libertà fondamentali per tutti gli esseri umani. Il documento, votato da 48 paesi, mira a creare una base comune per evitare le atrocità della Seconda Guerra Mondiale. Essa sancisce diritti inalienabili come la libertà personale, il divieto di schiavitù, la libertà di movimento, espressione, associazione, e riunione. Tuttavia, questi diritti sono soggetti a limitazioni per rispettare le leggi e i diritti altrui.
La Costituzione Italiana e l'Integrazione dei Principi della UDHR
08
La Costituzione italiana, redatta tra il 1946 e il 1947, riflette molti principi della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, creando una "etica repubblicana" basata sui diritti inviolabili e sulla democrazia. Nella sua Prima parte, essa riconosce la sovranità popolare e sancisce molte libertà, tra cui quella religiosa, personale, di domicilio, di movimento, di espressione, di associazione, e di riunione. La Costituzione garantisce anche diritti come la libertà economica, familiare e il diritto di voto.