Superstizioni Italiane
Francesca RC
Created on October 24, 2024
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Transcript
Superstizioni italiane
Let's learn more about Italian superstitions
Gli italiani sono superstiziosi?
"Essere superstiziosi è da ignoranti, ma non esserlo porta male."[Eduardo De Filippo]“Being superstitious is a sign of ignorance, but not being superstitious brings bad luck.”
Non è vero, ma ci credo
La fortuna (good luck, but also fortune, fate and destiny) e la sfortuna o la iella (bad luck, misfortune). Let's watch the video and learn more
(It’s not true, but I believe it) This was the title of a 1942 comedy play written by Peppino de Filippo, which was made into a movie ten years later––you can find it on YouTube.
Are you interested in exploring additional reading materials?
More Italian vocabulary: la sciagura, la sventura, la maledizione, la disgrazia, la malasorte, gli scongiuri, il portasfiga, il malocchio.
Le superstizioniitaliane
Guardiamo il video e impariamo qualcosa delle superstizioni italiane. Let's watch the video to find out more about Italian superstitions.
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La sfiga
Let's watch (1:01- 4:00) and play with this video
Guarda il video ed elenca le superstizioni che riconosci
Perché mettere il pane rovesciato a tavola porta sfortuna?
Da dove vengono queste supestizioni?
Sulla base di quello che hai letto e visto, associa le superstizioni alla loro origine. Based on what you watched and read so far, match each superstition to their origin.
UN POPOLO DI SUPERSTIZIOSI?
Se passeggiamo per le strade del centro storico di Napoli o di altre città del sud Italia, nei ______ (quartieri, posti, quadri) più popolari, possiamo notare alcune bancarelle o negozietti dove vengono venduti migliaia di piccoli portafortuna: portachiavi o ______ (disegni, soprammobili, ciondoli) a forma di corno, di ferro di cavallo, di quadrifoglio o addirittura di un uomo con la gobba. Se ne vendono a centinaia, chiunque in casa o in ______ (cartella, tasca, ufficio) ne tiene uno! Ma siamo davvero tutti così superstiziosi in Italia? Non si può mangiare a tavola in ______ (13, 12, 14), bisogna cambiare______ (vita, idea, strada) se si vede un gatto nero, guai a rompere uno ______ (specchio, zaino, scaffale): ci saranno sette anni di disgrazie… e così via! Alcune superstizioni hanno una ben precisa ragione culturale. Far cadere l’olio o il ______ (sale, prezzemolo, pepe) per esempio, è presagio di cattiva sorte: questo perché si tratta di due prodotti di primaria importanza per cibarsi e quindi per sopravvivere.
(Tratto da Un volo nell’azzurro)
Ma perché al contrario versare il vino a tavola porta bene e tutti i commensali sono pronti a gridare “Allegria”? E ancora, se è comprensibile che lo specchio rotto, e quindi la propria immagine riflessa spezzata, possa far pensare a cattive conseguenze, che cosa dire del cappello posato sul ______ (divano, letto, tavolo) dell’ombrello aperto in casa, del passaggio sotto le scale? Gli Italiani hanno superstizioni tutte particolari: non “toccano legno”, ma ______ (carbone, plastica, ferro), non temono il numero 13 ma il 17. Ma soprattutto gli Italiani sono sempre alla ______ (ricerca, speranza, possibilità) di ogni possibile oggetto portafortuna: pietre semi- preziose e colorate, magari legate ai ______ (simboli, segni, simboli) zodiacali, animali, simboli esoterici e amuleti, qualche volta anche cadendo in qualche truffa. Attenzione, quindi! Se “di Venere e di Marte non si sposa e non si parte, né si da inizio all’arte”, come dice un famoso e superstizioso ______ (detto, fatto, scritto) popolare, in nessun giorno della settimana dobbiamo lasciarci imbrogliare!
Gli italiani, quindi, sono tutti superstiziosi?
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