Want to create interactive content? It’s easy in Genially!
Presentazione Rilassante
Massimo Ghidini
Created on October 24, 2024
Start designing with a free template
Discover more than 1500 professional designs like these:
Transcript
Luigi Pirandello
"IL FU MATTIA PASCAL"
START
Index
IL LIBRO
LA DOPPIA IDENTITA'
PERSONAGGI
CITAZIONE
NARRATORE E FOCALIZZAZIONE
L'AMORE
IL VIAGGIO
trama
- A Miragno, Mattia sposa Romilda ma mette incinta anche Oliva (di cui è innamorato), la moglie del disonesto Malagna;
- L'amico Pomino gli trova lavoro in una vecchia biblioteca trascurata;
- Problemi in famiglia: fuga a Nizza poi a Montecarlo;
- Al casinò di Montecarlo: vince fino al suicidio di un altro giocatore;
- Sul treno di ritorno legge del ritrovamento di un cadavere, identificato come Mattia Pascal: "il primo suicidio";
- Cambio di identità: Adriano Meis;
- Viaggia in Europa e si stabilisce a Roma dai Paleari;
- Conosce il signor Paleari (e le sue teorie) e si innamora della figlia Adriana;
- Scopre i limiti di una vita senza identità: finge "il suo secondo suicidio";
- Tornato a Miragno la sua vita precedente non è più adatta a lui;
- Si chiude nella sua biblioteca, dove inizia a scrivere la sua autobiografia.
il libro
Il libro usci prima a puntata sulla Nuova Antologia e poi a volume nel 1904.
personaggi
Figure principali ritrovate nel corso della storia
MATTIA PASCAL \ ADRIANO MEIS: il primo è il protagonista e narratore della storia, il secondo è invece il suo alter ego, ovvero una rinascita del personaggio, dopo aver abbandonato i legami col passato (a seguito della "prima morte")
MADRE DI MATTIA: è una donna semplice e dolce BATTA MALAGNA: amministratore imbroglione della famiglia ( dopo la morte del padre di Mattia, si arricchisce vendendo tutte le proprietà di famiglia) ROMILDA: figlia di Malagna e moglie del protagonista POMINO: amico d'infanzia di Mattia e secondo marito di Romilda ( ciò dopo la "morte" del protagonista)
narratore e focalizzazione
Descrizione della narrazione
Il narratore è Mattia Pascal stesso, si trova in biblioteca (in cui lavorava) e decide di scrivere una biografia, narrando la storia seguendo unicamente i suoi ricordi ( quindi non si ha una certezza sugli avvenimenti) Però Pascal spesso si mette nei panni degli interlocutori e cerca di capire i loro pensieri e le loro ragioni.
la doppia identita'
Mattia Pascal e il suo alter ego Adriano Meis
PERCHE' SI PARLA DI DOPPIA IDENTITA' ?
- La fuga da se stessi e la non accettazione
- la ricerca della propria libertà
- gioia e sconforto vero l'ottenimento della libertà
- Adriano Meis: una nuova identità
- l'euforia per ricominciare da zero
- Meis si accorge di non essere realmente libero quanto credeva
"Io lascio questo mio manoscritto, con l'obbligo però che nessuno possa aprirlo se non cinquant'anni dopo la mia terza, ultima e definitiva morte"
-Mattia Pascal
l'amore
Tema importante, ma nascosto dalla tanta attenzione all'identità
Mattia sposa Romilda solo perché costretto dal Malagna, ma nel profondo del suo cuore non la ama, soprattutto dopo averla conosciuta e dopo aver vissuto con la suocera. Diverso è l'amore che prova nei confronti di Adriana, della quale è veramente innamorato, ma che purtroppo non è destinata a stare con lui. Purtroppo la loro relazione era fondata su una bugia, e sotto una bugia perisce. Un'altra donna per cui Mattia prova amore, forse l'unica con cui alla fine riesce ad essere felice, è Oliva, che lui ha sempre amato sin dalla giovinezza e dalla quale ha avuto un bambino, nato durante le loro tresche amorose all'insaputa del Battamalagna. Un altro tipo di amore importante che non va dimenticato è l'amor proprio che Mattia dimostra di avere in abbondanza, anche se ad un certo punto non sa chi amare di più: se Mattia Pascal o Adriano Meis.
il viaggio
Tema importante
All'inizio Mattia non può scappare a causa delle responsabilità nei confronti della sua famiglia, finché, quando muoiono la madre e la figlia, non decide di mettersi su di un treno e partire per Nizza. E' intenzionato a salpare per l'America, poi però decide di recarsi a Montecarlo. Dopo 12 giorni a Montecarlo, mentre torna a casa scopre di essere "morto" e decide di cogliere la palla al balzo per vivere da viaggiatore. Allora viaggia per le principali capitali italiane, tra cui Nizza, Pisa, e altre fino a stabilirsi a Roma. Alla fine, torna a Miragno per riprendere a vivere la sua ordinaria vita da bibliotecario. Lui viaggia tanto all'insegna di quella tanto amata libertà, ma alla fine non fa altro che rivelare a sè stesso che il vivere due vite non ti libera, ma ti incatena due volte.