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LA VITA

-Leonardo Da Vinci nasce il 15 aprile 1452 ad Anchiano, vicino a Vinci ( in provincia di Firenze)- Nel 1466 si trasferisce a Firenze a causa della morte di Albiera degli Amadori ( compagna del padre) -Nel 1469 entra a far parte della bottega di Andrea Verrocchio, dove impara a scolpire, disegnare e dipingere. -Nel 1482 Leonardo lascia Firenze e inizia a lavorare per Ludovico Sforza, signore di Milano, al quale invia una lettera di raccomandazione personale in cui elenca tutte le sue abilità ( pittore, scultore, ingegnere e architetto) A seguito dell’occupazione francese nella città di Milano, egli è costretto a partire con il suo amico Luca Pacioli.

-Nel 1500 rientra a Firenze e si stabilisce presso il convento dei Serviti alla Santissima Annunziata, dopo aver soggiornato anche a Mantova e Venezia. -Nel 1505 scrive il “Codice del volo”, in cui descrive il suo progetto per una macchina volante. Nel 1506 torna a Milano e soggiorna tre mesi sotto la corte del francese Carlo d’Amboise. Il 24 settembre del 1513 si trasferisce a Roma, in Vaticano, al servizio di Giuliano de Medici. -Nel 1516 si trasferisce in Francia sotto Francesco primo nella città di Amboise. Muore ad Amboise il 2 maggio 1519.

Albiera degli Amadori.

Caterina di Meo Lippi

Nato a Firenze il 15 aprile 1452, Leonardo da Vinci è considerato l'espressione più autentica del suo tempo, in quanto profondamente interessato alla conoscenza della realtà sotto ogni aspetto, attraverso il dato concreto dell'esperienza. Egli è stato il più grande artista, scienziato inventore operante nel corso del Rinascimento. Era un grande talento e fu capace di spaziare nei più svariati campi lavorativi: fu scienziato, pittore, artista, matematico, anatomista, botanico, inventore, ingegnere, progettista, architetto, filosofo, ecc… Secondo Leonardo da Vinci, infatti, ogni fenomeno può essere indagato e spiegato solo attraverso in nostri 5 sensi, e soprattutto attraverso la vista.

LE SUE PIÙ GRANDI INVENZIONI

Artista, ingegnere, architetto, stratega oppure, semplicemente, genio. È molto difficile trovare una definizione quando pensiamo a Leonardo da Vinci, la personalità senza dubbio più innovativa ed eclettica che l'umanità abbia mai conosciuto.

Il famoso progetto di un carro semovente è, in realtà, un elaborato sistema a molla concepito come trucco scenico teatrale (non un sistema di trasporto di persone). Qui in azione il suo modello funzionante, realizzato dal gruppo di ricerca Leonardo3 di Milano.

Info

L'AUTOMOBILE

Il primo progetto di un sistema per attutire le cadute risale in realtà a qualche anno prima al celebre disegno di Leonardo, ma era a forma conica e non sono stati ritrovati prototipi. Quello leonardesco, a forma piramidale, prevedeva l'utilizzo di tela di lino inamidata e, testato solo nel 2000, rivelò capacità sorprendenti

IL PARACADUTE

Nell'immagine, uno dei modelli di navi a sperone mobile di Leonardo. Gli speroni consentivano di agganciare le navi nemiche al fine di combattere a distanza ravvicinata. Quello a falce era progettato per cadere sulla nave nemica a tutta velocità.

NAVE A SPERONE MOBILE

È uno dei grandi misteri attorno alla figura di Leonardo. Il design incredibilmente moderno di questo veicolo a due ruote gli è stato attribuito, ma gli studi compiuti sul disegno originale ipotizzano che si tratti di un falso e che la maggior parte dei dettagli sia stata aggiunta in epoca successiva: gran parte del disegno è infatti in matita di grafite, che non era ancora in uso prima della morte di Da Vinci.

LA BICICLETTA

FINE

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Altro modello di imbarcazione speronatrice Si noti la trappola a prua (Foto: Museo Scienza e tecnologia "Leonardo da Vinci"