Giochi fatti storici

Proclamazione del regno d'Italia

Seconda guerra di indipendenza

1859

Prima guerra di indipendenza

1848-49

Il '48 in italia

1848

1861

Linea del tempo dal '48 all'unità d'Italia

le guerre al giorno d'oggi

IL '48 in Italia:

IL MOVIMENTO SEPARATISTA SICILIANO-L'unificazione della Sicilia al Regno di Napoli aveva comportato un peggioramento generale del tenore di vita dei Siciliani.

LE CINQUE GIORNATE DI MILANO -le Cinque Giornate di Milano furono una ribellione decisiva contro il dominio austriaco.

La prima guerra di indipendenza

La Prima Guerra d'Indipendenza è avvenuta il 23 marzo 1848, dichiarata da Carlo Alberto di Savoia contro la'Austria.In questa guerra si uniscono, insieme al Piemonte, il Regno delle due Sicilie, il Granducato di Toscana e lo Stato della chiesa. Poi pero' Pio IX ritiro' le truppe e quindi ne rimasero poche insieme ai piemontesi come i volontari liberali. L'esercito piemontese fu' sconfitto a Custoza, il 25 luglio 1848, e Carlo Alberto era stato costretto a firmare l'armistizio di Salasco.Pero' lui non molla e riprende con la guerra contro l'Austria, venendo sconfitto definitivamente a Novare il 23 marzo 1849, esattamente un'anno dopo.

bibliografia:

libro di testo "i nodi del tempo"

LA seconda GUERRA DI INDIPENDENZA

La guerra ebbe inizio nell’aprile 1859 con l’attacco dell’Austria al Regno di Sardegna che aveva respinto l’intimazione di smobilitare l’esercito. Proseguì con una serie di vittorie militari dei franco-piemontesi, fra cui le battaglie di Magenta, di Solferino e di San Martino. Si concluse con l’armistizio di Villafranca (11-12 luglio 1859) e la sconfitta dell’Austria che fu costretta a cedere alla Francia la Lombardia, che a sua volta la cedette al Regno di Sardegna.

BIBLIOGRAFIA:https://storiaestorie.altervista.org/blog/la-seconda-guerra-dindipendenza/(storia e storie)

1861

Il 1 marzo 1861 si riunì a Torino il Parlamento del Regno d'Italia, composto da 443 deputati e rappresentante le regioni recentemente annesse. Vittorio Emanuele II assunse il titolo di re d'Italia "per grazia di Dio e della Nazione". Sebbene l'unità italiana fosse incompleta, il Parlamento segnò un passo significativo verso la realizzazione di questo obiettivo.

Una guerra di IA e social

le guerre di oggi