Tour per Ostiglia

Per conoscere il territorio di Ostiglia

Fotografico

Book

8. Oasi del Busatello

7. Isola Boschina

6. Giardini di Palazzo Bonazzi

5. Palazzo Bonazzi

4. Palazzina Mondadori

3. Torri medievali e castello

2. Palazzo Foglia e biblioteca

1. Piazza Cornelio Nepote

Tappe del tour

la storia di Ostiglia

La piazza è famosa per il monumento dedicato a Cornelio Nepote, un celebre storico e biografo romano nato a Ostiglia. .La piazza è un luogo simbolico che ricorda il fervore risorgimentale e l'importanza storica della città.

Piazza Cornelio nepote

Palazzo Foglia, è un edificio storico costruito nel 1833 dall'architetto Antonio Foglia. Oggi ospita il Museo Civico Archeologico, la Biblioteca Comunale e la Biblioteca musicale "Giuseppe Greggiati"

Palazzo foglia

Si trova all’Interno di Palazzo Foglia e raccoglie il Fondo Musicale donato al Comune di Ostiglia da Don Giuseppe Greggiati (1793-1866), sacerdote, collezionista e musicista.

Biblioteca Musicale Greggiati

L'ANTICO CASTELLO E LE TORTI MEDIEVALI

Dell’antico castello di Ostiglia, risalente al XIII secolo, sono rimaste tre Torri: delle Prigioni, Campanaria e dell’Orologio.

Torre dell’Orologio, collegata da un suggestivo camminamento percorribilalla Torre Campanaria, costituiva l’entrata al Castello di Ostiglia con ponte levatoio. Al’interno sono custoditi materiali di interesse storico-archeologico, recuperati dal Gruppo Archeologico Ostigliese.

La Palazzina Mondadori è un edificio in stile Liberty che fu la prima sede della tipografia di Arnoldo Mondadori. Ospita il Fondo Mondadori, ovvero la sua biblioteca personale e privata composta da quasi 1000 volumi.

Palazzina mondadori

Prima di concludere il tuo tour alla scoperta della storia di Ostiglia, non dimenticare di fare tappa a Palazzo Cavriani-Bonazzi.Palazzo Bonazzi fu commissionato nel 1783 dall’ostigliese Giuseppe Maria Bonazzi all’architetto Bolanni, oggi sede del municipio.

Palazzo bonazzi

GIARDINI DI PALAZZO BONAZZI

Allo stesso architetto fu commissionata anche la progettazione del collegato giardino, dalla variegata vegetazione, arricchito da elementi scultorei ed architettonici.

Provincia: Mantova

Comune: Ostiglia
Altezza massima: 20 m sul livello del mare
Lunghezza massima: 1500 m
Larghezza massima: 400

carta d'identità

Formatasi per accumuli di materiali sabbiosi e detriti nel fiume. Di proprietà della Mensa Vescovile di Mantova viene affidata da quest’ultima, nel 1987, alla Regione Lombardia.

l'origine dell'isola

Nel punto più elevato dell’isola, sorge una villa in stile neoclassico. L’insediamento è stato abitato stabilmente ma oggi è adibito a punto di accoglienza dei visitatori della Riserva.

un po' di storia

Il fascino dell'Isola Boschina anche in passato

La forma attuale è soggetta a continui mutamenti ed è simile a una lente asimmetrica e sembra richiamare un chicco di riso.

un chicco di riso nel fiume

Collegamento con la terraferma

Il guado che da qualche decennio permette il collegamento dell’isola con l’argine di Ostiglia, essendo in massima parte nell’alveo del Po, è sovente impraticabile a causa degli innalzamenti, anche improvvisi e repentini, del fiume.

La Riserva nasce con due precise finalità: ricostruire l’originaria copertura forestale e sperimentare tecniche di riforestazione e di gestione forestale. L'obbiettivo della riserva è promuovere la fruizione controllata del territorio.

perchè riserva naturale?

Bastano pochi passi sull’isola per sentire un concerto di canti che sorprende...

Chi abita l'isola?

L'isola ha subito trasformazioni nel tempo a causa di pratiche agricole e forestali. Dopo la creazione della Riserva, sono stati eliminati i pioppeti produttivi e avviati rimboschimenti per ripristinare il bosco originario, che include farnie, pioppi, olmi e aceri.

Una flora di pregio

Comune di Ostiglia e WWF realizzarono un evento culturale con la partecipazione di scultori provenienti dalla Lombardia e dal Trentino Alto Adige, che oltre a suscitare l’interesse di tanti spettatori, “frutta” l’arricchimento del percorso pedonale con la collocazione di sculture in legno.

Le sculture in legno

Una visita alla riserva

Un luogo MAGICO...

Un fazzoletto di terra e acqua diviso tra Veneto e Lombardia, sopravvissuto, pur tra mille difficoltà, alle grandi trasformazioni che hanno interessato le aree umide italiane proprio grazie allo "sfruttamento" operato dall'uomo.

Oasi del busatello

Nel cuore della palude, lungo le rive del fiume Busatello, si è conservata una ricca vegetazione che non ha subito il massiccio intervento dell'uomo.

Flora oasi del busatello

I protagonisti della vita animale della Palude del Busatello sono senz'altro i vertebrati e in modo particolare gli uccelli che nidificano numerosi durante l'estate; comuni sono comunque anche i mammiferi, i rettili, gli anfibi e i pesci.