Educazione civica
Educazione civica
Created on October 23, 2024
Over 30 million people build interactive content in Genially.
Check out what others have designed:
SPRING IN THE FOREST 2
Presentation
HUMAN RIGHTS
Presentation
BLENDED PEDAGOGUE
Presentation
VALENTINE'S DAY PRESENTATION
Presentation
WOLF ACADEMY
Presentation
EXPLLORING SPACE
Presentation
UNCOVERING REALITY
Presentation
Transcript
1AU produzione digitale
La Costituzione Italiana
Romina-Thalia-Alessandro-Leonardo-Massimiliano.
Next
01
Che cos'è la costituzione?
la costituzione è l'atto formativo fondamentale che definisce la natura,la forma,la struttura,l'attività e le regole fondamentali di un'organizzazione che definisce l'ordinamento giuridico di uno stato.
02
La nascita della costituzione italiana.
Il testo costituzionale è nato per ricostruire lo Stato dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale e la caduta del fascismo. Per farlo, il governo provvisorio, il 2 giugno 1946, chiese ai vostri nonni e bisnonni di scegliere se far rimanere l'Italia una Monarchia o se farla diventare una Repubblica.Fu approvata dall'Assemblea Costituente il 22 dicembre 1947 e promulgata dal Capo provvisorio dello Stato il 27 dicembre 1947. Infine il 1 gennaio 1948 entrò in vigore. Prima di essa era in vigore lo Statuto Albertino che con la proclamazione del regno d’Italia nel 17 marzo 1961, la Carta fondamentale dell’Italia unita.
05
06
07
08
04
internazionalismo
03
I PRINCIPI SU CUI SI FONDA
La nostra costituzione si apre con 12 articoli nei quali sono contenuti i Principi Fondamentali. Considerati i pilastri del nostro Stato, essi sono:
Democrazia
Giustizia
Uguaglianza
Libertà
04
Democrazia
La parola democrazia deriva dal greco demos e crato e vuol dire che il comando è in mano al popolo. Sono i cittadini che hanno la sovranità e che scelgono nelle forme (ad es. elezioni o referendum) e secondo le modalità previste i loro rappresentanti politici ovvero coloro che per un certo numero di anni governeranno il Paese.
Vivere in uno Stato democratico è importante e significa che in quel Paese vengono rispettati e garantiti i diritti fondamentali e inviolabili dell’uomo, garantita e promossa l’uguaglianza, garantite e promosse le libertà fondamentali dell’uomo come singolo e nelle manifestazioni sociali (ad es. partiti politici, associazioni sociali).
Per libertà, possiamo intendere la possibilità di essere se stessi e di differenziarsi dagli altri, senza subire imposizioni arbitrarie. I diritti di libertà sono possibilità previste dalla costituzione. Avere una società davvero libera, invece, dipende da noi.
05
Libertà
Inoltre, la libertà di cui parla la costituzione contiene in sè un significato sociale. Non deve servire agli interessi egoistici dell’individuo e non deve nuocere alla società, ma deve indirizzarsi a favore del benessere di tutti.
06
Giustizia
Nella costituzione non si parla di giustizia in senso generico e retorico. Si indica invece il compito preciso di abolire quelle differenze tra categorie di cittadini che impediscono di fatto ai meno favoriti una vita dignitosa.Qui è evidente il superamento dello Stato liberale, che era in fondo uno spettatore estraneo rispetto alla vita dei suoi cittadini.In conclusione possiamo dire che lo Stato delineato dalla Costituzione è uno stato intervenista perchè deve combattere gli squilibri della società attraverso politiche di riforma.
Che non corrisponde soltanto all’idea di giustizia ma anche alla condizione dell’effettivo godimento dei diritti da parte di tutti.
ossia l’uguaglianza davanti alla legge, in quanto, come è scritto nelle aule dei tribunali, la legge è uguale per tutti.Inoltre la legge non può giudicare un individuo a seconda :• sesso • razza. • lingua• religione. • opinioni politiche • condizioni personali e sociali
07
Uguaglianza
Il principio di uguaglianza indica che le differenze che esistono tra gli individui (fisiche,culturali,religiose,etniche) non possono dar luogo a discriminazioni.Il principio di uguaglianza possiede due diversi significati:
Uguaglianza Formale:
Uguaglianza specifica:
In quanto la costituzione sostiene che la pace e la giustizia Internazionali giustificano la limitazione di quello che tradizionalmente si considerava il carattere essenziale degli Stati, cioè la loro sovranità. Inoltre la Costituzione ripudia le guerre di aggressione, ma non quelle per la propria difesa e quelle umanitarie.
Next
08
Internazionalismo
09
L'importanza dei principi.
secondo noi i principi della Costituzione italiana sono fondamentali per garantire la convivenza civile e la tutela dei diritti dei cittadini. Promuovono uguaglianza, dignità umana, solidarietà e partecipazione democratica, creando un ambiente inclusivo e giusto. Inoltre, fungono da base per il funzionamento delle istituzioni e rafforzano il patto sociale tra i cittadini, essenziale per una società coesa e democratica.
02.1
La nostra costituziopne si basa in modo effettivo su queste 3 caratteristiche:
Prossima pagina
I caratteri
della nostra costituzione.
- Rigida (Prevede un processo di modifica complesso, ma non significa che non è modificabile)
- Democratica (stabilisce la sovranità del popolo)
- Lunga (tratta in dettaglio una vasta gamma di temi)
Assemblea costituente
Dopo le elezioni, il panorama politico italiano era dominato dalla Democrazia Cristiana e dal blocco socialcomunista (PCI e PSI), con i partiti liberali in minoranza. La Costituzione nacque da un compromesso tra queste forze, ognuna delle quali rinunciò a qualcosa per ottenere altro. L'Assemblea costituente si concentrò su una visione comune per il futuro, favorendo riforme significative, come sottolineato da Piero Calamandrei.
01.1
La centralità del lavoro nella Costituzione italiana, evidenzia che il lavoro è sia un diritto fondamentale sia un dovere verso la società. L’articolo 1 stabilisce che la Repubblica è fondata sul lavoro, essenziale per garantire dignità e partecipazione alla vita economica e sociale, come indicato nell’articolo 3. L’articolo 4 sottolinea che il lavoro deve contribuire al progresso della comunità. La Costituzione valorizza la persona umana come fine in sé, riconoscendo i diritti inviolabili dell'individuo (art. 2) e opponendosi al totalitarismo fascista. Essa considera uomini e donne non solo come individui, ma come membri di formazioni sociali protette dall’ordinamento (art. 5), che promuove l’autonomia locale. Infine, la Costituzione delinea un modello di Stato sociale, impegnato a garantire giustizia sociale attraverso misure di assistenza per le categorie vulnerabili, come sussidi per disoccupati e servizi per persone con disabilità.
I principi condivisi dai costituenti.
01.2
La Costituzione italiana è articolata in Parti, Titoli e Sezioni, preceduta dai Principi fondamentali. Originariamente composta da 139 articoli, ne sono stati eliminati sei nel 2001, mantenendo invariata la numerazione dei restanti.I primi dodici articoli definiscono i Principi fondamentali, stabilendo le caratteristiche dello Stato, i diritti inviolabili e l'uguaglianza tra gli individui, nonché i rapporti con le confessioni religiose e l’ordinamento internazionale.La Parte prima, "Diritti e doveri dei cittadini" (artt. 15-54), tratta della posizione giuridica delle persone in vari ambiti. La struttura della Costituzione è concepita come una piramide rovesciata, con la persona umana alla base e le organizzazioni più ampie al vertice.La Parte seconda (artt. 55-139), "Ordinamento della Repubblica", regola l’organizzazione dello Stato. La Costituzione si conclude con 18 Disposizioni transitorie e finali, che hanno la stessa efficacia delle altre norme.Le disposizioni transitorie della Costituzione italiana sono state collocate a parte poiché rivestono un significato particolare rispetto alle altre norme. Esse sono state concepite per regolare il passaggio dalla monarchia alla repubblica e dalla dittatura fascista al sistema democratico. Tali norme prevedono specifici adempimenti e scadenze temporali per "salvare" l'ordinamento precedente in relazione al nuovo.Una volta attuata la Costituzione, queste norme perdono la loro funzione. Le disposizioni finali, invece, contengono eccezioni ai diritti civili e politici generali, elaborate per gestire la particolare situazione storica dell'Italia al termine del Ventennio fascista e del periodo monarchico.
02.2
La struttura
La Costituzione italiana è rigida e può essere modificata solo tramite procedure complesse e ampie maggioranze parlamentari. Dalla sua entrata in vigore, numerosi tentativi di modifica sono stati spesso infruttuosi a causa della mancanza di accordo tra i partiti. Un tentativo significativo è stato nel 2016, mirato a rafforzare il Governo e a riformare il Senato, ma è stato respinto dai cittadini. Tra le modifiche recenti, si evidenzia la riforma del 2001 del Titolo V, che ha potenziato l'autonomia delle Regioni. Inoltre, nel 2020 si è ridotto il numero dei parlamentari. Infine, la legge costituzionale n. 1 del 2022 ha introdotto un esplicito riferimento alla tutela dell’ambiente e degli animali, modificando l’articolo 9 e l’articolo 41 per garantire che l’iniziativa economica non danneggi salute e ambiente.
02.3
Le modifiche della costituzione
La distinzione tra uguaglianza formale e sostanziale è cruciale per comprendere le politiche di azione positiva. Mentre l'uguaglianza formale richiede che tutti siano trattati ugualmente dalla legge, quella sostanziale riconosce che situazioni diverse possono necessitare di trattamenti diversi per correggere ingiustizie storiche.Le azioni positive, come le quote rosa o le agevolazioni per l'assunzione di persone con disabilità, sono giustificate quando servono a riequilibrare disuguaglianze strutturali. Queste misure mirano a garantire a gruppi svantaggiati pari opportunità di partecipazione, contribuendo così a una vera uguaglianza sostanziale. La loro ragionevolezza dipende dal contesto e dall'effettivo bisogno di inclusione