Elena Dong, kezial aigbe, Ovidiu ivas, shadia haiek
Drammatico, Fantastico
Un giorno interminabile
Aurora è una ragazza di 19 anni,una studentessa universitaria. Incontrò il suo ragazzo Claude tre anni fa e confermò la loro relazione dopo un anno.
Quel giorno, aveva programmato di andare a trovare il suo ragazzo dopo la scuola come al solito, ma quello che vide quando aprì la porta non era il sorriso del suo ragazzo che la salutava, ma sangue su tutto il pavimento e la figura del suo ragazzo stesa a terra.
Si sentiva nel panico. Non sapeva cosa fare. Inconsciamente ha chiamato la polizia. Quando la polizia è arrivata sul posto, gli hanno fatto svariate domande chiedendole di tornare a casa.
Era scioccata, non riusciva a capire perché Claude si fosse improvvisamente suicidato. Decise di riposarsi perché si stava facendo molto tardi. Dopo essere andata a letto, non ha potuto resistere alla sonnolenza e si è addormentata velocemente.
Si è svegliata improvvisamente alle 7:10 del mattino dopo aver sognato che Claude si suicidava davanti a lei . Era molto spaventata, ha preso il cellulare accanto al letto e scopri che era ancora presto e decise di prendersi un giorno libero oggi.
Riprese il telefono e vide che era ancora il 23 settembre. Pensava di essersi sbagliata, ma scoprì che tutte le registrazioni della chat di ieri erano sparite. É tornata al giorno prima.
Corse a casa di Claude per evitare che si suicidasse. Quando arrivò, apri con ansia la porta e trovò il suo ragazzo che preparava la colazione in cucina. Si è sentita fortunata che almeno fosse ancora lì come si sentiva adesso. Lui le chiese perché fosse venuta da lui invece di andare a scuola è lei rispose che si sentiva solo un po' stanca, quindi voleva prendersi una giornata e passare la giornata con lui.
Gli disse che voleva preparare la colazione con lui, ma quando è entró in cucina, un coltello cadde improvvisamente dall'armadio e colpì il suo ragazzo alla testa. “AAAAAH!” Un urlo agghiacciante rimbombó nella stanza e subito chiamó la polizia.
Quando la polizia arrivò sul posto,rapidamente sigilló la scena e fece molte domande ad Aurora.Ma questa volta andò alla stazione di polizia essendo la prima testimone. Ci sarebbero molte altre cose da chiedere, ma appena entro nella stanza degli interrogatori, ebbe improvvisamente le vertigini non appena è entro.
Si svegliò di nuovo alle 7.10 del mattino del 23. Non riusciva a capire il perché. Si precipitò a casa del suo ragazzo e vide il suo ragazzo in piedi di fronte a lei . Voleva continuare a guardarlo per impedirgli di morire di nuovo. Aveva intenzione di restare con lui a casa oggi e di tenerlo d'occhio.
Quando entrarono nella stanza si sedettero, ma tutto d’un tratto la finestra si ruppe. Una palla di ferro e un vetro gli trafissero il corpo. Lei non capiva perché ci fosse una palla di ferro, ma lui si limitó a sorriderle e dirle di non piangere ed essere triste.Stava per morire, come poteva non farsi prendere dal panico? Pensò che se non avesse chiamato la polizia questa volta, forse la giornata non si sarebbe ripetuta.
Svení e si svegliò di nuovo. Vide che era sempre la stessa data e ora. Andò a casa del suo ragazzo, ma appena sorpassó la porta,crollò emotivamente e scoppiò a piangere. Davvero non ce la faceva più. Il suo ragazzo la consolò per un po' e le chiese se voleva uscire per rilassarsi. È stato un incidente, ma mentre camminavano sulle strisce pedonali lo investirono.
Lei si fece avanti e abbracciò il suo ragazzo. Non poteva più sopportarlo. Non riusciva a porre fine a questo ciclo infernale e cominciò a guardare il suo ragazzo morire. All'improvviso, quando questa volta si svegliò, scoprì che la giornata non si ripeteva più, ma riusciva comunque a ricordarla. Il suo ragazzo morì l'anno scorso. Questo era solo un incubo.
Svení e si svegliò di nuovo. Vide che era sempre la stessa data e ora. Andò a casa del suo ragazzo, ma appena sorpassó la porta,crollò emotivamente e scoppiò a piangere. Davvero non ce la faceva più. Il suo ragazzo la consolò per un po' e le chiese se voleva uscire per rilassarsi. È stato un incidente, ma mentre camminavano sulle strisce pedonali lo investirono.
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