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Presentazione Storia Geniale

Chiara

Created on October 23, 2024

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Transcript

" GIOCO E REALTÀ

Winnicott

"Gioco e realtà"

Gioco e realtà" di Donald W. Winnicott, pubblicato nel 1971, è un'opera cardine della psicoanalisi che esplora il ruolo del gioco nello sviluppo psicologico e nella costruzione della realtà individuale. Il testo si concentra sul concetto di gioco come fondamentale per lo sviluppo umano, e introduce alcuni dei concetti più noti di Winnicott, come lo spazio transizionale, l'oggetto transizionale, e la distinzione tra vero Sé e falso Sé.

  • Gioco come esperienza creativa e vitale: Winnicott sostiene che il gioco è essenziale per il benessere psicologico. Non solo è una caratteristica dell 'infanzia, ma è anche un'attività che continua nell'età adulta, sotto forme come la creatività, l'arte e le relazioni sociali . Giocare permette all' individuo di esplorare la propria realtà interna e quella esterna, creando un ponte tra i due mondi.
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Spazio transizionale: Il concetto centrale del libro è lo spazio potenziale o transizionale, un luogo intermedio tra la realtà soggettiva (i desideri e le fantasie del bambino) e la realtà oggettiva (il mondo esterno). È in questo spazio che il bambino comincia a sperimentare il gioco, ed è lì che si sviluppano le prime relazioni e comprensioni della realtà. Lo spazio transizionale è fondamentale per lo sviluppo dell'autonomia e della capacità di tollerare la separazione.

Oggetto transizionale: Un oggetto transizionale è qualcosa che il bambino usa (come una coperta o un peluche) per gestire l'assenza della madre o del caregiver. Questo oggetto ha un valore psicologico, aiutando il bambino a separarsi gradualmente dalla madre e a sviluppare un senso di sé indipendente . Esso simboleggia una fase cruciale del passaggio tra la fusione con la madre e il riconoscimento di una realtà esterna autonoma.

Vero Sé e falso Sé: Winnicott introduce anche la distinzione tra vero Sé e falso Sé. Il vero Sé si sviluppa quando il bambino può esprimere liberamente le proprie emozioni e la propria creatività, mentre il falso Sé emerge quando il bambino è costretto a conformarsi alle aspettative degli altri, soffocando i suoi desideri autentici. Il falso Sé può diventare una maschera che nasconde il vero Sé, causando disagio psicologico.

Creatività come base della vita psichica: Secondo Winnicott, la capacità di essere creativi è il fondamento di una vita sana. La creatività non è solo artistica, ma si riflette in tutte le azioni quotidiane. La perdita della capacità di giocare o di vivere creativamente può portare a disturbi psicologici e perdita di autenticità.

In conclusione, Winnicott, in "Gioco e realtà", enfatizza il ruolo del gioco e della creatività come elementi centrali nello sviluppo umano e nel mantenimento della salute mentale. Questi concetti sono oggi considerati essenziali per comprendere lo sviluppo emotivo e relazionale, sia nei bambini che negli adulti.