Infografica arte
gianmarco raucci
Created on October 23, 2024
Over 30 million people create interactive content in Genially.
Check out what others have designed:
WHO WAS HARVEY MILK?
Interactive Image
BOARDS BOOK SERIES
Interactive Image
CELEBRATE BLACK AUTHORS OF TEEN BOOKS!
Interactive Image
SUNITA NARAN
Interactive Image
BERTA CÁCERES
Interactive Image
DESMOND TUTU
Interactive Image
VANDANA SHIVA
Interactive Image
Transcript
Artemisia Gentileschi (1593-1656) è stata una delle pittrici più rilevanti del periodo barocco, famosa per le sue opere intense e drammatiche. La sua vita fu segnata dal processo per stupro contro il pittore Agostino Tassi, un evento che influenzò profondamente la sua produzione artistica. Le sue opere, esprimono spesso temi di violenza, vendetta e resilienza, riflettendo la sua personale esperienza di sofferenza e lotta per il riconoscimento.
Artemisia gentileschi
Conversione della Maddalena
Uffizi 1615/1616 146,5×108 cm
Rappresenta Maria Maddalena in un momento di profonda introspezione e pentimento. La figura è ritratta in modo realistico e toccante, con una posa drammatica e uno sguardo rivolto verso il basso, a simboleggiare il suo percorso di redenzione. Gentileschi esprime qui sensibilità e comprensione verso le emozioni femminili, elemento centrale della sua arte.
Autoritratto in veste di Pittura
Londra, Kensington Palace 1638-39, 98,6 x 75,2 cm
Artemisia Gentileschi si raffigura come l’allegoria della "Pittura" stessa, sfidando le convenzioni che impedivano alle donne di rappresentarsi come figure intellettuali e creative. Con questa posa dinamica e uno sguardo concentrato, Gentileschi celebra la sua identità di pittrice autonoma e il suo talento artistico.
Giuditta decapita Oloferne
Napoli, Museo Nazionale di Capodimonte) 1612-1616 o 1617 158,8×125,5 cm
L'opera raffigura l'eroina biblica Giuditta mentre decapita il generale assiro Oloferne, simbolo di oppressione. Con un realismo crudo e drammatico, Gentileschi rappresenta la forza femminile, riflettendo la sua esperienza personale di resilienza e riscatto. Alcuni storici dell'arte interpretano questo dipinto come un’opera autobiografica e simbolica. Artemisia stessa subì violenze personali, e alcuni credono che la raffigurazione di Giuditta possa rappresentare una sorta di rivincita simbolica dell'artista nei confronti della sua esperienza di dolore e ingiustizia.