Want to create interactive content? It’s easy in Genially!

Get started free

La crisi e il declino dell'impero romano

ANNA MALTAGLIATI

Created on October 22, 2024

Start designing with a free template

Discover more than 1500 professional designs like these:

Transcript

Nella sua massima espansione (II secolo d.c.)

l'impero romano

South America

  • Politica:
  • Militare:
  • Economica:
  • Sociale:
  • Religiosa:

Le cause della crisi

Il confine dell'Impero (detto LIMES) era ben fortificato ma costantemente minacciato e ciò rendeva il potere degli imperatori sempre più debole.

1. La crisi Politica

nel terzo secolo la situazione si aggrava...

Quando muore l'imperatore Alessandro Severo, ucciso nel 235 d.C. dai soldati in rivolta, inizia un periodo molto difficile chiamato "Anarchia Militare": in cinquant'anni si succedono ben venti imperatori.

cos'è l'anarchia militare?

Le popolazioni che vivono ai confini dell'impero cominciano a "premere" alle frontiere cercando di entrare. I romani li chiamano "barbari", vediamo di conoscerli meglio...

L'esercito non è più affidabile e costa troppo!

2. La crisi militare

Le tasse aumentano e la popolazione si impoverisce; la produzione agricola diminuisce e i commerci crollano perché le città si spopolano. Questo porta a carestie e epidemie.

3. La crisi economica

I ricchi, che avevno sempre abitato in città, si rifuguano nelle dimore di campagna, le VILLAE e le città persero importanza

4. La crisi sociale

I Romani perdono fiducia nella loro religione politeista. i diffonde rapidamente una nuova religione: IL CRISTIANESIMO

5. La crisi religiosa

Antrctica

nell'impero si diffonde una nuova religione

Caratteristiche del Cristianesimo

Predicato da Gesù Cristo, da Gerusalemme si diffonde in tutto l'impero sopratutto a partire dal III secolo.Il Cristianesimo è una religione monoteista che proclama l’uguaglianza tra le persone. Non celebrando i riti religiosi romani, i cristiani sono considerati pericolosi per l’ordine sociale.

Per sfuggire alle persecuzioni i cristiani celebravano i loro riti di nascosto

Fatti un giro nelle catacombe

Gli imperatori romani erano adorati come divinità, ma i cristiani, che credevano in un solo Dio, si rifiutavano di celebrare il culto dell'imperatore e gli altri riti tradizionali dei romani, per questo erano considerati pericolosi e venivano perseguitati.

APPROFONDIMENTO

com'erano organizzati i cristiani?

Le comunità cristiane erano guidate da sacerdoti che celebravano i riti, guidavano le preghiere, predicavano e controllavano il rispetto delle regole. A capo di ogni comunità c'era un vescovo (un prete più importante degli altri) e poi c'erano i fedeli.Nel corso del tempo il vescovo di Roma (detto papa) divenne la guida di tutte le comunità cristiane d'Occidente.

con quale nome è più noto il vescovo di roma?

Diocleziano imperatore

Nel 284 d.C. sale al trono Diocleziano che mette fine all'Anarchia Militare (TI RICORDI COS'E'?)Il nuovo imperatore si rende conto che l'impero è troppo grande da controllare così decide di dividerlo in quattro parti: una la tiene per se, le altre le affida a suoi uomini di fiducia. Si parla quindi di una Tetrarchia, ovvero un governo di quattro persone

Quale sarà la parte governata da Diocleziano?

Antarctica

Oceania

Asia

South America

North America

africa

Antarctica

Oceania

Asia

South America

North America

africa

Diocleziano prende anche altri provvedimenti:1) Rafforza il potere dell'imperatore e diminuisce quello del senato.2) I Cristiani si rifiutano di adorarlo come un dio e per quetso vengono perseguitati.3) Divide l'esercito in truppe di frontiera e truppe di combattimento. 4) Emana una legge che fissa il prezzo massimo di vendita di alcune merci e cambia il modo di riscuotere le tasse.

l'ascesa di costantino

Nel 305 Diocleziano lascia il potere e si ritira a vita privata. Al suo posto, dopo un periodo di gravi scontri, sale al trono Costantino.Quest'ultimo vuole ricostruire un Impero unitario affermando la natura divina del potere imperiale.Sposta la capitale a Bisanzio, chiamata in suo onore Costantinopoli e rafforza l’esercito aumentando tra l'altra la presenza di barbari tra i soldati.

l'editto di milano

Nel 313 Costantino, che si convertirà poi al Cristianesimo, emana l'editto di Milano in cui concede la libertà di culto a tutte le religioni dell'impero.Grazie a questo i cristiani non verranno più perseguitati e la chiesa, che prende il nome di "Cattolica" cioè "universale," si diffonde sempre di più in tutto l'impero.

i barbari nell'impero romano

Tra i popoli che i romani chiamano "barbari" ci sono i Germani, ovvero tutta una serie di popolazioni che vivono fuori dai confini dell’Impero romano; principalmente nell’Europa Nord-Orientale.

I Germani praticano l’agricoltura, sono esperti nella lavorazione del ferro, materiale in cui realizzano pesanti e temibili spadoni e commerciano con i Romani esportando vari prodotti.i Germani sono seminomadi: tagliano e bruciano gli alberi del bosco perché la cenere rende fertile la terra, ma dopo qualche anno il terreno trattato con questa tecnica diventa improduttivo, e le tribù sono costrette a spostarsi.

I Germani sono un popolo guerriero e adorano molti dei (sono quindi politeisti) tra i quali il più importante è Odino, signore della battaglia e grande saggio. I loro valori di riferimento sono il coraggio, la forza, l’abilità nella caccia.

arrivano gli unni

Nel IV secolo d.C. arrivano gli Unni, un popolo proveniente dalle steppe dell'Asia Orientale, che attaccano le tribù dei Germani. Quest’ultime a loro volta cominciano a sconfinare sempre più all’interno dell’Impero Romano.

Gli Unni sono un popolo nomade, sono abili cavalieri e sono abituati agli spostamenti. Sono abili guerrieri e si procurano ciò di cui hanno bisogno attaccando e razziando le popolazioni che incontrano sulla loro strada.Sono molto temuti e anche gli altri barbari fuggono di fronte a loro.

Spinti dagli Unni i germani cominciano a sconfinare sempre di più all'interno dell'Impero. I romani non sempre riescono a contenerli e ad un certo punto si devono accordare con alcune tribù: possono stabilirsi all'interno dell'Impero in cambio dell’appoggio alle legioni romane.L’accordo tuttavia dura ben poco: nel 378 i Visigoti (una tribù di barbari) attaccano e sconfiggono i Romani nella storica battaglia di Adrianopoli.

La sconfitta è gravissima, addirittura l'imperatore muore in battaglia. Da questo momento in poi le cose andranno peggiorando. L’Impero romano d’Occidente resterà in piedi ancora per quasi un secolo, ma da qui in avanti le invasioni da parte dei barbari aumenteranno.

l'impero cristiano

Il nuovo imperatore, Teodosio, fa due cose importanti. 1) Nel 380 d.C. emana l'editto di Tessalonica e stabilisce che il Cristianesimo è la religione ufficiale dell'impero. Le altre religioni sono proibite e adesso sono i pagani ad essere perseguitati.2) Alla sua morte divide l'impero in due parti: Impero d'Occidente con capitale Milano e Impero d'Oriente con capitale Costantinopoli e le lascia ai suoi due figli (Onofrio e Arcadio).

Impero d'Oriente
Impero d'Occidente

Riesci a indovinare quale dei due è l'Impero d'Occidente? E quello d'Oriente? Clicca sul rosso e sul viola per scoprirlo

Breve riepilogo