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Umanesimo e Rinascimento Giuseppe Toscano

Giuseppe Toscano

Created on October 22, 2024

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Transcript

e Rinascimento

Umanesimo

Pag. IX

Pag. VIII

Pag. VII

Rinascimento e Scienza: dalla riscoperta delle leggi della natura al genio di Leonardo da Vinci

La Trasformazione delle Città e il Nuovo Ruolo degli Artisti nel Rinascimento

Il Rinascimento: L'Umanesimo in Azione e l'Ascesa del Mecenatismo

Pag. VI

Pag. V

Pag. IV

Pag. III

La stampa di Gutenberg: motore della diffusione dell'Umanesimo in Europa

Erasmo da Rotterdam e il rinnovamento religioso

La riscoperta dei classici e la nascita della filologia nel XV secolo

Lo sviluppo dell'Umanesimo: centralità dell'uomo e contributo alla società nel XV secolo

Indice

Nel XV secolo si sviluppa l'Umanesimo: una cultura che nasce dai cambiamenti dei secoli precedenti che avevano fatto rinascere le città e riemergere la borghesia. Questa cultura è laica e dà centralità alla persona, non come creatura di Dio, ma come essere umano, alla natura e alla vita terrena.Secondo la cultura umanistica l'uomo doveva essere guidato da principi razionali e diventare un buon cittadino. I sovrani accolsero studiosi, letterati e artisti nelle loro corti per il loro prezioso contributo agli Stati e alle città. Questi, infatti, misero il proprio sapere a disposizione dei sovrani lavorando, alcune volte, come funzionari dello Stato ed ebbero incarichi ufficiali che contribuirono al miglioramento delle città. Uno dei maggiori sostenitori di questa visione fu il filosofo e letterato Giovanni Pico della Mirandola, celebre per aver dedicato la sua vita agli studi , tra cui il diritto canonico, e per la sua opera Discorso sulla dignità dell'uomo.

Lo sviluppo dell'Umanesimo: centralità dell'uomo e contributo alla società nel XV secolo

L'UMANESIMO

Capitolo 1

Le persone di cultura trovano ispirazione negli autori antichi Greci e Romani, le cui opere sono state preservate nel Medioevo grazie al lavoro dei monaci amanuensi. Nel XV secolo, nasce la filologia, disciplina dedicata allo studio dell'antichità e delle sue opere letterarie. I filologi si impegnano a ricostruire le forme originali di questi testi, correggere gli errori di copiatura e interpretarne il significato autentico degli autori antichi, al di là delle interpretazioni date dai chierici, fondate sulle credenze e sulla mentalità cristiana tipiche del Medioevo.

La riscoperta dei classici e la nascita della filologia nel XV secolo

L'UMANESIMO

Capitolo 2

L'Umanesimo è una cultura laica che, tuttavia, riconosce l'importanza della fede nella vita umana. Tra i pensatori di spicco di questo periodo, Erasmo da Rotterdam si impegna per una riforma dei costumi della Chiesa cattolica, proponendo un rinnovamento religioso. Secondo Erasmo, come si evince dalla sua opera più celebre scritta nel 1511, Elogio della follia, la Chiesa deve ispirarsi ai valori umanistici, comportandosi con tolleranza e amore.

Erasmo da Rotterdam e il rinnovamento religioso

L'UMANESIMO

Capitolo 3

L'Umanesimo, originato in Italia, si diffonde rapidamente in Europa grazie all'invenzione della stampa a caratteri mobili, introdotta da Johannes Gutenberg a Magonza intorno al 1455. Questa innovazione ha successo anche grazie alla maggiore disponibilità di carta a basso costo, che consente la produzione di molti libri in tempi brevi.A Venezia emerge così la figura del mercante-libraio, che stampa e vende libri nella sua tipografia.Tra i primi testi stampati vi furono i classici latini e greci. La stampa permise di soddisfare la crescente domanda di libri anche da parte ddella borghesia, e stimolò lo sviluppo e la diffusione della cultura umanistica.

La stampa di Gutenberg: motore della diffusione dell'Umanesimo in Europa

L'UMANESIMO

Capitolo 4

Il Rinascimento si può considerare una continuazione dell'Umanesimo, in quanto, tra il XV e il XVI secolo, mette in pratica le teorie di quest'ultimo trasformando l'arte, la scienza, la letteratura, la politica e ponendole al servizio dell'essere umano.Questo movimento ha inizio in Italia, dove i signori delle corti comprendono che l'arte può accrescere il loro prestigio e potere. Di conseguenza, sia i nobili italiani che i sovrani europei accolgono grandi artisti e pensatori, offrendo loro protezione e soldi. Si diffonse così il mecenatismo, cioè la pratica di proteggere e finanziare gli artisti.

Il Rinascimento: L'Umanesimo in azione e l'ascesa del mecenatismo

IL RINASCIMENTO

Capitolo 5

Durante il Rinascimento, il ruolo degli artisti nella società cambiò profondamente: divennero figure ammirate, ricercate dai nobili che godevano della loro compagnia a feste e banchetti. Gli artisti, pur rimanendo legati alla fede, cercarono un significato profondo nel loro lavoro e posero l'individuo al centro dei loro studi. I grandi maestri dell'epoca rappresentarono scene sacre e soggetti religiosi in modo innovativo rispetto al Medioevo: con figure realistiche ed espressive.

L'aspetto delle città si trasforma grazie alle straordinarie opere di architettura, pittura e scultura ispirate al mondo classico realizzate in questo periodo. Gli architetti, come Brunelleschi e Bramante, progettano edifici e chiese che richiamano i templi romani nella forma e nelle decorazioni. Si progetta, ma non si realizza, la "città ideale" che mostra i valori del tempo: armonia ed equilibrio. Nascono, inoltre, le prime biblioteche pubbliche.

La trasformazione delle città e il nuovo ruolo degli artisti nel Rinascimento

IL RINASCIMENTO

Capitolo 6

Il Rinascimento segna un cambiamento anche in ambito scientifico: si iniziano a comprendere le leggi della natura senza essere condizionati da credenze religiose.Anche l'archeologia torna a essere rilevante, con numerosi scavi che riportano alla luce preziose testimonianze del mondo antico. In questo periodo emergono figure straordinarie con la capacità di eccellere in molte discipline, come Leonardo da Vinci che, vissuto tra il 1452 e il 1519, è considerato un vero genio. Da Vinci, attraverso l'osservazione diretta e l'esperienza, si dedicò a diverse attività come: il disegno, la pittura, lo studio della meccanica, della botanica, dell'anatomia, della geometria, progettò opere di canalizzazione dell'acqua, strumenti di guerra e architetture.

Rinascimento e Scienza: dalla riscoperta delle leggi della natura al genio di Leonardo da Vinci

IL RINASCIMENTO

Capitolo 7

GIUSEPPE TOSCANO

Grazie per l'attenzione