Scultura nell'Antico Egitto

Le sculture nell'Antico Egitto

Comprende molteplici caratteristiche simboliche richieste a una scultura egizia.

Micerino e la moglieKhamerer-Nebti

Anche le piramidi venivano scolpite poiché dopo che la loro costruzione era terminata si utilizzava una pietra calcarea levigata dal colore bianco acceso e sulla punta si rivestivano con l'elettro

Le sculture monumentali

Rappresenta il faraone rivestito del nemes con l'ureo e la barba, segni di regalità.

Busto colossale di Ramses II

Mashera rappresentante il faraone Tutankhamon. È realizzata in oro massiccio con preziosi inserti di quarzo, lapislazzuli, smalti colorati e altre pietre dure.

Maschra funeraria di Tutankhamon

La Sfinge, corpo di leone e ali di uccello, è una figura mitica proveniente dall’antico Oriente, e in Grecia simboleggia il mistero della vita a cui l’uomo non può dare risposte, nonché il fascino del potere, pericoloso se non accompagnato da modestia e giustizia.

Il tempio di Abu Simbel dedicato a Ramsesse II e la sua sposa Nefertari le quali statue sono alte 20m ciascuna. Con queste dimensioni colossali voleva rappresentare il potere immenso del faraone.

Le sculture monumentali

comprende l'asportazione di tutti i residui della lavorazione, rendendo la scultura levigata

con scalpelli sottili si rifiniscono i dettagli più piccoli

consiste nel dare prima forma della materia da scolpire

sbozzatura rifinitura politura

Come erano realizzate le sculture