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La Taurocatapsia

La Taurocatapsia è un affresco che decorava le pareti del palazzo di Cnosso, a Creta (XVI sec a.C.); rappresenta la scena rituale del salto del toro.

Cosa era il salto del toro? Un rito celebrato a Creta in onore del toro, che per i Cretesi era simbolo della forza della natura. I partecipanti al rito dovevano fare un salto acrobatico sul toro mentre l’animale era in corsa. In questo modo dimostravano che il coraggio e l’intelligenza possono vincere sulla forza e sulla violenza.

I protagonisti di questo affresco sono tre, anche se alcuni ritengono che sia la stessa persona raffigurata nelle tre fasi del salto. Guardando il colore di pelle però possiamo presumere che stratti di due donne ( con carnagione più chiara) e un uomo ( con carnagione più scura).

La prima donna rappresenta la prima fase del salto, ella si sta preparando a saltare e si tiene aggrappata alle corna dell'animale.

L'uomo svolge il vero e proprio salto, capovolgendosi sulla groppa dell'animale.

La seconda donna ha appena compiuto il salto, infatti la vediamo in piedi con le braccia distese verso l'alto.

Il toro è rappresentato stilizzato, lanciato in una corsa fluida. C'è un forte contrasto cromatico con lo sfondo. Il dinamismo della corsa è accentuato dallo sviluppo orizzontale della figura, a cui si contrappongono le slanciate figure verticali degli umani. Non è reso il senso del volume, le figure sono prive di chiaroscuro.