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economia

Matte`

Created on October 22, 2024

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Jhon Maynard Keynes

La teoria del reddito d'equilibrio e la teoria del moltiplicatore del reddito

La teoria del reddito d'equilibrio

La teoria degli economisti classici e' influenzata dalla fiducia incrollabile nel mercato concorrenziale e nelle sue leggi. Il primo a denunciare i difetti della teoria classica fu Keynes, che mise in luce quelli che furono definiti i fallimenti del mercato. La teoria classica afferma che tutto cio' che viene offerto nei diversi mercati trova sbocco in una corrispondente domanda. E' il mercato stesso che, grazie ai movimenti dei prezzi dei beni, determina l'equilibrio. Gli squilibri tra la domanda e l'offerta vengono rapidamente superati da opportune variazioni di prezzo che, senza l'aiuto dello Stato o di forze estranee del mercato, riconducono la situazione all'equilibrio. Punto focale dell'attenzione dei classici e' l'offerta dei beni e dei servizi; la domanda, infatti, scaturisce da essa e vi si adegua. Keynes contesto' l' impostazione classica, negando che le oscillazioni dei prezzi non potessero garantire l'equilibrio. Egli osservo' che l'abbassamento dei salari non era di per se' una soluzione per il raggiungimento dell'equilibrio poiche' il minor reddito percepito dai lavoratori si traduceva in una concentarazione della domanda di beni di consumo, e tale circostanza introduceva le imprese a ridurre gli investimenti e quindi a non assumere manodopera. Dunque Keynes affermo' che il raggiungimento della piena occupazione presuppone che vi sia una domanda aggregata sufficentemente elevata, tale da indurre gli operatori a produrre sfruttando tutti i fattori produttivi esistenti. La domanda pero', dipende dalla propensione al consumo della popolazione e questa, ha andamento decrescente rispetto al reddito.

La teoria del moltiplicatore del reddito

Keynes affermo' anche che gli investimenti sono una componente autonoma della domanda aggregata, cioe' non dipendono dal reddito,a differenza dei consumi. Dunque, per la teoria del moltiplicatore del reddito, ogni spesa aggiuntiva (investimento) crea un incre,mento del reddito pari alla spesa stessa moltimplicato per un coefficente (moltiplicatore) la cui misura dipende dalla propensione marginale al consumo.