seconda rivoluzione industriale
Belle epoque
Giappone e America
Imperialismo
Suffragio universale maschile
Crisi del 1873
secondarivoluzione industriale
Viene superata grazie al protezionismo, scoraggiando il commercio di prodotti non nazionali con tasse sull'importazione. Nascono le grandi concentrazioni industriali con l'alleanza di più aziende che devono evitare il fallimento
Periodo di pace con grandi scoperte scentifiche e innovazioni tecnologiche. Società di massa: beni di consumo e tempo libero non sono più solo per i ricchi. Si diffondono il cinema e gli sport (1896: giochi olimpici)
Gli Stati Uniti hanno il controllo dell'America e colonializzano molte isole. Il Giappone, che prima era isolato, abolisce il sistema feudale e entra nel commercio internazionale. Batte la Russia per il dominio in Corea e sorprende il mondo.
Seconda rivoluzione industriale - Nuovi materiali ed energie (petrolio, elettricità, si diffonde l'acciaio e l'alluminio)
- Nasce l'industria chimica
- Il taylorismo trasforma il lavoro
- Nasce il Fordismo
Le suffragette erano donne che richiedevano il diritto di voto e manifestavano con azioni violente per essere ascoltate. Vennero in gran parte incarcerate e subirono molte torture, e nel 1913 Emily Davinson al Derby di Epsom si lanciò sul purosangue del re. Nel 1928 il parlamento inglese riconobbe il diritto di voto delle donne
Tutti i maschi possono votare, e nascono così i partiti che rappresentano le masse.- Socialisti (interesse degli operai, possono essere riformisti o rivoluzionari)
- Cattolici (contadini e piccoli borghesi)
- Liberali (industriali e agrari)
- Nazionalismi (si nutrono di razzismo e antisemitismo.)
Gran Bretagna in Asia e Africa, Francia in Africa e Indocina, Germania e Italia in Africa. La colonizzazione viene giustificata come una missione di "civilizzazione" dei selvaggi
L'europa ha bisogno di nuove materie prime. Le potenze occidentali si espandono militarmente fuori dall'europa. 2 principali cause: controllo della bauxite e ampliamento dei mercati per assorbire la produzione completa. I conquistatori governano le colonie e ne hanno bisogno, perciò si creano tensioni tra i grandi stati per la spartizione delle colonie.