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L'espansione romana in Italia

riccard0 bianchini

Created on October 22, 2024

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dal 753 a.c. al 273 a.C.

presentazione di riccardo bianchini

L'espansione romana in Italia

Al primo re di Roma, Romolo (753 a.C.-717 a.C.), è attribuito il "Ratto delle Sabine", evento che avrebbe portato Romani e Sabini sull'orlo di una guerra, fermata poi dalle stesse Sabine.

Durante il regno di Servio Tullio (578 a.C.-535 a.C.) Roma continuò ad espandersi, tanto che il sovrano fu costretto ad allargare le mura della città (mura serviane).

L'espansione romana in Italia cominciò durante il regno di Tullio Ostilio (673 a.C.-642 a.C.) quando i Romani conquistarono la città di Alba Longa nel 673 a.C.

L'età monarchica (dal 753 a.C. al 509 a.C.)

La fine del VI secolo a.C. (dal 509 a.C. al 501 a.C.)

Nei primi anni della Repubblica, i Romani dovettero subire l'aggressione dei popoli vicini, a cominciare dagli Etruschi guidati dal re di Chiusi, Porsenna. Porsenna riuscì a occupare momentaneamente Roma finché nel 504 a.C. il re etrusco venne sconfitto aad Aricia dalla Lega Latina.

Nel corso del V secolo a.C. Roma fu aggredita da Equi, Sabini e Volsci. La guerra con queste tre popolazioni iniziò nel 490 a.C. e, complici i numerosi intervalli, si sviluppò fino alla battaglia del Monte Algido del 431 a.C., che segnò la definitiva sconfitta di Equi e Volsci.

Mentre combatteva contro i Latini, Roma cominciò a condurre la sua prima guerra di conquista. Il principale avversario di Roma era la città etrusca di Veio. I contrasti tra le due città, iniziati nel 482 a.C., portarono all'assedio decisivo per i Romani della città etrusca. L'assedio sarebbe durato dal 405 a.C. al 396 a.C.

Fu la stessa Lega Latina che nel 503 a.C. minacciò nuovamente Roma. La battaglia decisiva si svolse presso il lago Regillo nel 499 a.C. o nel 496 a.C. e vide la vittoria dei Romani. I Latini quindi si allearono con Roma facendola entrare nella Lega Latina.

Il V secolo a.C. (dal 500 a.C. al 401 a.C.)

Nel corso della Seconda Guerra Sannitica (326 a.C.-305 a.C.) i Romani passarono momenti difficili come l'umiliazione delle "forche caudine" del 321 a.C.

Nel 343 a.C. ebbe inizio la Prima Guerra Sannitica che si svolse fino al 341 a.C. I Romani si trovarono in svantaggio rispetto ai loro avversari, i Sanniti, a causa del territorio montuoso.

Nel 340 a.C. i Latini si ribellarono nuovamente ai Romani, ma alla fine persero dopo una guerra durata due anni (340 a.C.-338 a.C.). Dopo la guerra la Lega Latina venne sciolta.

Nel 390 a.C. una tribù di Galli Senoni si diresse verso Roma. Un esercito della Lega Latina tentò di fermarli, ma perse nei pressi del fiume Allia e i Galli riuscirono a conquistare e a saccheggiare Roma. Per fortuna dei Romani, i Galli erano interessati solo al saccheggio e quindi si riuscì a trovare un accordo: i nemici si sarebbero ritirati in cambio di un forte riscatto.

Il IV secolo a.C. (dal 400 a.C. al 301 a.C.)

Con la sconfitta dei Sanniti, i Romani giunsero a diretto contatto con le colonie greche che decisero di unirsi a Roma. Una delle poche colonie che non si unirono a Roma fu Taranto che chiese aiuto al re dell'Epiro Pirro. Nel 280 a.C. Pirro sbarcò a Eraclea dove riuscì a vincere la battaglia. Dopo la vittoria di Ascoli Satriano del 279 a.C., Pirro decise di concentrare le forze sui Cartaginesi. Dopo tre anni (278 a.C.-275 a.C.) Pirro tornò a concentrare le forze su Roma ma venne sconfitto nel 275 a.C. a Maleventum. Dopo la sconfitta Pirro tornò nell'Epiro e i Romani conquistarono Taranto nel 272 a.C.

Nella Terza Guerra Sannitica (298 a.C.-290 a.C.) i Romani, dopo aver riorganizzato l'esercito, ottennero la vittoria decisiva nella battaglia di Sentino del 295 a.C., dove Galli ed Etruschi, che si erano alleati in precedenza con i Sanniti, trattarono con Roma. I Sanniti riuscirono a resistere fino al 290 a.C.

L'inizio del III secolo a.C. (dal 300 a.C. al 273 a.C.)

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