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Io sono il cielo che nevica azzurro

FRANCESCA SIMONE

Created on October 21, 2024

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Temi
Problemi e conflitti
Protagonista
Ambientazione e trama

IO SONO IL CIELO CHE NEVICA AZZURRO

La storia si svolge in un paesino di montagna, alla fine del mese di marzo dal giovedì alla domenica.La protagonista decide, in assenza della mamma che è andata a trovare la nonna malata, di indossare, per la messa della domenica, il suo vestito prezioso e preferito, che la mamma le fa indossare poco e che le ha regalato sua zia Rita. La ragazzina adora quel vestito celeste e bianco, con le maniche a sbuffo e con la gonna a balze, con il suo golfino bianco e le scarpe bianche di cuoio, ed è decisa a metterlo anche se è leggero per quella stagione. E’ la cosa piu’ preziosa che possiede.La domenica mattina nevica ma lei indossa comunque il suo vestito e si sente una regina. Quando la vede la nonna rimane stupita e le fa cenno che è impazzita, ma lei è decisa: esce e si reca in chiesa. Durante la messa si sente bella ed ammirata, nessuna la disturba o le tira le trecce e quando esce, anche se infreddolita, torna felice verso casa: è come una regina, si fa ammirare senza fermarsi a parlare con nessuno.La ragazzina acquista coraggio: nel fare quello che desidera si sente piu’ sicura, acquista orgoglio e forza d'animo. Impara ad amarsi e ad essere felice e a sfidare anche le difficoltà, come il freddo, pur di raggiungere quello che desidera.

La protagonista è una ragazzina di quarta elementare che vive in montagna nella semplicità del luogo.

La ragazzina vuole indossare piu’ spesso il vestito elegante che le ha regalato la zia, che è diverso da quelli che normalmente indossa perché la sua famiglia non puo’ permettersi abiti costosi, vive in montagna una vita serena ma semplice

La bambina vive con i genitori e la nonna. Ama la zia che lavora come infermiera e che le trasmette affetto ed allegria, forse di piu’ di quello che riescono a manifestare i suoi genitori. La protagonista è decisa: in assenza della mamma approfitta per fare cio’ che desidera ed anche se ci sono delle situazioni avverse come la neve, indossa il vestito che tanto desidera, anche se leggero, con le scarpine di cuoio non adatte alla stagione. Vestita così, a differenza degli altri giorni, si sente una regina e non parla con nessuno. I colori del vestito sono quelli del cielo, dell’acqua e della neve dei luoghi dove vive.

Il racconto mi ha ricordato quando da piccola andavo in vacanza in montagna a casa di mia nonna, e nelle passeggiate giocavo con l'acqua dei ruscelli e spesso nevicava.L'autrice ha avuto un'infanzia anche se povera felice e il fato di esce cresciuta in un paesino di montagna e in una famiglia di origini umili la resa coraggiosa e autonoma nell'affrontare le difficoltà della vita.
In alcune occasioni mi ritrovo come la protagonista a difendere la mia opinione e a cofrontarmi con mia madre su quello che desidero fare o indossare anche se lei non è d'accordo