Yayoi Kusama

YAYOI KUSAMA

Yayoi Kusama nasce nel 1929 a Matsumoto, una cittadina giapponese, ultima di quattro figli. La famiglia era benestante e possedeva un'azienda agricola, producevano e vendevano verdura, semi, e piante. Yayoi Kusama fin da piccola coltiva la passione per l’arte come forma terapeutica, infatti aveva dei problemi psicologici piuttosto gravi e l'arte la faceva stare meglio. Appena le è possibile, si mette a dipingere, contro la volontà della madre. Alcuni episodi dell'infanzia hanno segnato il suo stile artistico, in particolare Kusama racconta che quando da bambina disegnava, sua madre arrivava da dietro e le strappava i disegni. Il clima di panico di quella situazione, misti al bisogno di concludere ciò che stava disegnando prima le fosse strappato via, ha influenzato il suo processo creativo portandola a concludere in maniera rapida e furiosa il disegno.

PREMESSA

Yayoi inizia a coltivare la passione per l’arte sin dalla tenera età di 10 anni, elaborando un misterioso disegno in cui una donna giapponese in kimono, appariva completamente obliterata da una serie di pois, i punti che oggi la rendono celebre e apprezzata in tutto il mondo. Nonostante la madre fosse contraria a questa vocazione per l’arte, Kusama iniziò a frequentare una scuola d’arte dove si insegnava uno stile artistico tradizionale.

Foto famiglia Kusama

VITA PRIVATA

Ma lei aveva voglia di fare nuove scoperte in ambito artistico e di poter mettere su tela le proprie sensazioni, voleva raccontare il mondo che la circonda, dalla natura al movimento dell’acqua ma anche gli animali, gli uomini e le foglie. Consapevole della sua fragilità, l' arte era l’unico modo per poter sopravvivere ai continui episodi depressivi e allucinatori. Il modo in cui disegnava era espressione del desiderio di sfuggire ai traumi psicologici di cui era stata vittima.

Oggi, ultra novantenne, è l’artista più ricca al mondo ed è conosciuta anche grazie alle numerosissime collaborazioni con importanti marchi. Già nel 2012 Kusama collaborò con Louis Vuitton, collaborazione che si è rinnovata anche a dieci anni di distanza nel 2022, per creare numerosi capi d’abbigliamento su cui sono riprodotti gli iconici pois, di ogni dimensione e colore.

...le sue collaborazioni

Intorno agli anni ’60, si trasferì a New York e divenne famosa nonostante la sua eccentricità e grazie all' unicità della sua arte. Nel 1977 l’artista ritorna definitivamente a vivere in Giappone, stabilendosi di sua spontanea volontà in nell’ospedale psichiatrico di Seiwa dove scrive poesie, romanzi e dipinge quotidianamente.

VITA ARTISTICA....

Soggetto dell’opera è una zucca raffigurata attraverso lo stile a pois che caratterizza l’arte di Kusama. Nell’arte di Yayoi Kusama, Pumpkin (ovvero le zucche) sono uno dei soggetti più ricorrenti. La passione dell’artista per le zucche nasce durante l’infanzia, quando passeggiando per le piantagioni in compagnia del nonno si ritrova ad ammirare delle zucche. L’ortaggio la colpì per la semplicità edella sua forma, con questo compose i suoi primi acquerelli. Il 9 agosto 2021, La celebre Yellow Pumpkin – l’attrazione più amata dell’isola di Naoshima, in Giappone – è finita in mare dopo un violento tifone. L’opera di Yayoi Kusama è stata poi recuperata ma risulta danneggiata dall’urto delle onde e non è ancora chiaro quando sarà riposizionata sul vecchio molo dove si trovava dal 1994.

PUMPKIN

LA PUMPKIN

ALTRE OPERE D'ARTE di Kusama