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La linea di confine tra l'innovazione tecnica dei materiali ed il dopi

Marco

Created on October 21, 2024

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La linea di confine tra l' innovazione tecnica dei materiali ed il doping tecnologico

Queste innovazioni sono generalmente considerate lecite fintanto che migliorano la performance atletica rimanendo all'interno delle normative stabilite dalle federazioni sportive e possono riguardare tessuti intelligenti,scarpe e attrezzature,bici da corsa ultraleggere e tute di nuoto.

Innovazioni tecnologica dei materiali

Nelle seguenti slide cercheremo di dare una risposta,approfondendo lo sviluppo delle tecnologie ed alcuni casi di doping tecnologico avvenuti fino ad oggi.

QUAL'È QUINDI LA LINEA CHE LI SEPARA ?

Il confine tra l'innovazione tecnologica dei materiali applicati allo sport e il doping tecnologico è un tema complesso e spesso dibattuto, soprattutto con l'avanzare delle tecnologie che influenzano le prestazioni degli atleti.

Innovazione tecnologica

Non avevano ammortizzazione o supporti specifici per migliorare la performance o ridurre l’impatto sul corpo dell’atleta.

Le prime scarpe da corsa erano essenzialmente pezzi di pelle cuciti a mano con suole di cuoio o gomma molto pesante.

L' atletica leggera è uno sport dove le innovazioni nei materiali hanno influito in modo significativo in discipline come il salto con l'asta, il lancio del giavellotto, il salto in alto e le gare di velocità non fanno sicuramente eccezione.

La rivoluzione delle scarpe ed il caso delle Nike Alphafly

Le moderne scarpe da corsa sono invece costruite con materiali come schiume a ritorno di energia, che assorbono l'impatto e restituiscono una spinta, migliorando la performance dei corridori.

Inoltre, i modelli dotati di piastre in fibra di carbonio offrono un vantaggio biomeccanico, mantenendo un'ottima reattività e permettendo una migliore propulsione a ogni passo.

La rivoluzione delle scarpe ed il caso delle Nike Alphafly

Un paio di scarpe da corsa è stato però recentemente bandito dalle competizioni: è il caso delle Nike zoom alphafly.

La World Athletics ha subito apportato una serie di modifiche al regolamento, abolendo questo modello e tutte le altre calzature con un'intersuola alta più di 40mm. .

Secondo molti questo modello avrebbe consentito al keniota Eliud Kipchoge di stabilire il record del mondo della maratona lo scorso ottobre a Vienna, scendendo per la prima volta nella storia sotto il limite delle due ore.

La rivoluzione delle scarpe ed il caso delle Nike Alphafly

Dagli anni ’30 in poi la storia e la tecnologia all’interno dei costumi da gara hanno un vero e proprio boom:il costume diventa un elemento decisivo ed importantissimo per il nuotatore,in grado di far guadagnare secondi sull'avversario a chi ne indossava uno di buona fattura.

Nel 1914 nacque però Speedo, che nel ’28 produsse il primo costume da nuoto agonistico, per diventare poi leader di un settore che avrebbe assunto grande importanza nei decenni seguenti.

I primi costumi erano fatti di cotone o lana, materiali che assorbivano acqua e aumentavano la resistenza. Questo rallentava notevolmente i nuotatori, riducendo l'efficienza dei loro movimenti.

Nuoto:il ruolo essenziale del costume ed il caso Speedo Lazer Race

Dal 2000 in poi, tutti i brand leader del settore propongono una propria alternativa di costumone: dalle classiche Arena e Speedo, fino ad arrivare a Nike e Adidas.

Nel 2008 incominciano però ad arrivare le prime contestazioni,in seguito all'introduzione di inserti in poliuretano.nel nuovo costume della Speedo,il Lazer Race.

La FINA si esprime così: “il nuotatore non deve usare nessun strumento che possa aumentarne la velocità o il galleggiamento naturale” e, infatti, i costumoni del nuovo Millennio vengono approvati.

Nel 1956 viene introdotto il primo costume in nylon,materiale che si rivelerà essere rivoluzionario, e negli anni 70 il primo costume in Spandex .Grazie a questi costumi 21 dei 22 record allora esistenti furono abbattuti nelle Olimpiadi del 1972.

Nuoto:il ruolo essenziale del costume ed il caso Speedo Lazer Race

L’inserimento di placche poliuretaniche su gambe, petto e fianchi,a completare la struttura di nylon, permetterà ai nuotatori non solo di nuotare meglio ma anche di galleggiare meglio (trattandosi di plastica) innescando così un fenomeno imprevisto ma devastante:nel biennio 2008-2009 si registra un boom di record mondiali battuti : tra vasca corta e vasca lunga, ben 245.

Tuttavia,nel 2010 finisce tutto: dal primo gennaio i body suit vengono banditi definitivamente dalla FINA , che li classifica doping tecnologico a causa dell’esagerato aiuto che conferiscono ai nuotatori nel galleggiamento.

Nuoto:il ruolo essenziale del costume ed il caso Speedo Lazer Race

Nel 1870, l’invenzione del “ciclo sicuro” da parte di James Starley portò alla creazione di una bicicletta molto simile a quelle odierne,dato che presentava una ruota anteriore di dimensioni simili alla posteriore e un telaio in acciaio,un materiale resistente ma relativamente pesante, che limitava la velocità e la manovrabilità.

L’innovazione nei materiali per il ciclismo ha trasformato il modo in cui vengono progettate le biciclette, l’abbigliamento e i componenti, garantendo non solo prestazioni migliori ma anche maggiore comfort e sicurezza per i ciclisti. Questo progresso riguarda vari aspetti, dal telaio al design delle ruote, dai caschi agli indumenti, e persino nei dettagli come le scarpe e i pedali.

Le innovazioni nel ciclismo ed il caso di Fabian Cancellara

Durante gli anni ’20 e ’30, la bicicletta divenne uno sport popolare. Le gare di ciclismo su strada e su pista attrassero un gran numero di partecipanti e spettatori appassionati ed è l'apice delle grandi corse ciclistiche come il Tour de France o il Giro d'Italia.

Nel 1903, venne introdotta la catena di trasmissione, che consentiva ai ciclisti di trasferire la potenza dalle gambe alle ruote posteriori in modo più efficiente e negli anni successivi sarebbero stati introdotti introdotti i freni a tamburo ed il cambio di velocità rendendo le biciclette sempre più moderne e affidabili.

Con l’avvento del XX secolo, la bicicletta si affermò sempre di più come un mezzo di trasporto popolare e fu oggetto di numerose innovazioni.

Le innovazioni nel ciclismo ed il caso di Fabian Cancellara

Negli anni ‘90 e 2000, la fibra di carbonio è diventata il materiale d’elezione per le biciclette da corsa dato che permette di creare telai estremamente leggeri ma rigidi, con un design aerodinamico che migliora la velocità senza compromettere il comfort o la sicurezza. Recentemente sono stati poi esplorati altri materiali innovativi come il titanio e il grafene.

Dopo la fine della seconda guerra mondiale, le biciclette hanno continuato ad evolversi ed il loro design è stato migliorato per renderle più leggere, più veloci e più comode. Sono stati introdotti nuovi materiali, come l’alluminio,e sono stati introdotti nuovi componenti e tecnologie, come i moderni cambi di velocità e i freni a disco.

Le innovazioni nel ciclismo ed il caso di Fabian Cancellara

Da quell'episodio, viene sempre controllato il peso e la temperatura delle bici perchè così la presenza di un motorino acceso e una batteria nascosti nel telaio si noterebbe.

Questa evoluzione tecnologica ha finito per dar vita a discussioni sul doping tecnologico, in particolare dopo il caso di Fabian Cancellara, noto ciclista professionista svizzero accusato di aver utilizzato una "bicicletta con motore elettrico nascosto" dato che, durante le ultime salite del Giro delle Fiandre 2010, (che poi vinse pochi chilometri dopo) ebbe un incredibile accellerata e parve inoltre strano che Cancellara muovesse le mani sul manubrio come cercando un pulsante da pigiare.

Le innovazioni nel ciclismo ed il caso di Fabian Cancellara

Il dialogo tra innovazione e doping tecnologico è quindi un equilibrio dinamico che richiede trasparenza, regolamentazione e un costante aggiornamento delle norme per preservare l'integrità dello sport.

Con lo sviluppo di nuove tecnologie il confine tra innovazione e doping continuerà a sfumare perciò molti innovatori sostengono che la tecnologia dovrebbe essere parte integrante dello sport moderno, mentre i puristi del fair play difendono una maggiore regolamentazione.

Una volta esplorati questi differenti casi di doping tecnologico è possibile affermare che esso si manifesta quando si fa uso di tecnologie che vanno oltre il miglioramento delle prestazioni naturali e creano un vantaggio ingiusto.

La linea di confine tra l'innovazione tecnica dei materiali ed il doping tecnologico

Conclusioni finali

Grazie per l'attenzione

Realizzato da Marco Raschiotti

L'azienda produttrice stima che queste scarpe migliorino l'economia della corsa del 4%, grazie ad uno speciale sistema ammortizzante e a diverse piastre inserite nell'intersuola che agevolano il passo.

VS

Lungo fino ai piedi come una tuta intera, realizzato con un materiale speciale ad imitazione della pelle di squalo, il costume aumentava la galleggiabilità del nuotatore intrappolando micro bollicine d'aria nel tessuto, migliorava l' idrodinamica e le sue cuciture e le diverse tensioni nel tessuto aderentissimo agevolavano anche il flusso di ossigeno nei muscoli.

I tessuti intelligenti sono composti da materiali in grado di regolare la temperatura corporea,ridurre l'attrito e migliorare l'aerodinamicità.