Le Crociate
martina passalacqua
Created on October 21, 2024
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Transcript
LE CROCIATE
COSA VUOL DIRE LA PAROLA "CROCIATA"?
Il termine "crociata" ha diverse connotazioni e significati, principalmente storici e religiosi.
- origine e significato storico
- connotazione religiosa
- implicazioni sociali e cultirali
Associata all’idea di guerra santa, la crociata è vista come un conflitto giustificato da motivazioni religiose. Essa implica una dimensione di sacralità e missione divina, spesso utilizzata per mobilitare le masse.
Le crociate hanno avuto un impatto significativo sulle relazioni tra cristiani e musulmani, influenzando la cultura, l'economia e la geopolitica dell'epoca. Sono spesso associate a un’ideologia di superiorità culturale e religiosa.
La "crociata" si riferisce a una serie di campagne militari, promosse dalla Chiesa cattolica per riconquistare la Terra Santa, in particolare Gerusalemme, dai musulmani. Le crociate furono caratterizzate dall’uso della croce come simbolo di fede
LE CROCIATE
Le crociate sono state una serie di campagne militari e religiose che si sono svolte principalmente tra l'XI e il XIII secolo, promosse dalla Chiesa cattolica. Il loro scopo principale era quello di riconquistare la Terra Santa, in particolare Gerusalemme, che era sotto controllo musulmano.Le motivazioni che hanno condotto alle diverse crociate sono varie e complesse, comprendendo
RELIGIOSI
POLITICI
ECONOMICI
SOCIALI
PELLEGRINAGGIO IN TERRASANTA
Dal IX secolo, si intensificò in Europa la pratica dei pellegrinaggi religiosi, che avevano tre mete principali:
- Roma,
- Santiago de Compostela
- Gerusalemme.
LA PRIMA CROCIATA
Nel 1095 Papa Urbano ll, a causa delle false notizie che giungevano dall’oriente, durante il concilio di Clermont, esortó i fedeli ad accorrere in aiuto dell’imperatore bizantino e liberare Gerusalemme. Inoltre il papa per incoraggiare i crociati, garantiva a chiunque fosse morto in viaggio o in battaglia l’indulgenza plenaria.La crociata ufficiale parti il 15 agosto del 1096, guidata da alcuni nobili francesi, fra cui Goffredo di Buglione, che raggiunsero la Terrasanta su navi genovesi; soltanto il 14 luglio del 1099, dopo un lungo assedio Gerusalemme fu conquistata. In seguito, Goffredo accettò il titolo di advocatus.
LA SECONDA E LA TERZA CROCIATA
I musulmani passarono ben presto alla controffensiva e gli occidentali organizzarono nuove crociate, la Seconda Crociata (1147-1149) fu scatenata dalla caduta di Edessa nel 1144, ma fallì a causa di difficoltà logistiche e divisioni interne, culminando nell'insuccesso dell'assedio di Damasco. Questo indebolì la posizione cristiana in Terra Santa e rafforzò il potere musulmano.La Terza Crociata (1189-1192) rispose alla riconquista di Gerusalemme da parte di Salah al-Din. guidata da Riccardo Cuor di Leone, Filippo II e Federico I, la crociata ottenne successi come la conquista di Acri, ma non riuscì a riconquistare Gerusalemme. Tuttavia, un trattato garantì l'accesso ai luoghi santi per i pellegrini cristiani.
LE ULTIME CROCIATE
Le ultime crociate rappresentano tentativi significativi, ma spesso fallimentari, dei cristiani di riconquistare la Terra Santa. Queste evidenziano l'evoluzione della strategia cristiana, dal conflitto diretto alla diplomazia, ma anche le sfide e i fallimenti che portarono a un graduale ritiro dall'idea di riconquistare permanentemente la Terra Santa.La Quinta Crociata (1217-1221) si concentrò sull'Egitto, con l'obiettivo di conquistare Il Cairo dopo aver preso Damietta. Tuttavia, la mancanza di coesione tra i crociati e il rafforzamento delle forze musulmane portarono a una ritirata.La Sesta Crociata (1228-1229), guidata dall'imperatore Federico II, si distinse per un approccio diplomatico. Attraverso dei negoziati, Federico riuscì a ottenere il controllo di Gerusalemme senza combattere, ma la sua strategia fu criticata da molti.
OGGI
Oggi, nei media, la parola "crociata" viene spesso utilizzata in un contesto più ampio e talvolta più metaforico. Può riferirsi a campagne sociali, politiche o personali, come una "crociata contro la corruzione" o una "crociata per i diritti umani". In questi casi, il termine può perdere la sua connotazione bellica e religiosa, assumendo invece un significato di lotta per una causa, di mobilitazione collettiva e di impegno civile.
C'è una certa corrispondenza nell'idea di mobilitazione e di lotta per una causa che oggi può essere vista nelle lotte per la giustizia sociale. Entrambi i contesti implicano un forte impegno e una motivazione condivisa.
Tuttavia, l'uso contemporaneo del termine può risultare inappropriato, poiché tende a minimizzare il contesto violento e le conseguenze drammatiche delle crociate storiche. Utilizzare "crociata" per descrivere campagne pacifiche può creare confusione e banalizzare il significato originale.
La parola "crociata" risale alle guerre religiose medievali tra cristiani e musulmani. Nel contesto attuale, il termine è spesso usato in senso figurato per descrivere campagne di protesta, movimenti sociali o iniziative politiche. Oggi, nel dibattito mediatico, "crociata" può suggerire un forte impegno per una causa o missioni moralmente motivate, ma ma può anche trasformarsi in uno strumento retorico per giustificare azioni estremeLa sua applicazione contemporanea richiede quindi una riflessione critica, poiché il suo uso può sia ispirare azioni positive sia alimentare l'intolleranza.
Perchè la parola "crociata"?
- Espansione territoriale: nobili e cavalieri cercavano nuove terre e ricchezze, approfittando delle campagne per acquisire territorio.
- Consolidamento del potere: i monarchi europei speravano di rafforzare la loro autorità interna e di unire i nobili sotto una causa comune.
- Difesa della fede cristiana: la riconquista di Gerusalemme, considerata sacra per i cristiani, era vista come un dovere religioso;
- Senso di missione: i partecipanti sentivano la necessità di propagare il cristianesimo e combattere l'Islam;
- Indulgenze: la Chiesa prometteva perdono dei peccati e indulgenze a chi partecipava, incentivando molti a unirsi alla causa.
La Settima Crociata (1248-1254), condotta da Luigi IX di Francia, tentò di conquistare nuovamente l'Egitto. Dopo la presa di Damietta, i crociati subirono una pesante sconfitta a Al-Mansura, e Luigi fu catturato, costringendo i crociati a ritirarsi.L'Ottava Crociata (1270) si diresse verso Tunisi, ma un'epidemia di peste colpì l'esercito, e Luigi IX morì. Questo fallimento segnò di fatto la conclusione delle crociate ufficiali.
In particolare si distinse la quarta crociata (1202-1204), poiché non fu indirizzata contro i musulmani, ma contro i cristiani bizantini. Costantinopoli fu assediata e saccheggiata e gli imperatori furono costretti a fuggire. Nell’estate del 1212 dalla Francia e dalla Germania partirono due spedizioni chiamate entrambe “crociate dei fanciulli” poiché ne facevano parte giovanissimi maschi e femmine.
LA QUARTA CROCIATA
Dopo la morte di Goffredo di Buglione nel 1100, nacque il regno latino di Gerusalemme, governato da re Baldovino I, fratello di Goffredo. Furono inoltre creati altri piccoli Stati cristiani, come:
- la Contea di Edessa,
- la Contea di Tripoli,
- il Principato di Antiochia.
Infine per proteggere i nuovi domini, nacquero degli ordini religioso-militari come i cavalieri del Santo Sepolcro, o Templari, i cavalieri Teutonici e i cavalieri Ospedalieri.
-Accesso alle rotte commerciali: il controllo della Terra Santa avrebbe garantito vantaggi economici e commerciali. -Ricchezze:Le crociate promettevano la possibilità di ottenere bottini e ricchezze dai territori conquistati.
- Fuga dalla vita contadina: molti contadini parteciparono per sfuggire a condizioni di vita difficili e cercare avventure.
- Sentimentale di cavalleria: il valore della cavalleria e l’ideale dell’eroe medievale incoraggiavano la partecipazione.
Il fenomeno delle crociate si è attualmente sviluppato in quella che viene definita come guerra al terrorismo, iniziata a seguito degli attacchi dell’11 settembre 2001 negli Stati Uniti; da qui si sono originate una serie di operazioni militari, i cui risultati i non sono stati dei migliori. Il fondamentalismo in questa “guerra di civiltà” tra Occidente ed Oriente islamizzato ha raggiunto un livello al limite dell’immaginazione, una guerra interna in cui essi non sono dunque “cellule dormienti” ma, “lupi solitari” pronti ad agire.
CROCIATE DI OGGI