MODELLO ATOMICO DI BOHR

modello di bohr(1913)

CARATTERISITCHE PARTICOLARI DI QUESTO MODELLO

Le caratteristiche fondamentali di questo modello nascono grazie ai 2 postulati di bohr

1 Orbitali quantizzati: Gli elettroni si muovono in orbite circolari attorno al nucleo a distanze definite, chiamate "orbitali". 2 Livelli energetici: Ogni orbita corrisponde a un livello di energia specifico. Gli elettroni possono occupare solo questi livelli e non quelli intermedi. 3 Emissione e assorbimento di fotoni: Quando un elettrone salta da un'orbita a un'altra, assorbe o emette un fotone con energia pari alla differenza tra i due livelli energetici. Questo spiega la natura discreta delle linee spettrali. 4 Stabilità delle orbite: Gli elettroni in orbite stabili non emettono radiazioni, evitando così il collasso nel nucleo.

Il modello di bohr si distingue da quello di thomson( spiegando perchè questo sbaglia) secondo i criteri di:

MODELLI DI RUTHERFORD(1911),THOMPSON (1904) E BOHR

1 Struttura: Thomson propose che l'atomo fosse composto da una "pasta" di carica positiva in cui erano immersi elettroni, simile a un budino con uvette. 2 Mancanza di orbite definite: Non esistevano orbite quantizzate; gli elettroni erano distribuiti uniformemente all'interno del "pudding". 3 Stabilità: Non spiegava come gli elettroni potessero rimanere stabili all'interno dell'atomo senza emettere energia.

Mentre si distingue da quello di rutherford secondo questi altri 2 principi:

1 Mancanza di quantizzazione: Anche in questo modello, non c'era alcuna considerazione riguardo ai livelli energetici discreti; gli elettroni sarebbero dovuti cadere nel nucleo a causa dell'attrazione elettromagnetica. 2 Instabilità: Non spiegava perché gli elettroni non dovessero spiraleggiare nel nucleo, emettendo radiazioni.

L'IMPORTANZA DEL MODELLO DI BOHR NELLA SCIENZA

Il modello di bohr ha portato ad alcune conseguenze molto positive per lo sviluppo della scienza moderna

1. Introduzione della quantizzazione
2. Il modello di Bohr fu uno dei primi a introdurre il concetto di quantizzazione nell'atomo. La nozione che gli elettroni possano esistere solo in orbite specifiche e stabili ha rappresentato una rivoluzione rispetto ai modelli precedenti. Questo ha aperto la strada alla meccanica quantistica.

2. Spiegazione delle righe spettrali Bohr fornì una spiegazione chiara delle righe spettrali osservate negli spettri di emissione degli atomi, in particolare per l'idrogeno. La sua teoria mostrava come le transizioni tra livelli energetici comportassero l'emissione o l'assorbimento di fotoni, un concetto che è diventato fondamentale nella spettroscopia. 3. Base per lo sviluppo della meccanica quantistica Sebbene il modello di Bohr avesse delle limitazioni, esso rappresentò un passo fondamentale verso lo sviluppo della meccanica quantistica. Le idee introdotte da Bohr furono ulteriormente sviluppate e integrate nei modelli successivi, come il modello quantistico dell'atomo di Schrödinger.

CONCLUSIONI PERSONALI

• Da questa analisi del modello ho capito come questo è stato importante per lo sviluppo della scienza che conosciamo oggi.
• Inoltre mi ha fatto chiarezza sulla spiegazione del modello di Rutherford e Thomson, che non ho avuto l'occasione di chiarire bene l' anno scorso.
• Sono anche riuscito a capire meglio la forma reale dell atomo, circondato da elettroni (negativi) e protoni (positivi).
• Per finire, riguardo agli argomenti appena trattati su cui abbiamo fatto la verifica, sono riuscito a fissare meglio alcuni concetti, come l'orbitale, il livello energetico e i salti che compiono gli elettroni (quando eccitati) su quest 'ultimi.