Isocrate e Aristotele a scuola di retorica e di filosofia
riccardo liotta
Created on October 21, 2024
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Transcript
Isocrate e la nuova paidéia retorica
Riccardo Liotta 2fsu
go!
Indice
Il Nicocle: il modello dell'oratore capace e onesto
L'educazione come affare dello Stato
La scuola di Aristotele
L'Antidosis: il curricolo formativo dell'oratore
La prima fase del percorso formativo
Il compito dell'educazione
La seconda fase del percorso formativo
Rispetto alla concezione sofistica della paidéia quella di Isocrate è orientata alla formazione di un individuo colto e insieme onesto. Nel Nicocle Isocrate afferma che l'oratore deve possedere e valorizzare alcune qualità naturali indispensabili. Per essere un buon oratore si deve essere anche moralmente irrepensibile.Detto in altre parole la paidéia descritta da Isocrate forma all'abilità nell'uso della parola e nell'esercizio della politica.
Isocrate nato nel 436 a.C. vive ad Atene e fonda una scuola di retorica
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Il Nicocle: il modello dell'oratore capace e onesto
L'educazione come affare dello Stato
La scuola di Aristotele
L'Antidosis: il curricolo formativo dell'oratore
La prima fase del percorso formativo
Il compito dell'educazione
La seconda fase del percorso formativo
Isocrate insiste sulla necessità di una preparazione morale che passi attraverso i precetti pratici dell'esperienza e lo studio della storia.Per Isocrate gli elementi fondamentali nella formazione di un buon oratore sono tre:- la predisposizione naturale-l'acquisizione delle conoscenze -il continuo esercizio
Antidosis
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L'Antidosis rappresenta un'esaltazione dell'attività didattica di Isocrate nonché la più ampia descrizione che possediamo di essa. Quea di Isocrate è una scuola superiore a pagamento aperta a tutti, la formazione dura quattro anni e il curricolo scolastico è basato su una formazione enciclopedica
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Il Nicocle: il modello dell'oratore capace e onesto
L'educazione come affare dello Stato
La scuola di Aristotele
L'Antidosis: il curricolo formativo dell'oratore
La prima fase del percorso formativo
Il compito dell'educazione
La seconda fase del percorso formativo
Aristotele
Aristotele scrive "nell'Etica nicomachea e nella Politica" il concetto di virtù (areté). Abbiamo appreso che i Greci concepivano l'areté come la realizzazione della propia specifica natura che per Aristotele consiste nell'agire secondo ragione. Secondo lui esistono due tipi di virtù:- quelle "dianoetiche" o intellettivo-razionali (consistono nell'esercizio della ragione in senso stretto)-quelle "etiche" o morali (che consistono nel dominio sulla ragione sui sensi)
Anche Aristotele era allievo di Platone, egli attribuiva grande importanza all'educazione, dedicando ampio spazio alla riflessione sul suo valore e sui suoi contenuti all'interno della realtà sociale della polis.
Indice
Il Nicocle: il modello dell'oratore capace e onesto
L'educazione come affare dello Stato
La scuola di Aristotele
L'Antidosis: il curricolo formativo dell'oratore
La prima fase del percorso formativo
Il compito dell'educazione
La seconda fase del percorso formativo
Per Aristotele il compito di educare spetta allo Stato il quale deve assolverlo sulla base di quanto stabilito dalla propia Costituzione.Esistono quindi tante forme di educazionequanti sono i possibili sistemi statali. Nell'opera "Politica" Aristotele sottolinea come l'educazione dei giovani sia lo strumeto principale mediante il quale uno Stato può garantire non soltanto l'ordine e la pace ma anche la propia specifica fisionomia
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Il Nicocle: il modello dell'oratore capace e onesto
L'educazione come affare dello Stato
La scuola di Aristotele
L'Antidosis: il curricolo formativo dell'oratore
La prima fase del percorso formativo
Il compito dell'educazione
La seconda fase del percorso formativo
Secondo Platone e Aristotele l'educazione familiare deve essere assimilata con il gioco fino ai cinque anni. Il filosofo infatti suggerisce che i bambini siano intrattenuti con esercizi fisici. Dopo i cinque anni comincia il primo periodo dell'educazione pubblica che dev'essere gestita dallo Stato, questa dura fino alla pubertà e consiste nell'insegnamento delle discipline tradizionali come la scrittura la ginnastica la musica e il disegno
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Il Nicocle: il modello dell'oratore capace e onesto
L'educazione come affare dello Stato
La scuola di Aristotele
L'Antidosis: il curricolo formativo dell'oratore
La prima fase del percorso formativo
Il compito dell'educazione
La seconda fase del percorso formativo
La seconda fase del percorso formativo non viene descritta da Isocrate ma si presume che vada dai quindici ai ventuno anni e che comporti l'approfondimento delle conoscenze assimilate durante la prima fase e lo studio di nuove discipline. Aristotele afferma inoltre che ogni disciplina deve essere appresa "non perchè utile e necessaria ma perchè liberale e bella" quindi il tipo di educazione di Aristotele viene considerata liberale.
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Il Nicocle: il modello dell'oratore capace e onesto
L'educazione come affare dello Stato
La scuola di Aristotele
L'Antidosis: il curricolo formativo dell'oratore
La prima fase del percorso formativo
Il compito dell'educazione
La seconda fase del percorso formativo
Santuario di Apollo Licio
Per Aristotele era molto importante l'educazione tantoché fu il precettore di Alessandro Magno. Una volta lasciata la corte macedone lui rientrò ad Atene e diede vita al Liceo. La scuola aristotelica funzionava come una vera e propria università dove si studiavano: scienze teoriche o conoscitive, scienze pratiche e scienze produttive. Il metodo adottato è caratterizzato dalla ricerca, dall'osservazione, dal ragionamento e dallo studio dei casi. Nel liceo si tenevano lezioni di tipo cattedratico, inoltre si svolgevano lezioni aperte al pubblico
Le differenze tra Isocrate e Platone
Come Platone anche Isocrate ritiene necessario proporre un ideale educativo nuovo per salvare lo Stato dalla rovina.Platone analizza e giudica la polis facendo riferimento a un pano etico-politico ideale invece Isocrate afferma che non si può mai essere assolutamente certi di alcunché alla conoscenza filosofica di verità eterne e immutabili proposta da Platone egli contrappone il valore pratico dell'opinione che orienta l'essere umano nella vita cocreta di tutti i giorni