Lucrezio e botticelli
dal De rerum natura all'arte
indice
1. La Primavera
2. La nascita di Venere
3. Venere e Marte
"Aeneadum genetrix, hominum divomque voluotas, alma Venus"(vv. 1) "Madre degli Eneadi, voluttà degli uomini e degli dei, alma Venere"
“tibi suavis daedala tellus flores”(vv. 7) “per te, la terra laboriosa offre dolci fiori”.
“Omnibus incutiens blandum per pectora amorem” (vv. 18) “In tutti infondi dolce amore nei cuori”
"Efficis ut cupide generatim saecla propagent"(vv. 20) "Fai sì che nel desiderio propaghino le generazioni secondo le stirpi"
"Quae terras frugiferentis concelebras" (vv. 3) "La terra feconda di frutti"
"alma Venus, caeli subter labentia signa quae mare navigerum, quae terras frugiferentis concelebras, per te quoniam genus omne animantum"(vv. 2) "Venere datrice di vita, tu che sotto gli astri vaganti del cielo popoli il mare solcato da navi e la terra feconda di frutti, poiché per tuo mezzo ogni specie vivente si forma" "Per te quoniam genus omne animantum" (vv. 4) "Poiché per tuo mezzo ogni specie vivente si forma"
"Tibi rident aequora ponti placatumque" (vv. 8) "Per te ridono le distese del mare"
"placatumque nitet diffuso luminecaelum" vv. 8) "e il cielo, placato, brilla con luce diffusa".
"simul ac species patefactast verna diei et reserata viget genitabilis aura Favoni"(vv. 10) "Non appena si svela l'aspetto del giorno primaverile e fiorisce la feconda brezza di Zefiro".
"Te, dea, te fugiunt venti, te nubila caeli adventumque tuum" (vv. 6) "Te, o dea, te fuggono i venti, te e il tuo apparir le nubi del cielo"
"Tibi suavis daedala tellus summittit flores" (vv. 7) "Per te la terra industriosa suscita i fiori soavi"
"Nam tu sola potes tranquilla pace iuvare mortalis"(vv. 31) "Infatti tu sola puoi gratificare i mortali con una tranquilla pace" "Hunc tu, diva, tu tuo recubantem corpore sancitio"(vv. 38) "Tu, Dea, con il tuo corpo sacro lo accogli mentre si riposa"
“Mavors armipotens regit, in gremium qui saepe tuum se reficit, aeterno devictus vulnere amoris”(vv. 32) “Marte, potente in armi, spesso si rifugia nel tuo grembo, vinto dalla ferita eterna dell’amore” "atque ita suspiciens tereti cervice reposta - pascit amore avidos inhians in te, dea, visus" (vv. 35) "e così, con il collo piegato indietro, ti guarda con amore insaziabile"
"Effice ut interea fera moenera militiai per maria ac terras omnis sopita quiescant" (vv. 29) "E fa' che intanto le feroci opere della guerra per tutti i mari e le terre riposino sopite"
"Quae quoniam rerum naturam sola gubernas, nec sine te quicquam dias in luminis oras"(vv. 21) "Poiché tu solamente governi la natura delle cose, e nulla senza di te può sorgere alle divine regioni della luce"