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Storia

le tre guerre punicheriassuto

Le guerre puniche (la prima, la seconda e la terza) sono le tre guerre combattute tra Roma e Cartagine, tra il III e il II secolo a.C. Sono conosciute come puniche, perché i Romani chiamavano Punici i Cartaginesi. Le guerre puniche cominciarono nel 264 a.C. e si conclusero nel 146 a.C.

Il motivo principale che provocò l’inizio della prima guerra punica fu l’invasione di Messina da parte dei Mamertini (una popolazione campana di mercenari). Questi ultimi occuparono la città saccheggiandola e affrontando il capo dell’esercito cartaginese Gerone, che però non riuscì a sconfiggerli. Nonostante avessero vinto la battaglia, i Mamertini continuavano ad essere oppressi dai Cartaginesi. La popolazione campana, allora, chiamò in suo aiuto i Romani, che approfittarono dell’occasione per mandare alla roccaforte di Messina Appio Claudio, console che riuscì a sfuggire la sorveglianza cartaginese, invadendo Messina e provocando la ritirata dei nemici. Fu allora che ebbe inizio la Prima guerra punica, che durò 23 anni.

La prima delle tre guerre puniche ebbe inizio nel 264 a.C.Roma voleva espandersi nel mar Mediterraneo; entrò quindi in contrasto con Cartagine, che aveva il controllo dei commerci marittimi.

La Prima guerra punica, 264-241 a.C.

Roma dotò le proprie navi di ponti mobili, i corvi, per agganciare la nave nemica e combattere a corpo a corpo sull’altra nave. Roma vinse la prima guerra punica con la vittoria vicino alle isole Egadi, nel mare della Sicilia. Conquistò così la Sicilia e costrinse Cartagine a cedere anche la Corsica e la Sardegna.

La Seconda guerra punica, 218-202 a.C.La seconda delle tre guerre puniche ebbe inizio nel 218 a.C. Il generale cartaginese Annibale varcò le Alpi con decine di elefanti e scese in Italia. Sconfisse più volte i Romani e giunse in Puglia, dove, a Canne (oggi chiamata Canne della Battaglia), riportò una grande vittoria (216 a.C.). I Romani allora si riorganizzarono e inviarono in Africa le truppe guidate da Publio Cornelio Scipione. Annibale fu quindi costretto a lasciare l’Italia per andare a difendere Cartagine. I due eserciti si scontrarono nella battaglia di Zama (202 a.C.).

I Cartaginesi furono sconfitti e costretti a cedere tutte le loro colonie in Spagna. Publio Cornelio Scipione, per le vittorie ottenute, fu soprannominato L’Africano. Per un approfondimento leggi La Seconda guerra punica (218-202 a.C.).

La Terza guerra punica, 149-146 a.C.La Seconda guerra punica si era conclusa con un accordo di pace. L’accordo vietava a Cartagine di fare guerre, anche in Africa, senza il consenso romano.I Cartaginesi, però, furono attaccati dal regno della Numidia e per difendersi violarono l’accordo. Allora i Romani nel 149 a.C. dichiararono guerra a Cartagine.
Comandati da Scipione Emiliano, dopo un assedio di tre anni, nella primavera del 146 a.C., i Romani conquistarono la città.I 50 000 Cartaginesi che si arresero furono venduti come schiavi, mentre la città fu saccheggiata e distrutta.Per un approfondimento leggi La Terza guerra punica e distruzione di Cartagine.