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Transcript

Il contrasto tra fede e superstizioni

Minaudo Eleonora 5°E

Indice

Le 5 superstizioni più strane nel mondo

Il pensiero di Papa Francesco

Che cosa sono le superstizioni

Il contrasto tra fede e superstizioni

Commento personale

Che cosa sono le superstizioni?

Le superstizioni sono credenze irrazionali o pratiche che si basano su paure infondate riguardo al potere di determinati oggetti, eventi o situazioni di influenzare la vita di una persona. Derivano spesso da tradizioni culturali o religiose, ma non hanno un fondamento razionale. La parola stessa, come abbiamo visto, proviene dal latino "superstitio", che implica una sorta di "stare sopra" rispetto a una realtà. Queste credenze possono assumere varie forme, da riti e talismani a credenze più diffuse riguardanti eventi quotidiani.

Le 5 superstizioni più strane nel mondo

Tra le tante superstizioni più strane nel mondo, quelle che mi hanno maggiormente colpito e affascinato sono quelle presenti sei seguenti 5 paesi:

Egitto: Forbici a vuoto

Corea del Sud: Ventilatori mortali

Zimbawe: Incantesimo coniugale

Argentina: Il nome proibito

Turchia: Chewing gum notturno

Il contrasto tra fede e superstizioni

La differenza fondamentale tra fede e superstizione risiede nel concetto di relazione e di affidamento. La fede è un atto di fiducia profonda in qualcosa di trascendente, in Dio o in un principio superiore, senza necessariamente richiedere prove tangibili. È una forma di speranza che va oltre l’immediato e si basa su un legame personale con il divino. D’altra parte, la superstizione si basa su meccanismi di paura e controllo. Le persone ricorrono alle superstizioni per cercare di influenzare eventi futuri o per ridurre l’ansia riguardo a ciò che non possono controllare. Questa ricerca di sicurezza può portare a una dipendenza da riti o oggetti che, in ultima analisi, non hanno alcun potere reale. Un cristiano, ad esempio, dovrebbe basarsi sulla fede e sulla speranza in Dio, piuttosto che su un amuleto o un rito che potrebbe sembrare rassicurante ma è, in realtà, privo di sostanza spirituale. La fede insegna che il nostro destino è nelle mani di Dio, e che le nostre scelte giocano un ruolo fondamentale nel determinare il nostro cammino.

"Quando non ci si aggrappa alla parola del Signore, ma per avere più sicurezza si consultano oroscopi e cartomanti, si comincia ad andare a fondo"

Papa Francesco

Commento personale

Personalmente, ammetto di essere abbastanza superstiziosa. Ci sono momenti in cui mi ritrovo a seguire rituali o a evitare certe azioni per paura di attirare sfortuna. Ad esempio, ho l'abitudine di toccare ferro quando parlo di eventi futuri che mi entusiasmano, o di evitare di passare sotto le scale. Queste pratiche, sebbene irrazionali, mi offrono un certo conforto e una sensazione di controllo. Tuttavia, con il passare del tempo, sto cercando di capire meglio la differenza tra superstizione e fede. Mi rendo conto che la vera sicurezza non proviene dall’evitare un certo comportamento o dall’affidarmi a un amuleto, ma dalla consapevolezza che la mia vita è guidata da scelte significative e da un rapporto profondo con Dio. La riflessione su questi temi mi ha portato a chiedermi se la mia superstizione non sia, in parte, una mancanza di fiducia nel disegno divino. A volte, può essere più facile aggrapparsi a credenze tangibili piuttosto che affrontare l’incertezza della vita con una fede profonda e autentica. In questo senso, l’insegnamento di Papa Francesco mi invita a riconsiderare le mie abitudini e a cercare di vivere la mia fede in modo più autentico, liberandomi delle paure infondate.

Le Radici delle Superstizioni:

Tra Paura e Falsa Causalità

Le superstizioni sono molto radicate nella società umana e si manifestano in molti aspetti della vita quotidiana. Ad esempio, molti evitano di passare sotto una scala, temendo che porti sfortuna, o ritengono che il numero 13 sia foriero di eventi negativi. Spesso, le superstizioni si basano su eventi casuali che sono stati interpretati come significativi nel tempo, portando a una sorta di "falsa causalità".

In Egitto, usare le forbici senza tagliare nulla è considerato un segno di grande sfortuna. Dimenticare le forbici aperte è ancora peggio! Per proteggersi dai brutti sogni, è comune lasciare un paio di forbici sotto il cuscino.

In Argentina, pronunciare il nome di Carlos Menem (ex presidente) ad alta voce senza toccare ferro porta una serie di sventure. Si dice che chi non rispetta questa regola si attiri una maledizione duratura.

In Corea del Sud, si crede che dormire con un ventilatore acceso possa portare alla morte. Questa convinzione è così radicata che i ventilatori prodotti per il mercato coreano sono dotati di un sistema di spegnimento automatico.

In Zimbawe, un marito può lanciare un incantesimo sulla propria moglie per impedirle di tradirlo. Se l'incantesimo fallisce, la coppia è legata per sempre e non può separarsi.

In Turchia, masticare chewing gum di notte è considerato estremamente sfortunato, poiché si crede che le gomme da masticare si trasformino in carne umana.

Il pensiero di Papa Francesco

Papa Francesco ha spesso parlato del contrasto tra fede e superstizione, mettendo in guardia i cristiani dall’abbandonare la loro fiducia in Dio per rifugiarsi in pratiche superstiziose. Il Papa sottolinea che la fede autentica non può coesistere con la superstizione, poiché queste ultime possono distorcere la vera comprensione del divino e della vita. Le sue affermazioni durante l'Angelus e le sue omelie evidenziano la necessità di una fede salda e di un abbandono di qualsiasi pratica che possa ridurre Dio a un mero strumento di manipolazione della realtà. Francesco sottolinea l’importanza di comprendere la propria fede come un cammino di crescita spirituale, libero da paure infondate. La fede è un invito a vivere la vita con coraggio, accettando le incertezze con la consapevolezza che Dio è sempre con noi.