Gesù: visioni contrapposte
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Transcript
Gesù: Visioni Contrapposte sulla Sua Vita
Obiettivo:Esplorare e confrontare le due principali visioni della vita di Gesù: la visione cristiana tradizionale, che lo vede come il Figlio di Dio, e la visione laica/storica, che lo considera una figura morale o politica senza attributi divini. L'obiettivo è riflettere su queste interpretazioni e discuterne le implicazioni.
Seguite il percorso che vi viene proposto
Step 1: Scelta della Visione Iniziale
Istruzione: Ogni gruppo dovrà scegliere con quale visione iniziare il percorso. Potete scegliere tra:
Visione laica/storica: Gesù come figura storica, un maestro di morale o leader politico, ma non divino.
Visione cristiana tradizionale: Gesù come il Figlio di Dio, il Salvatore dell'umanità.
Percorso 1: Visione Cristiana Tradizionale
Istruzione: Leggete i testi e discutete su:
- come queste personalità vedono Gesù.
- Quali aspetti della sua vita e missione sono enfatizzati in queste citazioni?
Fyodor Dostoevskij
Albert Einstein
C.S. Lewis
Napoleone Bonaparte:
Mahatma Gandhi
SOLO DOPO AVER ANNOTATO TUTTE LE INFORMAZIONI POTETE ANDARE AVANTI
Albert Einstein:"Sono affascinato dalla figura luminosa del Nazareno. Gesù è troppo colossale per il pennello dei cronisti di occasione. Nessuno può leggere i Vangeli senza sentire la presenza effettiva di Gesù. La sua personalità pulsa in ogni parola. Nessun mito è stato mai riempito di una tale vita."Significato: Einstein, pur non essendo cristiano, riconosce l'eccezionale profondità della figura di Gesù, sottolineando la sua influenza spirituale e morale sull'umanità.
Fyodor Dostoevskij (I Fratelli Karamazov):"Credo che non ci sia nulla di più bello, profondo, simpatico, razionale e perfetto di Cristo; e non solo non c'è, ma con tutta la mia mente dico a me stesso che non ci può essere."Significato: Dostoevskij, grande scrittore russo e pensatore cristiano, vede in Cristo la perfezione morale e spirituale, esaltandone l'importanza centrale per l'esistenza umana e la fede.
C.S. Lewis:"Un uomo che fosse solo un uomo e dicesse il genere di cose che disse Gesù non sarebbe un grande maestro morale. Sarebbe un pazzo, allo stesso livello di chi dice di essere un uovo sodo, oppure sarebbe il Diavolo in persona. Dovete fare una scelta. O quest’uomo era ed è il Figlio di Dio, oppure era un pazzo o peggio."Significato: C.S. Lewis, scrittore e apologeta cristiano, sottolinea la centralità della divinità di Gesù, affermando che le sue affermazioni lo rendono incompatibile con l'idea di semplice maestro morale. La sua argomentazione conosciuta come "il dilemma di Lewis" è una difesa della divinità di Cristo.
Napoleone Bonaparte:"Io conosco gli uomini, e vi dico che Gesù Cristo non è un semplice uomo. Tra lui e qualsiasi altra persona nel mondo non c'è paragone possibile. Alessandro, Cesare, Carlo Magno e io stesso abbiamo fondato imperi. Ma su cosa poggiano le nostre creazioni? Sulla forza. Gesù Cristo ha fondato il suo impero sull’amore; e, a quest'ora, milioni di persone morirebbero per lui."Significato: Napoleone, pur essendo un uomo di potere e non un teologo, riconosce l’unicità della figura di Gesù. Egli evidenzia che Gesù ha creato un regno non con la forza militare, ma con l'amore e la fede.
Mahatma Gandhi:"Un uomo che era completamente innocente, si offrì come sacrificio per il bene degli altri, per il bene dei suoi nemici, e diventò il riscatto del mondo. Fu un atto perfetto."Significato: Pur non essendo cristiano, Gandhi vede in Gesù una figura di immenso valore morale e spirituale, il sacrificio di Gesù rappresenta per Gandhi un atto di amore e compassione universali, che trascendono le barriere religiose.
Intervista a Gesù
Nella prossima fase dell’attività, vi troverete di fronte a una sfida creativa e riflessiva: immaginare come Gesù risponderebbe alle domande usando le citazioni lette prima
DOMANDA 1
DOMANDA 2
DOMANDA 3
DOMANDA 4
DOMANDA 5
Percorso 2: Visione laica/storica
Istruzione: Leggete i testi e discutete su:
- come queste personalità vedono Gesù.
- Quali aspetti della sua vita e missione sono enfatizzati in queste citazioni?
Friedrich Nietzsche
Albert Schweitzer
Voltaire
Bart D. Ehrman
Reza Aslan
SOLO DOPO AVER ANNOTATO TUTTE LE INFORMAZIONI POTETE ANDARE AVANTI
Albert Schweitzer – La ricerca del Gesù storico
"Gesù fu un predicatore apocalittico, che visse nell'aspettativa dell'imminente venuta del Regno di Dio. Tuttavia, il suo insegnamento venne reinterpretato dopo la sua morte."
Spunto: Schweitzer vede Gesù come una figura storica che predicava l'imminenza del Regno di Dio, ma il cui messaggio sarebbe stato successivamente modificato dalle prime comunità cristiane per adattarsi ai nuovi contesti.
Friedrich Nietzsche
– L'Anticristo (paragrafo 39)
Gesù non fonda nulla, non combatte. Non resiste. Mostra semplicemente il cammino."
Spunto: Nietzsche descrive Gesù non come un fondatore di una religione organizzata, ma come una figura che ha vissuto il proprio esempio morale, senza intenzione di costruire una struttura religiosa intorno a sé.
Voltaire
Trattato sulla tolleranza (Capitolo XXIII)
"Gesù di Nazareth, l’uomo più giusto e innocente, fu crocifisso; ma fu considerato dagli uomini come un fanatico o un sedizioso. Non fu altro che un grande saggio."
Spunto: Voltaire vede Gesù come un maestro morale, un uomo di grande saggezza, ma senza attribuirgli una natura divina. La sua enfasi è sul suo insegnamento etico piuttosto che sulla divinità.
Bart D. Ehrman
– Gesù è davvero esistito?
"Gesù è certamente esistito come figura storica. Tuttavia, molte delle storie attribuite a lui sono state abbellimenti teologici da parte dei suoi seguaci."
Spunto: Ehrman, uno storico del cristianesimo, sottolinea che molte delle narrazioni su Gesù potrebbero essere state aggiunte o modificate per scopi teologici, spingendo gli studenti a riflettere su come la figura di Gesù sia stata trasformata per sostenere la fede.
Reza Aslan
– Zelota: Gesù di Nazareth e il suo tempo
"Gesù fu un rivoluzionario ebreo, un ribelle contro il dominio romano, che finì crocifisso perché considerato una minaccia politica."
Spunto: Aslan presenta Gesù come una figura che agiva in un contesto politico e sociale di ribellione contro l'occupazione romana. Questa visione considera Gesù più come un leader politico che come una figura religiosa, aprendo la riflessione su come il suo ruolo storico potesse essere complesso.
Intervista a Gesù
Nella prossima fase dell’attività, vi troverete di fronte a una sfida creativa e riflessiva: immaginare come Gesù risponderebbe alle domande usando le citazioni lette prima
DOMANDA 1
DOMANDA 2
DOMANDA 3
DOMANDA 4
DOMANDA 5
Complimenti! Avete completato l'intervista immaginaria a Gesù. Ora che avete esplorato e interpretato le risposte, è il momento di concludere il lavoro sulla piattaforma e prepararvi per la condivisione con la classe.