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Transcript

UGO FOSCOLO

Franchi Sofia 5CL

I SEPOLCRI

"I sepolcri" è un poema di Ugo Foscolo, pubblicato nel 1807. L'opera è una meditazione sulla morte, la memoria e l'importanza dei luoghi di sepoltura come simboli di identità e di continuità. Foscolo esplora il legame tra la vita e la morte, esprimendo l'idea che i morti continuano a vivere attraverso i ricordi dei vivi.Il poema si apre con una riflessione sulla funzione dei sepolcri e sulla loro capacità di conservare la memoria degli uomini illustri.

Introduzione

i Sepolcri furono composti a seguito di una conversazione avuta con Ippolito Pindemonte nel salotto veneziano di Isabella Teotochi Albrizzi, intorno al problema, allora molto sentito, della sepoltura dei morti. L’editto di Saint Cloud (1804) che imponeva che le tumulazioni avvenissero fuori dal centro abitato e che le lapidi dei “cittadini” fossero tutte identiche. Un provvedimento che aveva dato avvio ad accesi dibattiti tra gli intellettuali del tempo.

COME NASCONO I SEPOLCRI?

E' un contesto storico segnato dagli eventi della Rivoluzione Francese, delle guerre napoleoniche e dalla crisi politica e culturale dell'Italia dell'800. La Rivoluzione Francese e l'ascesa di Napoleone segnarono una trasformazione per l'Europa. L'Italia era divisa in diversi Stati, spesso sotto il controllo degli austriaci e francesi, e molti patrioti tra cui Foscolo speravano nella nascita di una nazione unita e indipendente.

CONTESTO STORICO

21-30 Ma perché l’uomo dovrebbe privarsi prima del tempo dell’illusione che, una volta morto, tuttavia gli fa credere di essere ancora fermo sulla soglia di Dite?Forse non continua a vivere anche dopo la morte, quando non gli trasmetterà più nulla l’armonia del giorno, se può destare tale armonia nella mente dei suoi con un dolce moto di pietà? Divina è questa corrispondenza di sentimenti, è dono divino per gli uomini

PARAFRASI

21-30 Ma perché pria del tempo a sè il mortale invidierà l’illusion che spento pur lo sofferma al limitar di Dite ? Non vive ei forse anche sotterra, quando gli sarà muta l’armonia del giorno, se può destarla con soavi cure nella mente de’ suoi? Celeste è questa corrispondenza d’amorosi sensi, celeste dote è negli umani;
I versi 21-31 di "I sepolcri" offrono una profonda riflessione sulla relazione tra vita, morte e memoria. Attraverso un linguaggio evocativo, Foscolo invita a considerare l'importanza dei sepolcri come custodi della memoria collettiva e come simboli dell'amore e del rispetto verso coloro che ci hanno preceduto. Questo passaggio illustra perfettamente i temi centrali del poema e la sua risonanza culturale.

SIGNIFICATO DEI VERSI

SIMBOLISMO DEL SEPOLCRO:I sepolcri diventano simboli di amore e rispetto. Foscolo suggerisce che la cura e l'attenzione dedicate ai luoghi di sepoltura riflettono l’amore che i vivi provano per i defunti. Questo amore è essenziale per mantenere viva la memoria.
RIFLESSIONE SULLA MORTE.Foscolo affronta il tema della morte non come una fine definitiva, ma come un momento di transizione. Egli sottolinea che il ricordo dei defunti è fondamentale per la continuità della cultura e dell’identità.

ANALISI DETTAGLIATA

MEMORIA:In questi versi, Foscolo esprime l'importanza della memoria legata ai luoghi di sepoltura. I sepolcri non sono solo luoghi fisici, ma rappresentano il ricordo dei defunti e il legame tra le generazioni. La memoria è ciò che permette ai morti di "vivere" attraverso il ricordo dei vivi.

VALORE DELL'ARTEFoscolo implica che l'arte e la poesia sono strumenti attraverso cui si può raggiungere l'immortalità. Scrivendo e creando opere che onorano i defunti, l'autore stesso contribuisce a mantenere viva la loro memoria
CONTRASTO CON l'OBLIOL’idea di oblio è presente come un timore: senza il ricordo, i morti rischiano di svanire. Foscolo invita i lettori a considerare la responsabilità di mantenere viva la memoria delle persone significative.

Memoria e Commemorazione: L'arte funeraria serve a onorare i defunti e a mantenere viva la loro memoria, in linea con l'idea di Foscolo che i sepolcri preservano i legami affettivi.Cimitero di Père Lachaise (Parigi)Descrizione: Questo famoso cimitero è sede di molte tombe celebri, come quelle di Oscar Wilde, Jim Morrison e Édith Piaf. Le tombe variano da semplici a elaborati monumenti.Funzione: Serve come luogo di ricordo per i defunti e come attrazione turistica, celebrando l'eredità culturale di importanti figure.

ARTE FUNERARIA

Napoleone Bonaparte è fondamentale anche per la realizzazione dell'opera 'Dei sepolcri'. Ciò che spinge Foscolo a scrivere il carme è l'editto di Saint Cloud emanato da Napoleone. Foscolo inizialmente ammirava Napoleone, ma con il tempo iniziò a provare delusione nei suoi confronti.Nel poema "I sepolcri", la figura di Napoleone è presente come simbolo di grandezza e ambizione, ma anche come rappresentazione di un potere che può svanire.

NAPOLEONE

l Romanticismo, che si sviluppa tra la fine del XVIII secolo e il XIX secolo, si caratterizza per una reazione contro il razionalismo dell'Illuminismo e il neoclassicismo. Foscolo, come molti romantici, esplora la morte e l'idea di immortalità.Foscolo utilizza un linguaggio ricco e suggestivo, tipico della poesia romantica. Le immagini evocative e le metafore contribuiscono a creare un’atmosfera intensa. L’uso di espressioni forti e melodiche riflette l’idea romantica di un’arte che deve commuovere e ispirare.

ROMANTICISMO