Escape room fattoria
Educazione Outdoor
Created on October 20, 2024
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Transcript
start
Avventura labirintica
una gita in natura
start over?
Era una mattina perfetta per una gita nel bosco. I ragazzi camminavano spensierati, immersi nella natura, guidati dai loro insegnanti. Il sole filtrava tra i rami e tutto sembrava andare per il meglio. Le risate e le chiacchiere riempivano l'aria, mentre avanzavano lungo il sentiero.All'improvviso, però, il vento cambiò. Una goccia di pioggia cadde, poi un’altra, e il cielo si riempì di nuvole scure. La pioggia iniziò a diventare più fitta, e il gruppo cominciò a preoccuparsi. La situazione stava rapidamente cambiando, e qualcosa di inaspettato stava per accadere...
La pioggia si trasformò presto in una tempesta violenta. I ragazzi, presi dal panico, si dispersero nel caos, perdendo di vista i loro insegnanti. Tra il vento e i tuoni, corsero in tutte le direzioni finché non trovarono riparo in una grotta. Tremanti e fradici, si rifugiarono lì, cercando di sfuggire alla furia della tempesta.
Dopo ore di pioggia incessante, la tempesta finalmente si placò. I ragazzi, ancora scossi e bagnati, uscirono dalla grotta solo per scoprire che lo scenario intorno a loro era cambiato. Il bosco, che conoscevano, sembrava diverso: più selvaggio, oscuro, come se appartenesse a un altro mondo.Davanti a loro si aprivano due percorsi distinti. Da una parte, una foresta densa e oscura, con alberi alti e minacciosi che avvolgevano il sentiero. Dall’altra, una valle rocciosa, aspra e piena di dirupi, sotto un cielo ancora grigio e minaccioso.Dove sarebbero dovuti andare?
foresta oscura
valle rocciosa
I ragazzi, indecisi, scelsero di addentrarsi nella foresta oscura. Gli alberi si facevano sempre più fitti, le ombre lunghe e pesanti avvolgevano il gruppo, e ogni rumore sembrava amplificato. La strada era difficile e il cielo sopra di loro ormai quasi invisibile.Dopo un lungo cammino, si fermarono in una piccola radura. Qui, stanchi e affamati, si trovarono di fronte a una nuova scelta: usare i rami e le corde che avevano per costruire un rifugio lì sul posto o avventurarsi ancora più a fondo nella foresta, cercando un rifugio naturale più sicuro?
cercare
costruire
Mentre avanzavano cautamente, i ragazzi notarono una strana apertura tra le rocce. Avvicinandosi, scoprirono l'ingresso di una caverna nascosta. La sua bocca scura si apriva tra le rocce, e dentro vi era solo oscurità. Sembrava un rifugio perfetto, un riparo sicuro.Ma l’apparenza poteva ingannarli. Dovevano decidere: esplorare l'interno della caverna per vedere se fosse davvero sicura, oppure fermarsi subito all’ingresso e accamparsi senza addentrarsi troppo.
accamparsi
esplorare
I ragazzi, stanchi e provati dalla lunga giornata, decisero di non esplorare a fondo la caverna. Si accamparono all’ingresso, convinti che quel riparo fosse abbastanza sicuro per trascorrere la notte. Si sistemarono sul terreno freddo e roccioso, cercando di riposare.Ma nel cuore della notte, un suono inquietante li svegliò di soprassalto. Dal profondo della caverna, un'orda di pipistrelli si alzò in volo, disturbata dalla loro presenza. In pochi secondi, milioni di pipistrelli invasero l’area, sfrecciando sopra di loro e creando caos.Senza altra scelta, i ragazzi abbandonarono il rifugio in fretta, fuggendo nel buio della notte, terrorizzati e disorientati.
Dopo essere fuggiti dalla caverna, i ragazzi si ritrovarono a camminare nel buio della notte. Ogni passo diventava incerto, il terreno sconnesso e i rumori della notte li mettevano in allerta.Sapevano che dovevano orientarsi se volevano trovare un posto sicuro. Senza punti di riferimento chiari, avrebbero dovuto fare affidamento sulle loro conoscenze di orientamento notturno. Il loro destino dipendeva dalla capacità di orientarsi nel buio, perché sbagliare strada significava perdersi ancora di più nella foresta, senza speranza di uscire.
prova superata
prova fallita
PROVA Di orientamento
prova superata
prova fallita
PROVA Di orientamento
I ragazzi decisero di costruire il rifugio nella radura. Con i rami raccolti e le corde a disposizione, si misero al lavoro. Ma per costruire un rifugio solido, sapevano di dover legare bene i rami tra loro. La loro prossima sfida era cruciale: superare la prova dei nodi.Dovevano dimostrare di saper fare i nodi giusti, altrimenti il rifugio non avrebbe resistito alla notte nella foresta.
PROVA DEI NODI
Prova superata
prova fallita
I ragazzi, decisi a scoprire cosa si nascondeva nella caverna, si addentrarono con le torce accese.All'inizio sembrava tutto tranquillo, ma ben presto notarono centinaia di pipistrelli appesi al soffitto. Con un rumore improvviso, i pipistrelli si svegliarono e volarono in massa, creando caos. Nella fuga, i ragazzi si accorsero che il terreno era pieno di tane di vipere, e capirono che dovevano uscire in fretta dalla caverna per evitare altri pericoli.
Dopo aver lasciato in fretta la caverna, i ragazzi si ritrovarono fuori, sotto la luce del giorno. La foresta sembrava meno minacciosa, ma il pericolo non era del tutto scomparso. Dovevano capire dove andare e come muoversi per non perdersi ulteriormente.Con il sole alto nel cielo, sapevano di dover usare le loro abilità di orientamento diurno. Guardarono il sole, gli alberi e il paesaggio intorno, cercando di stabilire una direzione sicura. Il loro prossimo obiettivo era trovare un sentiero o un corso d'acqua che potesse condurli alla salvezza.
prova superata
prova fallita
PROVA Di orientamento
prova superata
prova fallita
PROVA Di orientamento
Dopo ore di cammino, i ragazzi sentirono il suono crescente dell'acqua. Avvicinandosi, si trovarono di fronte a un fiume impetuoso, con correnti violente che rendevano impossibile attraversarlo a nuoto. Sul lato opposto, un vecchio ponte di legno, malandato e pericolante, pendeva sopra le acque agitate.Il gruppo si fermò a riflettere. La scelta era difficile: rischiare di attraversare il ponte instabile, con il pericolo che crollasse sotto di loro, oppure proseguire lungo la riva in cerca di un attraversamento più sicuro senza la certezza di trovarlo? Entrambe le opzioni sembravano rischiose, il tempo stringeva e le energie erano sempre meno.
proseguire
ponte
I ragazzi, nonostante i dubbi, decisero di tentare la sorte e attraversare il ponte malandato. Con cautela, misero piede sulle assi traballanti, sentendo il legno scricchiolare sotto il loro peso. Ogni passo sembrava più incerto, e le corde che reggevano il ponte erano logore e deboli.A metà percorso, il peggio accadde: un forte scricchiolio ruppe il silenzio, e in un istante il ponte crollò sotto di loro. I ragazzi precipitarono nelle acque impetuose del fiume, travolti dalla corrente. Tra grida e schiamazzi, cercavano disperatamente di rimanere a galla, ma il fiume li trascinava via, impotenti di fronte alla forza dell'acqua.
Dopo essere stati trascinati dalla corrente, i ragazzi riuscirono infine a fermarsi sulla riva del fiume, esausti e bagnati fradici. Respiravano affannosamente, grati di essere fuori dall'acqua impetuosa. Ma presto si accorsero che non tutti stavano bene.Uno di loro, disteso a terra, gemeva di dolore. Quando gli altri si avvicinarono, videro subito che la sua gamba era in una posizione innaturale. Era rotta, visibilmente gonfia e contorta. Il ragazzo non poteva camminare. La situazione era grave: erano lontani da qualsiasi aiuto e dovevano decidere come agire per proteggere il loro amico ferito e cercare soccorsi.
CHI E' IL FERITO?
Disponetevi in cerchio, prendetevi per mano, il numero che uscirà determinerà chi di voi sarà il ferito!
CHI STA CON LUI/LEI?
4 DI VOI, VOLONTARIAMENTE, DEVONO FERMARSI E PRESTARE AIUTO AL FERITO/A. CHI SONO?GLI ALTRI PROSEGUIRANNO ALLA RICERCA DI AIUTO!
Di fronte alla situazione critica del loro compagno ferito, i ragazzi sapevano di dover prendere una decisione. Si fermarono a discutere le varie opzioni:Dividersi: Alcuni di loro avrebbero potuto restare con il compagno ferito, mentre altri sarebbero andati avanti a cercare aiuto. Questo avrebbe significato lasciare indietro una parte del gruppo, ma poteva essere la scelta più rapida.Costruire una barella di fortuna: Usare rami e tessuti per costruire una barella e trasportare il ferito con loro. Sarebbe stato faticoso e rischioso, ma almeno avrebbero viaggiato insieme.Costruire un campo stabile: Fermarsi e accamparsi, costruendo un rifugio più sicuro, e cercare di trovare un modo per contattare i soccorsi da lì. Avrebbe garantito protezione immediata, ma il gruppo avrebbe dovuto aspettare più a lungo per ricevere aiuto.La decisione era complessa e ognuna delle scelte comportava sfide e rischi.
barella
dividersi
campo
I ragazzi, rimasti soli con il loro compagno ferito, si trovarono faccia a faccia con un enorme orso bruno che li osservava attentamente. L'animale sembrava tutt'altro che amichevole, e la tensione cresceva mentre l'orso si avvicinava lentamente.Ora dovevano decidere in fretta: restare immobili, sperando che l'orso perdesse interesse e se ne andasse, o cercare di spaventarlo, facendo rumore e agitandosi per farlo fuggire. Entrambe le scelte erano rischiose, e il tempo per decidere stava per scadere.
spaventarlo
restare immobili
Nel panico, i ragazzi tentarono di spaventare l'orso facendo rumore, ma l'animale, infastidito, reagì con furia. Con un ruggito, si lanciò su di loro. Ogni tentativo di fuga fu vano. L'orso li attaccò con violenza, e in pochi istanti, tutto si concluse tragicamente.
siete morti!
I ragazzi, dopo una rapida discussione, decisero di costruire una barella di fortuna per trasportare il loro amico ferito. Non volevano lasciarlo indietro, e sapevano che era troppo debole per camminare da solo. Raccogliendo rami robusti e utilizzando pezzi di tessuto dalle loro magliette e giacche, iniziarono a costruire la barella.Ma per farla funzionare, sapevano che dovevano legare i rami in modo sicuro. La barella doveva reggere il peso del loro amico per tutto il tragitto, e questo significava una cosa: dovevano superare la prova dei nodi. Se non riuscivano a farli correttamente, la barella avrebbe ceduto, mettendo tutti in grave difficoltà.Con mani tremanti ma determinazione negli occhi, si misero all'opera. Il destino del loro amico dipendeva dalla loro abilità di fare i nodi giusti.
PROVA DEI NODI
Prova superata
prova fallita
I ragazzi trovarono una radura perfetta, un luogo tranquillo e circondato da alberi. Era lo spazio ideale per accamparsi e costruire un campo base. Decisero di fermarsi lì, sapendo che era il posto giusto dove riposarsi e organizzarsi prima di affrontare nuove sfide.
splendida radura
Dopo aver deciso di accamparsi nella radura, i ragazzi si resero conto di avere bisogno di cibo. Stanchi e affamati, dovevano scegliere come procurarselo. Due opzioni erano davanti a loro: alcuni avevano notato delle orme di animali nei dintorni e pensavano di poter seguire quelle tracce per andare a caccia, mentre altri suggerirono di cercare piante o bacche commestibili nella foresta vicina.Era una decisione importante, e il gruppo si fermò a discutere quale fosse la strada migliore per trovare il cibo di cui avevano urgente bisogno.
animali o vegetali?
animali
vegetali
Avete fatto la scelta giusta rimanendo immobili. L'orso vi ha annusati, ma non vi ha percepiti come una minaccia. Dopo qualche attimo di tensione, si è allontanato tra gli alberi. Ora siete al sicuro e potete rimettervi in cammino per raggiungere il resto del gruppo. Ben fatto!
l'orso è andato via!
Prova superata
Prova fallita
Prova superata
Prova fallita
Prova superata
Prova fallita
1
2
3
4
5
6
Purtroppo non siete riusciti a riconoscere correttamente le orme degli animali. Non siete riusciti a cacciare nulla e il tempo stringe. Ma non è ancora finita! Avete una seconda possibilità: cercate piante e bacche commestibili nella foresta vicina. Ora dovrete dimostrare di saper riconoscere le foglie e i frutti sicuri per nutrirvi.
che fame...
prova delle piante
Non siete riusciti a riconoscere correttamente le piante commestibili e alcuni di voi sono rimasti a mani vuote. Ma non è ancora finita! Avete un'altra possibilità: seguite le orme degli animali nelle vicinanze e provate a cacciare. Ora dovrete dimostrare di saper riconoscere correttamente le tracce per trovare il cibo.
che fame...
prova delle orme
A causa di un errore nel riconoscimento delle piante, una delle ragazze cominciò a sentirsi male poco dopo aver mangiato. Il suo volto si fece pallido, e presto iniziarono i primi segni di una forte reazione. Si accovacciò vicino a un ruscello, con la mano sullo stomaco, mentre un'ondata di nausea la travolgeva. Presto cominciò a vomitare, tremando per il malessere. Gli altri ragazzi, preoccupati, si resero conto del grave errore commesso e cercarono di aiutarla come meglio potevano.
ERRORE VEGETALE
CHI E'?
Disponetevi in cerchio, prendetevi per mano, il numero che uscirà determinerà chi di voi sarà il ferito!
CHI STA CON LUI/LEI?
4 DI VOI, VOLONTARIAMENTE, DEVONO FERMARSI E PRESTARE AIUTO ALLA RAGAZZA INTOSSICATA. CHI SI FA AVANTI?GLI ALTRI PROSEGUIRANNO ALLA RICERCA DI AIUTO!
PROVA DEI NODI
avete 2 minuti di tempo PER RIPRODURLO!
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PROVA DEI NODI
avete 2 minuti di tempo PER RIPRODURLO!
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