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Mappe ultimi secoli impero romano
paola becchetti
Created on October 20, 2024
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Transcript
Dopo la sua morte e ressurezione, il Cristianesimo si diffonde in tutto l'Impero (II-III d.C)
Gesù Cristo (il consacrato a Dio) è il figlio di Dio e molti vedono in lui il Messia
Dopo il Battesimo, Gesù predica in Giudea accompagnato dagli apostoli
Nascono le prime comunità cristiane
Religione monoteista come l'ebraismo ma con molte differenze
Ha inizio la persecuzione dei cristiani
Il suo messaggio rivoluzionario spaventa i farisei che hanno paura di perdere il loro potere
Il suo messaggio si diffonde perché semplice e accessibile a tutti (parabole)
Gesù predica:
- l'uguaglianza degli esseri umani come figli di Dio
- l'amore disinteressato
- la speranza di salvezza
In Palestina, provincia dell'Impero romano (Giudea) nella regione della Galilea (Nazareth)
I secolo d.C durante l'impero di Tiberio
Cristianesimo
Dopo la sua morte e ressurezione, il Cristianesimo si diffonde in tutto l'Impero (II-III d.C)
Gesù Cristo (il consacrato a Dio) è il figlio di Dio e molti vedono in lui il Messia
Dopo il Battesimo, Gesù predica in Giudea accompagnato dagli apostoli
Nascono le prime comunità cristiane
Religione monoteista come l'ebraismo ma con molte differenze
Ha inizio la persecuzione dei cristiani
Il suo messaggio rivoluzionario spaventa i farisei che hanno paura di perdere il loro potere
Il suo messaggio si diffonde perché semplice e accessibile a tutti (parabole)
Gesù predica:
- l'uguaglianza degli esseri umani come figli di Dio
- l'amore disinteressato
- la speranza di salvezza
In Palestina, provincia dell'Impero romano (Giudea) nella regione della Galilea (Nazareth)
I secolo d.C durante l'impero di Tiberio
Cristianesimo
Perché nel III secolo l'Impero romano entra in crisi?
Cause della crisi dell'Impero romano nel III secolo d.C
STRAPOTERE ESERCITO
CRISI ECONOMICA
BARBARI
VASTITÀ DELL'IMPERO
Cause della crisi dell'Impero romano nel III secolo d.C
+ corruzione
+ imposte
Serve sempre più denaro per amministrare le province
La priorità è di difendere i confini dell'Impero = fine delle conquiste
Necessità di costruire nuove strade e nuove città
IMMENSA ESTENSIONE DEI TERRITORI CONQUISTATI
Esercito sempre più numeroso
Barbaro = "colui che balbetta", cioè che parlava e viveva in modo diverso dai Greci prima e dai Romani poi
A EST DEL MAR NERO: ex territori persiani = Regno dei Parti
EUROPA DELL'EST
- Burgundi
- Vandali
- Goti (Ostrogoti, Visigoti)
EUROPA CENTRALE
- Franchi
- Alemanni
- Svevi
EUROPA DEL NORD
- Sassoni
I POPOLI AI CONFINI DELL'IMPERO: I BARBARI
Soldati mercenari = combattevano per l'Impero romano dietro pagamento
Tentativo di inserire i barbari nella società romana
INTEGRAZIONE
Confine fortificato
LIMES
LA STRATEGIA ROMANA VERSO I BARBARI
- Comunità abituate agli spostamenti
- Società basate su guerra e razzia
- Difficili da sottomettere
CARATTERSTICHE DEI POPOLI BARBARI
L'alimentazione si riduce e aumenta la mortalità
L'aumento delle imposte genera l'aumento dei prezzi
Le malattie si diffondono più facilmente
Le città vengono abbandonate a favore delle campagne
La fine delle conquiste fa diminuire i commerci e il lavoro
CRISI ECONOMICA DELL'IMPERO
I legionari (comandanti dell'esercito) influenzano le decisioni politiche e diventano imperatori
I pretoriani (guardie personali dell'imperatore) acquisiscono potere
Difficile controllare a causa della distanza da Roma
STRAPOTERE DELL'ESERCITO
IMPERATORI GENERALI
AUMENTO DELLA MORTALITÀ E DELLE MALATTIE
VASTITÀ DELL'IMPERO
PRIORITÀ DIFENSIVA
ABBANDONO DELLE CITTÀ PER LE CAMPAGNE
AUMENTO DEI POVERI
ESERCITO
AUMENTO DEI PREZZI DELLE MERCI
BARBARI
DIMINUZIONE DEI COMMERCI
AUMENTO DELLE IMPOSTE
CORRUZIONE
DIMINUZIONE DEL LAVORO
DEBOLEZZA DELL'IMPERO
ALIMENTAZIONE INSUFFICIENTE
FINE DELLE CONQUISTE
CRESCENTE NECESSITÀ DI DENARO
AUMENTO DEI POVERI
DIMINUZIONE DEI COMMERCI
DIMINUZIONE DEL LAVORO
IMPERATORI GENERALI
AUMENTO DEI PREZZI DELLE MERCI
AUMENTO DELLE IMPOSTE
ALIMENTAZIONE INSUFFICIENTE
ABBANDONO DELLE CITTÀ PER LE CAMPAGNE
STRAPOTERE ESERCITO
BARBARI
AUMENTO DELLA MORTALITÀ E DELLE MALATTIE
TETRARCHIA
Roma perde il ruolo di centro dell'Impero
1 Augusto d'Occidente (Milano)
1 Cesare d'Occidente (Treviri)
1 Cesare d'Oriente(Sirmio)
1 Augusto d'Oriente(Nicomedia)
*potere di quattro
DIOCLEZIANO (284-305 d.C) DIVIDE L'IMPERO
Molti cristiani morirono per la loro fede, sono i martiri
Sempre meno persone possono permettersi di acquistare i beni di prima necessità
Perseguita i cristiani
Ma i venditori non rispettano il limite imposto dall'imperatore
Obbliga i figli a proseguire il mestiere dei padri
Perché predicavano la fratellanza e l'amore per il prossimo
Perchè si rifiutavano di venerare l'imperatore come un dio
Impone il ritorno al baratto, cioè al pagamento delle tasse in natura
I latifondisti si appropriano delle terre abbandonate dai contadini
Molti contadini si ribellano e fuggono dai campi
E cominciano a vendere le merci al mercato nero a prezzi ancora più alti
Emana l'Editto dei prezzi, cioè il tetto massimo per i prezzi di prodotti e salari
DIOCLEZIANO
Secondo la leggenda, la notte prima dello scontro con l'avversario Massenzio, aveva sognato una croce, simbolo di Cristo, con la promessa che se si fosse convertito al cristianesimo avrebbe vinto
L'anno successivo, nel 313, a Milano conferma l'Editto di tolleranza: la religione cristiana viene ammessa in tutto l'Impero
il 28 ottobre 312 presso Ponte Milvio a Roma Costantino sconfigge Massenzio
È uno dei quattro imperatori, ma vuole rimanere l'unico a governare
Figlio dell'Augusto d'Oriente
COSTANTINO
COSTANTINO
In questo segno (la croce) vincerai
"In hoc signo vinces"
IL SOGNO DI COSTANTINO
*L'esperimento della tetrarchia finisce
Il centro dell'Impero si sposta definitivamente a Oriente
Centro dei commerci, delle ricchezza e della cultura
Nel 330 fonda Costantinopoli, la "nuova Roma"
Dal 324 resta l'unico imperatore
COSTANTINO
COSTANTINO
Nel 380 emana l'editto di Tessalonica, che dichiara il Cristianesimo religione di Stato
Alla sua morte, nel 395, l'Impero viene definitivamente diviso fra i suoi due figli
Dalla lotta di successione emerge Teodosio, che regna dal 379 al 395
ARCADIO
- capitale Milano e poi Ravenna - Povero e in decadenza - Minacciato ai confini dalle popolazioni barbare
ONORIO
IMPERO ROMANO D'OCCIDENTE
- capitale Costantinopoli - Ricco e fiorente, grazie all'agricoltura e al commercio - Poteva difendersi meglio e versare ai barbari somme di denaro per non farsi invadere
IMPERO ROMANO D'ORIENTE
DOPO COSTANTINO
La parte occidentale cadrà poco dopo (456 d.C), quella orientale diventerà famosa come Impero bizantino
La parte orientale è più ricca e fiorente grazie ad agricoltura, commercio e cultura
Nel 395 l'Impero viene definitivamente diviso in due parti con due imperatori diversi
La parte occidentale è più povera e disabitata, con un'agricoltura arretrata
Editto di Costantino
(o di Milano) ammette la religione cristiana nell'Impero
III-IV secolo d.C
II-III secolo d.C
Editto di Teodosio
313 d.C
Per riaffermare la sua autorità, la Chiesa d'Occidente si dichiara cattolica, cioè universale
Diffusione dell'arianesimo in Oriente, una dottrina considerata eretica
III-IV secolo d.C
(o di Tessalonica) dichiara il Cristianesimo religione ufficiale dell'Impero
380 d.C
Persecuzioni dei cristiani,si inaspriscono nel III secolo con la crisi dell'Impero (Diocleziano)
Diffusione del Cristianesimo nell'Impero romano
II-III secolo d.C
L'impero romano e il Cristianesimo
Diocleziano era un generale d'esercito che proveniva dalla Dalmazia (la Croazia di oggi). Dal 284 al 305 d.C fu imperatore di Roma.
Tutte e due sono religioni:
- che trovano il loro centro in Palestina (Gerusalemme)
- Monoteiste
CRISTIANESIMO
- Predica un messaggio di amore, speranza e salvezza per tutti gli esseri umani
- Il libro sacro dei Cristiani è il Nuovo Testamento composto dai 4 Vangeli, i libri che raccontano la vita e le opere di Gesù
EBRAISMO
- Gli ebrei credono nel dio Jahvè
- Attendono l'arrivo del Messia, che per loro non è Gesù
- Il libro sacro degli ebrei è l'Antico Testamento
- Gli ebrei credono di essere un popolo< prescelto da Dio e che solo loro saranno salvati
Ve ne ricordate qualcuna?
Breve racconto che deve servire da esempio.
Parabola
Perché secondo voi i farisei avevano paura di perdere il loro potere?
Farisei
Sacerdoti della legge divina ebraica, ovvero coloro che spiegavano e interpretavano la religione ebraica.
Ma con il diffondersi del Cristianesimo la situazione cambia e presto i cristiani diventano "capri espiatori" cioè colpevoli della crescente debolezza dell'Impero e con la scusa che si rifiutano di credere negli dei romani vengono perseguitati, cioè catturati e uccisi.
Abbiamo visto che i Romani erano piuttosto tolleranti verso le altre religioni (a 2 condizioni, ricordate?)
Gli affreschi Visione di Costantino e Vittoria di Costantino su Massenzio di Piero della Francesca Basilica di San Francesco, Arezzo (1453-1464)
Paolo di Tarso è uno dei predicatori più attivi del cristianesimo. Dopo essersi convertito, scrive numerose lettere ai fedeli, viaggia in tutta la parte orientale dell'Impero per diffondere la parola di Gesù, ma anche lui viene giustiziato.
Pietro, apostolo, viene scelto da Gesù come capo della comunità cristiana (la Chiesa. Si reca a Roma per diffondere il messaggio di Gesù, ma viene ucciso durante l'impero di Nerone.
La diffusione del Cristianesimo avviene per opera dei più importanti discepoli di Gesù:
1. Rafforzare il potere imperiale sul territorio 2. Garantire una successione pacifica togliendo all'esercito lo strapotere nell'elezione dell'imperatore
Per 2 motivi:
Apostolo
Dal greco ἀπόστολος, apóstolos: "inviato", "messaggero", gli apostoli sono i discepoli di Gesù che lo accompagnano nella predicazione della nuova fede
La struttura della Chiesa
- Il cristianesimo si diffonde prima nelle regioni orientali dell'Impero
- Si diffonde con più facilità nelle città rispetto alle campagne (i pagani erano gli abitanti dei villaggi di campagna che non credevano in Dio)
- I fedeli si riunivano nelle Chiese, intese sia come edifici di culto che come comunità di fedeli