Il tempio egizio
Carlo Fiorio
Created on October 19, 2024
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Transcript
Il tempio egizio
Il tempio egizio, come la zigurat in Mesopotamia, era la dimora degli dei. Tuttavia in Egitto, il tempio, per quanto riguarda l'aspetto costruttivo, si sviluppava in orizzontale secondo un asse longitudinale in cui vi erano una serie di ambienti. Più si va avanti più le pareti si ristringono e più la luce si riduce fino al buio totale all'interno del santuario, andando a creare così l'effetto a cannocchiale. Eccetto l'aspetto costruttivo, il resto non è molto diverso da quello mesopotamico, poichè anche in Egitto la parte più lontana dall'entrata del tempio era accessibile solo ai sacerdoti. Due tipi di tempio: il tempio "a cannocchiale" e quello "a terrazze".
Tempio a cannocchiale: tempio di Amon
La passeggiata che porta all'entrata del tempio è caratterizzata da 40 criosfingi (animali dal corpo di leone e testa di ariete) poste ai lati. In seguito vi è il primo pilone: due pareti massicce che racchiudono uno stretto varco.
Il tempio di Amon si trova a Karnak, sulla sponda orientale del Nilo. La sua costruzione ha avuto inizio nel Nuovo Regno, poi ingrandito dai vari faraoni fino all'età tarda. La struttura copre 48 ettari di terreno. Il tempio costituisce l'esempio più vasto dell'Antico Egitto.
Il cortile maggiore, in cui potevano accedervi anche i fedeli e serviva ai sacerdoti come cortile di preparazione, è caratterizzato da colonne, da piccoli templi minori e dalle statue dei faraoni poste ai lati. In seguito si può accedere, attraverso il secondo pilone, alla sala ipostila che è caratterizzata invece da colonne che reggono la copertura. Le colonne sono formate dalla base, dal fusto e dal capitello, quest'ultimo ha uno stile a papiro chiuso.
Tempio a cannocchiale: tempio di Amon
Dopo la sala ipostila seguono tre piloni e vari cortili fino ad arrivare al santuario e al naos dove erano conservate la statua dorata della divinità e la barca sacra che veniva messa in mostra con la statua lungo il Nilo soltanto durante le processioni. In più c'era un canale che collegava il Nilo al tempio per permettere alla barca di raggiungere il fiume più facilmente. La parte più lontana dall'entrata del tempio era accessibile solo al faraone e al sommo sacerdote.
Il tempio di Hatshepsut, realizzato nel XV secolo a.C. e situato nei pressi della Valle dei Re, è l'esempio più importante per quanto riguarda il tempio a terrazze. Infatti è caratterizzato da tre terrazze collegate da lunghe rampe. Per quanto riguarda invece l'interno, le superfici, sono decorate con dipinti in cui vengono rappresentate le imprese della regina Hatshepsut. Il tempio è dedicato ad Amon-Ra, Anubi e ad Hathor, tuttavia, l'anima della regina Hatshepsut, sepolta altrove poteva entrarci ed uscirvi attraverso le false porte.