Presentazione Fino Alla Luna
poli elisa2011
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Transcript
La fuga di due amiche verso la libertà!
Elisa Poli
LE DUE EROINE
INTRODUZIONE
Il racconto parla di Sandy, una gioivane ragazza di 13 anni molto curiosa e coraggiosa.Attraverso la sua esperienza esploriamo il desiderio di libertà e il coraggio di fugguire.Affronta questa avventura con la sua migliore amica Stacey, anche lei turbata da un senso di tristezza e solitudine.
Sandy è una ragazza di 13 anni caratterizzata da una grande curiosità e coraggio.Cresciuta in un orfanotrofio, ha vissuto in solitudine e tristezza dopo la perdita dei genitori morti in un incidente stradale.
SANDY
Ci troviamo in un futuro non troppo lontano...
Sandy viveva in un orfanotrofio in un paesino cupo e piovoso, dove si sentiva sempre triste, e non proprio a suo agio anche se viveva lì dall’età di 3 anni perchè i suoi genitori erano morti in un incidente stradale. Un giorno decise di scappare di nascosto con la sua migliore amica Stacey, che desiderava tanto anche lei poter scappare da quell’orribile posto. Quella sera, Sandy, contenta di lasciare finalmente l’orfanotrofio, prese il suo zaino e si preparò per mettere in atto il suo piano: avrebbe detto alla sua educatrice che sarebbe andata a prendere un po’ di fresco in giardino. Alle 20.00 in punto Sandy uscì e raggiunse il piccolo giardino dove si sarebbero dovute trovare le due amiche.
Rimase sorpresa quando non trovo nulla, ma si accorse che ai suoi piedi c’era un gettone d’argento con un pulsante; chiamò subito l’amica e insieme decisero di premerlo, e in meno di due secondi si trovarono catapultate in un modo parallelo su un pianeta sconosciuto, completamente disabitato.Sorprese ed incuriosite andarono a vedere i dintorni ma quando all’improvviso sentirono un forte urlo corsero a nascondersi dietro ad un albero.Si sdraiarono piu’ impaurite che mai e ad un certo punto una mano gigante tutta verde con solo tre dita, le prese e le portò in uno scantinato. L’ambiente era umido e puzzolente, le pareti erano di un giallognolo misto grigio ed emanavano un forte odore di marcio.Quella creatura misteriosa indossava un cappuccio, ma quando se lo tolse le due amiche, che stavano per prendersi un infarto, rimasero stupite: era infatti un extraterrestre.
Ad un certo punto da dietro un cespuglio spuntò Stacey che la fece saltare in aria dalla paura. Sandy e Stacey parlarono un po’ e quando si sentirono sicure che nessuno le stesse guardando corsero fino ad arrivare nel bosco che circondava quel posto spaventoso.Mentre camminavano, le due amiche ridevano e scherzavano: finalmente erano entrambe felici.Decisero di passare la notte in un vecchio rifugio abbandonato. Il mattino seguente si svegliarono a causa di un forte rumore spaventoso; impaurite Sandy e Stacey si strinsero tra di loro e dopo essersi calmate, Sandy decise di uscire dal nascondiglio per vedere cosa ci fosse.
La strana creatura si scusò per averle trattate in quel modo e per averle spaventate; si presentò: si chiamava Percival. Percival aveva la pelle verde ricoperta da delle squame, aveva due grandi occhi neri che le guardava in modo amichevole e un corpo molto snello. Sandy e Stacey, ora tranquillizzate, si presentarono e fecero subito amicizia. Percival spiegò loro che la sua terra era stata invasa da degli zombi affamati di alieni, e che era stato lui a mandargli quel misterioso pulsante. Spiegò poi che aveva chiamato proprio loro perchè le controllava da quell’universo parallelo e che gli sembravano delle ragazze in gamba coraggiose, e le uniche capaci di poter sconfiggere quella specie spaventosa. Le due amiche accettarono un po’ insicure, e quella sera Percival spiegò loro il piano. La mattina seguente Stacey si preparò per andare nella sua postazione di controllo, mentre Sandy prese le munizioni necessarie per combattere, a differenza dell’amica, era super emozionata e coraggiosa e non vedeva l’ora di vincere!
Quella sera Percival organizzò una grande festa in onore delle due salvatrici; Sandy e Stacey fecero amicizia con molti altri alieni usciti dai loro nascondigli. Alla fine della giornata Percival e i suoi amici chiesero alle due ragazze se avessero voluto restare lì con loro. Molto entusiaste accettarono e da quel giorno in poi iniziarono a ricostruire quel fantastico mondo che dal paese umido e spaventoso diventò un’allegra cittadina dove tutti gli abitanti si amavano. Sandy e Stacey non avrebbero potuto desiderare di meglio!
Percival diede loro delle radio con le quali poter comunicare, poi corse nel suo nascondiglio e iniziò a dare ordini alle due ragazze. Quando gridò il via, Stacey si preparò ad avvertire l’amica nel caso i nemici le fossero comparsi alle spalle, mentre Sandy avanzò lentamente e quando vide spuntare un nemico non esitò a sparare. Ne aveva colpito uno. Molto contenta ed eccitata grido “Meno uno!” e poi iniziò a sparare a raffica e uno dopo l’altro li colpì tutti. Quando fu sicura che non fosse rimasto nessuno fece segno a Stacey e Percival di raggiungerla. I suoi due amici la abbracciarono e lei si sentì molto orgogliosa e felice.