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Duomo di Cremona

Il duomo di Cremona, noto pure come cattedrale di Santa Maria Assunta, è il principale luogo di culto cattolico della città di Cremona, in Lombardia, sede vescovile della diocesi omonima.

Parte 2

La storia

La Cattedrale di Cremona fu costruita nel XII secolo, un periodo di prosperità per la città. La sua costruzione iniziò il 26 agosto 1107, in un'area sopraelevata e sicura dalle alluvioni del Po, dove sorgevano due chiese demolite per far spazio al nuovo edificio. Un terremoto nel 1117 danneggiò gravemente la struttura, richiedendo una ricostruzione, che riprese nel 1129. La consacrazione avvenne nel 1190.

il primo progetto

Originariamente la cattedrale aveva una facciata a salienti e una pianta basilicale senza transetto. Nel XIII-XIV secolo vennero aggiunti i bracci del transetto, conferendo una forma a croce. Nel tempo, furono apportate modifiche, come il rivestimento in marmo della facciata, l'aggiunta del rosone e la costruzione di logge. Nel XV secolo, vennero realizzati ulteriori interventi, come il portico e la loggetta rinascimentale.

Nel XX secolo, l'area circostante la cattedrale fu riqualificata, creando l'attuale Largo Boccaccino.

La cattedrale oggi

Esterno

Descrizione

L'esterno del complesso formato dalla cattedrale, dal battistero e dal Torrazzo è isolato dal contesto urbano, circondato da strade e piazze dopo demolizioni del XX secolo. L'edificio è caratterizzato da numerose guglie, ispirate all'architettura romanica tedesca, che si trovano sulle facciate principali, settentrionale, meridionale e absidale.

Facciata principale

La facciata principale, in marmo bianco di Carrara e rosso di Verona, è affiancata dal Torrazzo e guarda Piazza del Comune. Conserva alcuni rilievi originali, come quelli dei Profeti, del Fregio dei Mesi e delle statue di Sant'Imerio, la Madonna col Bambino e Sant'Omobono, oltre ai leoni che sostengono il protiro. Gli interventi rinascimentali, come l'attico con le statue dei santi e i medaglioni di Bianca Maria Visconti e Francesco Sforza, sono stati aggiunti nel XV secolo.

Il rosone

Le statue del protiro

Facciate dei transetti

L'interno della cattedrale di Cremona è suddiviso in tre navate, separate da massicci pilastri cruciformi e circolari, che sostengono gravi volte gotiche a sesto acuto. Sopra le navate laterali si trovano i matronei con bifore affacciate sulla navata centrale. Le campate della navata maggiore sono coperte da volte a crociera gotiche, aggiunte nel XIV secolo in sostituzione di quelle romaniche. La navata principale termina in una grande abside semicircolare, decorata con un affresco del Redentore, mentre le navate laterali hanno absidi più piccole che ospitano due cappelle: quella del SS. Sacramento e quella della Madonna del Popolo. Il coro ligneo fu disegnato e intagliato tra il 1482 e il 1490 da artisti come Antonio delle Corna e Giovanni Maria Platina.

Interno

IL TORRAZZO

Il Torrazzo, simbolo di Cremona, è la più alta torre campanaria medievale d’Europa in laterizi, con i suoi 112,54 metri. È costruito a doppia canna, ossia due torri concentriche, con una scala di 502 gradini nell'intercapedine. La torre è divisa in due sezioni: la parte inferiore, a base quadrata, decorata con archi ciechi intrecciati e aperture che vanno dalle monofore alle quadrifore, la cui datazione è incerta; la parte superiore, chiamata Ghirlanda, costruita tra il 1284 e il 1305 in stile gotico, presenta due tamburi ottagonali sovrapposti e una cuspide conica.

orologio astronomico

L'orologio astronomico del Torrazzo, un capolavoro di meccanica, fu realizzato nel 1582 dai fratelli Giovanni Francesco e Giovanni Battista Divizioli, in concomitanza con la riforma gregoriana del calendario. La decorazione del quadrante fu eseguita dai pittori Giovanni Battista Dordoni e Martire Pesenti. Nei secoli successivi l'orologio subì diverse ridipinture, fino ai restauri del 1974, che coinvolsero Vincenzo e Pietro Ferraroni per la parte meccanica, Achille Leani per il calcolo astronomico e Mario Busini per la fascia zodiacale.

Fu iniziato nel 1167 in muratura di laterizi; nel 1370 vi venne posta la statua bronzea dell'arcangelo Gabriele che si può ammirare presso la volta. Notevole fu lo sforzo di creare la copertura a cupola, che anticipò di circa due secoli la famosa cupola di Santa Maria del Fiore. Fu comunque solo durante l'epoca rinascimentale, dopo alcuni restauri ed ampliamenti, che la costruzione ha assunto il suo aspetto attuale. In questo contesto, le modifiche apportate nel corso del XVI secolo hanno comportato l'aggiunta degli speroni angolari esterni, il rivestimento marmoreo di due lati esterni dell'ottagono, una rielaborazione della loggia superiore esterna e un rialzo del tetto.

Il battistero

Facciata sud
Facciata nord

La Grande Croce d'altare in argento e oro, alta tre metri, fu realizzata tra il 1470 e il 1478 dagli orafi Ambrogio Pozzi e Agostino Sacchi, e presenta un assemblaggio complesso di oltre mille pezzi, con 160 statue e 50 busti di Santi. Oggi si trova nel museo diocesano di Cremona, ed è stata restaurata tra il 1991 e il 1994