Presentazione Carnevale di Venezia
GIULIA CURCIO
Created on October 18, 2024
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Transcript
START
Neoclassicismo
Istituto Superiore Statale Carlo Levi 4DuGiulia Curcio, Alessia Cerqua, Giusy Odierno, Sara del Duca, Maria Rosaria Passaro,Anna di Martino.
Index
Jacques-Louis David
Jean August-Dominique Ingres
Francisco Goya
Sara del Duca
I disegni di David sono realizzati con tecniche grafiche elaborate o colori seducenti.
Jacques-Louis David
Nato a Parigi il 30 agosto 1748, Jacques-Louis David compì i primi studi nella capitale francese, dove frequentò l'Académie des Beaux-Arts |Soggiornò in Italia dal 1775 al 1780 ed ebbe così modo di studiare la scultura e la pittura romane, in particolare le opere di Raffaello.|Rientrato in Francia, ebbe numerosi incarichi e partecipò attivamente alla rivoluzione del 1789, subì il fascino di Napoleone e venne nominato Primo Pittore dell'Imperatore|Dopo la caduta di Napoleon, l'artista fu costretto all'esilio a Bruxelles.
Chicago, Art Institute
Significato: • Sacrificio: Eroismo di chi si sacrifica per la patria
Caratteristiche del Disegno: • Penna e acquerello su carta grigio-verde • Forte componente dinamica • Illuminazione: Acquerello grigio illumina spalle e braccia della giovane
• Inginocchiata, gemente • Stretto contatto emotivo (implorante)
• Espressione decisa • Andatura sostenuta • Cerca di liberarsi dalla figlia
|Eroe romano in partenza per Cartagine, destinato a torture e morte
Sara del Duca
Marco Attilio Regolo e la figlia
Periodo: Fine del secondo soggiorno romano dell’artista
Versailles, Museo nazionale du Chàteau
Caratteristiche del Disegno: •Prospettiva geometrica: • Collocazione dei personaggi in profondità • Dimensionamento adeguato
Tecnica: Penna, inchiostro bruno e acquerello
Sara del Duca
Il giuramento della pallacorda
Grande tela per il giuramento del Terzo Stato|Iniziato ma mai concluso
Louvre, Parigi
Illuminazione: Luce solare per i fratelli, luce morbida per le donne
Padre, isolato, con le labbra dischiuse, che chiede il giuramento
I tre fratelli giurano di vincere o morire per Roma
Donne affrante
Simboleggia le virtù civiche romane|Amore per la gloria e sacrificio per la patria
Sara del Duca
Il giuramento degli Orazi
Storia romana dei tre fratelli Orazi contro i Curiaziper risolvere una contesa tra Roma e Albalonga, vince uno dei fratelli.
New York, Metropolitan Museum of Art
Seduto al tavolo, punto di fuga sul suo volto
Tavolo obliquo nel quadro prospettico
Guarda verso l’esterno, creando connessione con l’osservatore
Antoine-Laurent Lavoisier (chimico) e Marie-Anne-Pierrette Paulze (moglie)
Sara del Duca
Ritratto di Antoine-Laurent Lavoisier e di sua moglie
Intimità della stanza enfatizzata dallo sguardo di Lavoisier su di lei
Citta del vaticano, Basilica di san Pietro
David crea un forte impatto emotivo, Caravaggio da una riflessione sulla bellezza effimera e sulla vita quotidiana.
La canestra di frutto di Caravaggio
confronto
La morte di Marat
il dipinto affronta temi come il sacrificio e l’eroismo, la sua morte rappresenta la lotta e il conflitto di quel periodo
Jeon-Paul Marat leader rivoluzionario, assassinato da Charlotte Corday
il dipinto ritrae Marat assassinato nella sua vasca da bagnoLa figura di marat è rappresentata in modo irrealistico , con un’espressione di serenità che contrasta con la violenza dell’atto
Maria Rosaria Passaro
usa toni chiari e scuri,enfatizzando il corpo
Louvre, Parigi
Momento in cui le donne sabine, rapite dai romani, cercano di fermare il conflitto tra i loro mariti romani e i loro padri sabini.
Le Sabine
Colori chiari e luminosi, con forti contrasti per evidenziare i personaggi e le emozioni.
Una donna si erge tra i due gruppi, con un gesto di protezione, evidenziando il tema della riconciliazione.
Le figure femminili rappresentano la pietà e la forza, sottolineando l'importanza della famiglia e della comunità.
Maria Rosaria Passaro
Il dipinto si inserisce nel contesto della storia romana e della nascita della Repubblica francese, simboleggiando la lotta e l'unione.
Bruxelles, Museo reale dellle belle arti
Offre una riflessione profonda sulla figura del dio della guerra in un momento di vulnerabilità| segna una transizione dal fervore rivoluzionario alla contemplazione dei valori umani e della pace.
Marte disarmato
Venere, lo osserva con un'espressione di dolcezza e affetto.| Questa interazione mette in evidenza il contrasto tra la guerra e l'amore
Marte è rappresentato come un giovane robusto, disteso e senza armi, simbolo della guerra e della forza, ma ora si trova in uno stato di disarmo e vulnerabilità.
è un'opera che sfida le convenzioni dell'eroismo tradizionale, presentando un dio della guerra in un momento di fragilità.
Maria Rosaria Passaro
Vienna, Castello della Malmaison
David riesce a trasmettere il potere e l’eroismo del leader francese, rendendo quest’opera un capolavoro significativo del Neoclassicismo.
la mano aperta suggerisce determinazione e fiducia nel futuro
La scelta di abbigliamento non è casuale; il cappotto rosso rappresenta il suo status di leader militare e la sua audacia.
imponenti montagne e un cielo tempestoso, per un'atmosfera drammatica
Bonaparte valica le Alpi
Postura fiera e autoritaria
Le Alpi simboleggiano le sfide enormi che Napoleone deve affrontare
Questo dipinto non solo ritrae un momento significativo della campagna d'Italia, ma funge anche da potente simbolo di leadership e determinazione.
Maria Rosaria Passaro
Fra i più famosi direttori dell'Accademia di Francia |Si trasferisce a Roma dove si fece influenzare dai dipinti di Raffaello |Nato a Montauban dove inizia i suoi studi per poi trasferirsi a Parigi |Fù eletto membro dell'accademia des Beaux-Arts diventandone uno dei professori
Giusy Odierno
Jean-Auguste-Dominiques Ingres
Parigi, Ecole nazionale superiore delle belle arti
gli occhi ruotati verso l'alto e in una posa complessivamente serpentinata
il modello è raffigurato di profilo con la testa rivolta a sinistra
Una costante nella pittura di Ingres è la particolare sensibilità per il trattamento del colore
Accademia di nudo virile
La mano poggiata sul ripiano consente al bacino di spingersi molto in alto e in fuori
l'autore modella il corpo con toni dorati
Giusy Odierno
Parigi, Museo de le armée
I simboli del potere sono bene evidenti lo scettro e la Mano della Giustizia, il collare, la corona d'oro
L'oro, il rosso, azzurro e bianco sono i colori dominanti
braccia fasciate e mani guantate, volto tondeggiante sembra scolpito nell'avorio
Molti artisti fecero dei ritratti a Napolone ma lui fù l'unico a ritrarlo seduto sul trono
Napoleone I sul trono imperiale
dalla veste di velluto possiamo notare un piede entro una preziosa scarpetta
Il corpo di Napoleone è privo di profondità spaziale(Il chiaro scuro quasi inesistente)
Giusy Odierno
Louvre, Parigi
Davanti alla facciata di un tempio ionico su un alto piedistallo siede Omero coronato dalla vittoria.
Con due eccezioni Raffaello e Michelangelo sono collocati tra i primi in quanto pari agli Antichi
Il poeta è circondato dai grandi antichi e moderni divisi in due gruppi (gli antichi in alto e i moderni in basso)|
Il vero e proprio manifesto del neoclassico di Ingres
L'apoteosi di Omero
Omero è visto come una divinità a lui è dedicato il tempio alle sue spalle
Ai suoi piedi stanno le personificazioni dell'Iliade e l'Odissea le due figure femminili
Giusy Odierno
Montauban, Museo Ingres
Ossian, invece, rappresentato da vesti colorate
Presenza di personaggi fantastici come eroi armati e bell’eroine rappresentati in monocromia avvolti da una luce divina.
Queste figure sono poggiate su una nuvola come di stucco.
L’opera rappresenta una scena romantica e mistica ispirata ai poemi del bardo scozzese Ossian, celebrato per le sue storie di eroismo e natura e evocazione.
IL SOGNO DI OSSIAN
Ossian è ritratto mentre viene visitato da apparizioni eteree, che evocano un’atmosfera di sogno e nostalgia.
Anna di Martino
Louvre, Parigi
Mentre in quella di Ingres abbiamo una figura che per parte rivolta verso l’obiettivo quella di Tiziano è completamente rivolta verso l’osservatore e vista dall’alto.
Anna di Martino
Questo dipinto fu ispirato dalla Venere di Urbino di Tiziano.
Il dipinto ritrae una figura femminile distesa su un divano, con un corpo sinuoso e allungato, caratterizzato da una posa seducente e languida.
La composizione è dominata dalla figura dell’odalisca, che è rappresentata con linee morbide e colori caldi, creando un’atmosfera esotica e sensuale.
Quest’opera rappresenta un gusto raffinato e suggestivo di contaminazioni romantiche per il gusto dell’esotico.
LA GRANDE ODALISCA
Il volto della donna denuncia un’espressione consapevole e non maliziosa.
Louvre, Parigi
MADAME INES MOINTESSIER
Questo ritratto riflette l’amore e l’ammirazione di Ingres per la donna. Il dipinto esplora anche il tema della bellezza e della nobiltà, con uno STILE IMPERO
Anna di Martino
Il talento di Ingres si nota soprattutto nei numerosissimi ritratti che eseguì; dall’uso sapiente del colore e da una non comune capacità introspettiva.
Il suo vistosissimo ampio abito bianco con un bouquet di rose multicolori é reso più civetto da nastri e preziosi gioielli.
Un nastro rosso le orna i capelli raccolti riflettendosi in uno specchio che occupa gran parte della superficie pittorica dietro di lei.
La posa morbida della donna e il suo sguardo che denuncia un sorriso colto sul nascere ingentiliscono il ritratto rivelando come l’artista fosse un critico attento e commentatore sensibile.
I RITRATTI DI OSSIAN.
Ingres celebra il ruolo della donna aristocratica, mettendo in luce la sua grazia e il suo fascino.
Anna di Martino
Della principessa di Brogile Ingres ha saputo svelare l’anima che dalle fonti la ricordano molto bella e altrettanto riservata.
Il suo volto dall’ovale perfetto incorniciato da capelli in mobile succedersi di curve e controcurve,è rivolto verso l’osservatore.
La donna è in piedi tiene le braccia conserte e appena piegata in avanti poggia il braccio sinistro sulla spalliera di una poltrona imbottita.
Indossa uno scialle color avorio con un bordo ricamato da fili di seta giallo e oro e contro di essa risplende l’abito di seta celeste carico di riflessi.
RITRATTO DELLA PRINCIPESSA BROGILE
Massimo esponente della pittura dell'800|Conduce una vita a contatto con l'ambiente di corte |Studia nella scuola dei padri Scolupi di Saragozza inizia a prendere lezioni private di pittura |continua i suoi studi in Italia dove viene nominato vicedirettore del dipartimento di pittura nell'accademia di San Fernando. |Diventa primo pittore del re
Alessia Cerqua
Francisco Goya
Madrid Museo del prado
vuole mettere in guardia dalla tentazione di allentare il controllo sulla ragione
al fine di mettere in ridicolo la brutalità
Alessia Cerqua
la scena rappresenta un uomo addormentato
il tratteggio crea drammaticità, e l'effetto chiaro scuro è in piena sintonia
Appartiene alla serie dei capricci ovvero una raccolta nelle quali l'autore vuole rappresenta i vizi umani
intorno a lui prendono forma pipistrelli e una lince dai grandi occhi simbolo della paura
Il sonno della ragione genera mostri
Madrid Museo del prade
gli occhi sono puntati con decisione verso lo spettatore
Vuole mettere in risalto la femminilità del personaggio
Entrambe sono state volutamente collocate nella stessa maliziosa postura
Nonostante l'apparente somiglianza le modelle scelte potrebbero essere diverse
Alessia Cerqua
le più celebri di Goya
Entrambe sono adagiate su dei grandi cuscini
Maja veatida sembra di statura più minuta rispetto all'altra
vagamente innaturale occultata dall'intensa naturalezza dei volti
Maja desnuda e Maja vestida
Madrid Museo del prado
Solo i due regnati e i due infatti accanto alla regina hanno un espresso di mesta e innocenza umana
Possiamo notare un raggio di luce che illumina tutti tranne Goya.
Al centro risalta la regina Maria Luisa di Parma
Il dipinto ritrae 13 persone disposte in tre gruppi in modo da formare una "S" sul pavimento
Alessia Cerqua
Il ritratto segna il punto di non ritorno della pittura di corte
con lo scopo di dare a ognuno il giusto rilievo fisico e morale.
Notiamo in quattordicesimo membro del quadro Goya stesso.
Nel gruppo di destra risalta Carlo IV mentre in fondo a sinistra nella semioscurità
La famiglia di Carlo IV
Madrid Museo del prado
l'osservatore osserva il combattimento in primo piano, reso con dinamismo estremo e furibondo
Giulia Curcio
Dramma della rivolta napoleonica |Resistenza alle truppe francesi |dipinti innovativi perché si riproducono avvenimenti contemporanei|colti nel vivo del loro cruento svolgersi
I colori dominanti sono il rosso, il bianco e blu
Il 24 febbraio 1814 Goya invia una lettera alla Reggenza spagnola, informando la sua intenzione di«ricordare per mezzo del pennello le più memorabili ed eroiche scene della nostra gloriosa insurrezione contro il tiranno d'Europa.»
2 Maggio 1808 a Madrid Le fucilazione del 3 Maggio 1808
Madrid Museo del prado
Le pennellate sono veloci, i colori sono sporchi e terrosi
I toni sono cupi, si illumina solo la scena drammatica
Simboleggia la giusta causa
Somiglia a Cristo
sembrano animali impauriti |realismo carico di tragica pietà
lo sfigurato e l'uomo con le braccia in alto
sulla destra troviamo i soldaticon il colbacco.
Giulia Curcio
non vediamo le espressioni o i lineamenti |ci fa concentrare solo sulle emozioni degli spagnoli
Sulla sinistra troviamo gli Spagnoli
Esecuzioni sommarie contro i rivoltosi
Madrid Museo del prado
lacerati dalla tirannia
i figli corrispondono ai suoi sudditi
Saturno corrisponde a Ferdinando VII re di Spagna |assolutismo dopo Napoleone
il dipinto è pieno di allegorie
l'orrore e la ferocia non sono tutto ciò che c'è
i colori rispecchiano il tema dominante del quadro
Giulia Curcio
Il Dio vecchio dilacera il figlio con gli occhi iniettati di sangue
Goya è malato e decide di andare via da Madrid
Saturno divora un suo figlio