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Iniziamo

BORGO A BUGGIANO

INDICI

  • STORIA
  • attrazioni turistiche
  • RISTORANTI E INNOVAZIONI DEL LUOGO
  • TURISMO ESPERIENZALE

LEGGENDA

LA LEGGENDA DI BORGO A BUGGIANO

La leggenda narra che nel II secolo A.C. un comandante romano fosse riuscito a conquistare il territorio di Buggiano combattendo contro i Liguri. Fra i suoi soldati uno in particolare si era distinto, volendolo premiare senza rinunciare alle sue terre, il comandante gli promise di dargli tanta terra quanta ne avrebbe potuta cingere con la pelle di un bue. Il soldato allora tagliò la pelle del bue in una striscia sottilissima e molto lunga con cui cinse una parte della collina su cui è sorto il borgo di Buggiano Castello.

STORIA

LA STORIA DI BORGO A BUGGIANO

Borgo a Buggiano si trova nella parte pianeggiante del Comune di Buggiano.Tra i più antichi comuni della Valdinievole quello di Buggiano è senza dubbio quello più antico. In età moderna Buggiano acquisì importanza come centro economico per le produzioni agricole, l'allevamento del baco da seta e del bestiame.

STRADA DELL'OLIO

La strada dell’olio si estende sulle colline che da Uzzano raggiungono i Borghi medievali di Massa e di Cozzile. Comprende i Comuni di Uzzano, Borgo Buggiano e Massa Cozzile, e si sviluppa su un territorio collinare ricco di oliveti disposti su terrazzamenti, piccoli boschi e da casette che caratterizzano il territorio rurale.

STRADA DELL'OLIO

Una delle più rappresentative è senz’altro la Colligiana che unisce le strade di Via Buggiano Colle e Via Colle Massa.Inoltre la via del Colli per Uzzano la piccola frazione de La Costa e i Pianacci. Percorrendo questi luoghi si possono fare visite guidate nei centri storici o nelle aziende agricole, degustare olio e specialità delle cucina locale nelle osterie, negli agriturismi o nei ristoranti che punteggiano il territorio.

Bike per Colli (3 giugno): Un'escursione in mountain bike o bici a pedalata assistita tra i colli di Buggiano, con un aperitivo diffuso lungo il percorso. Il percorso, di circa 28 km con 800 m di dislivello, include tre anelli con punti ristoro e termina con una "maccheronata" finale. I ciclisti possono scegliere l'ordine dei percorsi e godere di panorami mozzafiato.

Run per Colli (2 giugno): Una corsa podistica competitiva e non di 11 km, che segue il percorso storico Dormisacco – Trofeo Silvano Cinelli. La corsa, che parte alle 17:30, attraversa i colli e i borghi di Buggiano, offrendo uno scenario suggestivo al tramonto.

Camminata degustativa (4 giugno): Il cuore dell'evento è una passeggiata di circa 11 km attraverso i borghi e i paesaggi della Valdinievole, tra storia, natura e tradizione. Il percorso prevede varie tappe di degustazione di piatti tipici locali e momenti musicali dal vivo

Sgranar per Colli 2023 è un evento che solitamente si svolge dal 1° al 4 giugno a Buggiano (PT), unendo natura, sport, cultura, musica, gastronomia e sostenibilità. Organizzato dalla Cooperativa sociale Selva e da altri partner, l'evento si sviluppa in vari momenti:

SGRANAR PER COLLI

Sostenibilità: L’evento è attento all'ambiente, cercando di ridurre al minimo gli sprechi e l'uso di plastica. Gli utensili monouso sono biodegradabili, e si incoraggia l’uso di borracce personali. Durante la camminata, ci saranno fontanelle per ricaricare l'acqua e ridurre l'uso di plastica.

Bella Vista Social Fest: Un festival gratuito di musica emergente che si terrà dal 1° al 4 giugno. Gli spettacoli includono artisti come Uomopigiama, Auroro Borealo, Giovanni Toscano, Mobrici, Montefiori Cocktail e Savana Funk. Il festival sarà arricchito da spettacoli teatrali, tra cui “Detonazione” il 1° giugno.

Street Food: L'evento offre una vasta selezione di truck gastronomici provenienti da tutta Italia, con specialità locali e regionali. Tra i partecipanti: Fuori posto (carne chianina e hot dog di cinta senese),(tigelle e pasta fresca), Il Greentoso (panini gourmet), Il Magico chiostro (black angus), e molti altri. Inoltre, ComìComè, gestito da ragazzi con disabilità, offre piadine e rappresenta un progetto di inclusione sociale.

SGRANAR PER COLLI

Le principali 5 fasi : Il risveglio , serve per risvegliare il corpo e la mente con il panorama, innescando il respiro e una serie di esercizi in piedi per liberare il diaframma La fase 2 consiste nell'allineamento, portando consapevolezza sulla postura del corpo. La fase 3 consiste nella vitalizzazione: ovvero sincronizzare i passi con il respiro. La fase 4 consiste nell' equilibrio: ora che vi abbiamo creato un mutamento della nostra energia. La fase 5 consiste nell'integrazione, la parte meditativa, esercizi di interiorizzazione e visualizzazione per connettere mente.

Yoga in cammino

Un esperienza indimenticabile

E' un’esperienza mirata alla conoscenza del Breathwalk, che integra la respirazione , la camminata e la meditazione in specifci modelli di esercizi.I benefici benefici di questa tecnica sono tanti, a partire dal miglioramento dei livelli d’energia, il controllo dell’umore, all’affinare le qualità della mente portando più lucidità.

Cammino di San Jacopo

Il cammino di San Jacopo è un percorso adatto a tutti coloro che sono abituati alla camminata. La strada da percorrere è di 110 km divisi in 4 tappe. La tappa n.3 passa da Borgo a Buggiano. Usciti dalla città lungo l’antico percorso della Via Cassia, oggi strada provinciale, la si abbandona appena possibile per salire sul Colle Lucense,dal quale i pellegrini francigeni, vedevano per la prima volta i campanili e le torri della Piccola Santiago. Si passa da Firenze, Pistoia, le terme di Montecatini fino ad arrivare al parco di villa Ankuri e salire verso Buggiano. Si scende poi nuovamente lungo antichi selciati fino al torrente Cessana che attraversiamo su un ponticello medievale per risalire poi in collina verso i borghi fortificati di Stignano, Poi si prosegue fino ad Uzzano e si arriva a Pescia.

Visita guidata presso la Torrefazione Chelotti. Le sorelle Martina Chelotti e Sara Chelotti vi accompagneranno per circa un’ora alla scoperta del meraviglioso mondo del caffé. Durante la visita sarà possibile assistere alle varie fasi della tostatura del caffè a fuoco di legna, il metodo originariamente più antico di cui Torrefazione Chelotti Caffè ha conservato intatta l’autenticità artigianale. A seguire una degustazione con una selezione di caffè e 2 diversi tipi di estrazione e assaggi dolci in accompagnamento. SOLO SU PRENOTAZIONE PER GRUPPI DI 8-10 PERSONE

IL GUSTO DEL CAFFE'

La Campagna dentro le Mura è una delle manifestazioni più significative di Buggiano Castello, un evento che si tiene ogni due anni dal 1997 e che ha come protagonisti i caratteristici giardini privati del borgo medievale di Buggiano. Durante questo evento, gli abitanti del paese aprono le porte delle loro case, offrendo al pubblico la possibilità di ammirare gli orti segreti e i giardini di agrumi, unici nel loro genere, in un’atmosfera di grande fascino e accoglienza.

LA CAMPAGNA DENTRO LE MURA

Gli orti-giardini di Buggiano Castello hanno una lunga tradizione che risale al 1427, anno in cui furono documentati nel Catasto del Comune. Questi giardini sono coltivati principalmente con piante aromatiche e ornamentali, ma uno degli elementi più distintivi è la presenza degli agrumi, che trovano nel territorio di Buggiano Castello un habitat favorevole grazie al microclima particolare. La posizione del borgo, esposto a sud e circondato dalle acque del Padule di Fucecchio, offre condizioni ideali per la coltivazione degli agrumi, un fenomeno relativamente raro nelle colline preappenniniche della Toscana.

LE TRADIZIONI DEGLI ORTI GIARDINI

L’evento si svolge in due giornate in cui i visitatori possono esplorare liberamente i diciannove giardini che fanno parte del circuito della manifestazione. Gli abitanti stessi fungono da guide, accogliendo i visitatori e raccontando la storia e le particolarità dei loro giardini. Oltre alla visita ai giardini, musica dal vivo, mostre d’arte, animazioni per bambini e la degustazione di prodotti tipici completano l’esperienza, creando un’atmosfera festosa e conviviale che attrae numerosi turisti e appassionati.

LA CAMPAGNA DENTRO LE MURA

LA MANIFESTAZIONE

  • Far conoscere al grande pubblico i giardini delle dimore private del borgo medievale, un patrimonio botanico unico che racconta la storia e la cultura del luogo.
  • Valorizzare la tradizione dell’orto-giardino, una pratica che ha radici profonde nella storia del paese e che continua a essere una parte importante della vita quotidiana degli abitanti.
  • Rinnovare l’ospitalità e l’accoglienza della piccola comunità di Buggiano Castello, che da secoli accoglie visitatori con una tradizione di calore e condivisione.
  • Promuovere un’esperienza originale che unisce la giardiniera storica toscana, un patrimonio di grande valore, con un contesto che attrae visitatori a livello nazionale e internazionale.
  • Tutela e valorizzazione del patrimonio ambientale delle colline della Valdinievole, contribuendo alla conservazione di questo paesaggio unico.

LA CAMPAGNA DENTRO LE MURA

FINALITA' DELLA MANIFESTAZIONE

Ogni anno, l’ultimo fine settimana di marzo ha luogo la tradizionale e caratteristica Fiera in Selva, che da sempre richiama numerose persone da ogni parte della Valdinievole. Dato il particolare momento dell’anno in cui si svolge, è da considerarsi come un tributo alla Primavera. Piante, fiori e alberi da frutto di ogni specie vengono esposti sul prato della chiesa di S.Maria. Non mancano, inoltre, le bancarelle, cibi appetitosi, ghiottonerie e le giostre per i più piccoli. È una tra le feste più sentite dagli abitanti del Comune di Buggiano che la attendono di anno in anno con trepidante attesa. Tra le tante prelibatezze che si possono trovare, ci sono famosi i tradizionali Brigidini di Lamporecchio. Vengono esposti sulla maggior parte dei banchetti e preparati freschi al momento. Poi si trovano i gustosi croccanti che, mentre vengono preparati, riempiono tutta l’aria intorno di un piacevolissimo aroma. Se siete in zona alla fine di marzo, vi consigliamo di fermarvi qui per qualche ora e vivere un’esperienza autentica.

FIERA IN SELVA

Il Campanile di Buggiano Castello, costruito nel XIII secolo, si trova accanto alla Chiesa della Madonna della Salute e Nicolao. Il suo stile medievale è caratterizzato da una sobrietà e un'architettura primitiva, con bifore e una cella campanaria illuminata da archi a sesto acuto. La struttura ha subito restauri nel 1925 dopo i danni causati da un fulmine, e la torre fu dotata di una cornice merlata. Il campanile ospita quattro campane, tra cui una risalente al 1710, ed è noto per il suono armonioso delle sue campane, alcune delle quali sono tra le più grandi della Valdinievole. Il Campanile di Colle di Buggiano, situato vicino alla Chiesa di San Lorenzo, è una struttura slanciata in stile romanico. Probabilmente originariamente una torre di avvistamento, la sua architettura si distingue per tre ordini di finestre bifore divise da colonne, che ne esaltano la grazia e l'eleganza. Il campanile è un esempio significativo dell'architettura romanica della regione. Il Campanile di Stignano ha una struttura più antica rispetto alla Chiesa, suggerendo che fosse originariamente una torre di avvistamento riadattata per ospitare la cella campanaria. La parte inferiore mostra un legame evidente con la chiesa, mentre la parte superiore presenta restauri visibili, probabilmente effettuati dopo le distruzioni subite dal campanile nel XIV e XV secolo. Un’iscrizione datata metà del XVI secolo indica il completamento della volta del campanile.

CAMPANILI

La Chiesa di Santa Maria in Selva e il Convento di Buggiano, situati appena fuori dal centro storico, sono circondati da una zona un tempo coperta da boschi. Il convento, gestito da una comunità religiosa, ha avuto un'importante funzione religiosa e sociale, influenzando la viabilità e l'economia locale. Di fronte al convento si trova un prato dove si svolge ancora oggi una fiera tradizionale, legata a un antico culto. L’edificio conserva elementi architettonici significativi, tra cui un chiostro rinascimentale e una facciata in laterizio. All’interno, la chiesa presenta una ristrutturazione barocca con affreschi che decorano le volte, tra cui una scena centrale che raffigura la Madonna. Durante un restauro, sono stati scoperti frammenti di affreschi precedenti. Un crocifisso ligneo tardo-gotico è esposto in sagrestia. Il convento e la chiesa sono un importante patrimonio culturale, con una ricca storia religiosa e sociale che continua a influenzare la zona.

CHIESE DI BUGGIANO

CHIESA DI SANTA MARIA IN SELVA

La chiesa di Santa Marta

All’interno ci sono alcuni dipinti interessanti e di pregio come: “San benedetto risana un bambino” e “L’assunzione della Vergine“, entrambe animate da un forte senso di devozione e particolarmente intense. Nell’iconografia cristiana il drago è la rappresentazione di Satana, e in particolare questa vicenda narra la storia di un drago di nome Tarasca che devastava le pianure e impediva agli uomini di vivere in tranquillità. Sull'altare incontriamo la rappresentazione di Santa Marta che doma un drago. Nell'iconografia il drago rappresenta satana.

La chiesa di Santa Marta

La cosidetta chiesa stretta

La chiesa di santa Marta si incontra vicino a palazzo municipale, la chiesa faceva parte del convento di Santa Marta, destinato all'uso delle monache benedettine. I borghigiani tengono molto a questa poichè conserva l'ossario dei caduti di guerra, lapidi e tombe dei borghigiani. La chiesa è decorata in stile barocco.

La chiesa di Santo Stefano in Campioni

la chiesa si trova in una posizione scenografica, sulla collina campioni. Potete apprezzarne la semplice bellezza raggiungendola a piedi o in bicicletta, grazie ad uno dei sentieri che passano da qui. Adesso fa parte della parrocchia di San Lorenzo sul colle di Buggiano. E' in stile romanico, ha un impianto molto lineare, con tetto a capanna e l’ingresso da un bellissimo portone con architrave e stipiti in pietra.

L'oratorio del giglio

Ai piedi della collina possiamo incontrare l'oratorio del giglio, che ha dato nome alla zona circostante.L'edificio sembra essere risalente alla seconda metà del ‘500, sia nato in seguito all’ampliamento e alla copertura di una Margine. Si narra che sia stata edificata proprio per volere dei fiorentini, forse durante il passaggio delle truppe nella Valdinievole. All’interno si trova un affresco con la Madonna della neve di scuola giottesca.

Il giardino di Villa Amalia è un vero capolavoro romantico, con un viale centrale che conduce all’ingresso della villa, circondato da due boschetti laterali. Il giardino è arricchito da alberi secolari, quinte di bambù, sculture di bosso e alloro, e aiuole fiorite asimmetriche. Una vera e propria oasi di bellezza e serenità.

Villa Amalia

Un capolavoro del xViii secolo.

Villa Amalia, un elegante edificio a forma di parallelepipedo, ha una storia che risale al lontano 1750. Tuttavia, l’aspetto attuale dell’edificio è il risultato di un’importante ristrutturazione architettonica e artistica avvenuta nella seconda metà del secolo successivo. Questa ristrutturazione segnò il momento in cui la prestigiosa famiglia Franchini scelse Villa Amalia come la propria residenza principale.

La decorazione sia esterna che interna della villa fu affidata al rinomato pittore pisano Nicola Torricini, noto anche per aver decorato il Palazzo Blu a Pisa, tra molti altri progetti.

Villa Amalia

La Villa è aperta al pubblico una volta l’anno in occasione dell’apertura delle ville e dimore storiche associate con L’Associazione Dimore Storiche Italiane , che riunisce i proprietari di immobili storici tutelati dallo Stato italiano. Di solito l’apertura è organizzata in una delle ultime domeniche del mese di maggio.

La villa a pianta rettangolare è caratterizzata da 4 torri sporgenti con lavorazione a bugnato agli angoli ed arricchita da un portico centrale. Sulla destra della villa incontriamo la Cappella di Bellavista con la sua suggestiva cupola con lanterna e l’ingresso con archi e colonne.

Villa Bellavista

Un attrazione importante della valdinievole

Il nome, villa o castello di Bellavista, fu dato in relazione alla bellezza della costruzione circondata da un meraviglioso giardino, e al panorama che si gode da qui.Il progetto della villa, della cappella, del giardino e di tutte le aree verdi fu affidato all’architetto Antonio Maria Ferri, molto di moda in Toscana a quell’epoca.

Villa Bellavista

Un attrazione per tutti

Incontriamo due accessi principali quello principale che conduce alla villa alterna statue e cipressi e culmina nella bellissima fontana con vasca di fronte all’ingresso, e quello posteriore. La villa vi presenta anche una cappella che fu decorata da giovan Battista Ciceri dove fu collocato anche il cranio reliquia di santa Barbara. La cappella è sormontata da una cupola grande dove vi è presente un altare, All'interno del'oratorio vi si pensa che vi fosse il corpo di un santo non ben identificato.

La villa Bellavista

La decorazione degli interni è ricchissima: soffitti affrescati, la grande volta centrale, le decorazioni pittoriche sopra le porte e al di sopra di tutti gli infissi.In perfetto stile rococò, leggero e grazioso, la maggior parte delle opere ad affresco raffigurano uno stesso tema: la difesa della fede cristiana a cui partecipò Fabio Feroni durante l’assalto di Vienna nel 1683 da parte dei turchi. Ad oggi non è possibile visitarla, solamente all'esterno.

Ma Buggiano Castello non vive solo di agrumi. La Olea europaea (Olivo), per esempi, condivide con gli agrumi la scena del paesaggio, contribuendo a definire l’identità botanica del luogo. Anche le piante officinali trovano ampio spazio nei giardini del borgo, con specie come il Rosmarinus officinalis (Rosmarino) e la salvia.

La botanica a Buggiano

Un gioiello di biodiversità

Buggiano Castello si rivela come un gioiello di biodiversità, in particolare per la sua straordinaria collezione di agrumi. Il Citrus medica (Cedro), ad esempio, non solo abbellisce il paesaggio ma svolge anche un ruolo pratico grazie alle sue proprietà repellenti nei confronti di serpi e alle sue indubbie qualità farmaceutiche. Oltre che ad essere considerate belle esteticamente queste piante avevano una funzione, anche, terapeutica.

Villa Sermolli a Buggiano è un luogo affascinante con un panorama mozzafiato dalla sua terrazza. La villa, ampliata nel Settecento dalla famiglia Sermolli, è diventata un simbolo della tradizione locale grazie al suo caratteristico colore rosso pompeiano, il "Rosso Buggiano". Il giardino barocco è un vero gioiello, con piante di agrumi, ortensie, magnolie, palme e cipressi, oltre a limonaie, grotte e una vasca con ninfee. L'interno è decorato in stile ottocentesco, e oggi la villa ospita appartamenti di lusso, camere panoramiche, sale per eventi e un ristorante suggestivo.

VILLA SERMOLLI

I giardini solitamente sono accessibili a tutti, sopratutto durante la festività "campagna dentro le mura", diventa accessibile per tutti gli appassionati e non solo di botanica.

La botanica a Buggiano

Per tutti

Buggiano Castello ospita anche una ricca varietà di piante ornamentali e da frutto, tra cui spiccano la Hydrangea hortensis (Ortensia), la Camelia e la Magnolia . Queste specie, insieme a rose rampicanti, Il Gelsomino rampicante, riescono a creare scenari di rara bellezza dove l'arte si fonde con la cultura locale.

La visita all'apiario

La visita all'apiario si è diffusa molto sopratutto a Buggiano, per scoprire il meraviglioso mondo delle api. dove vi vengono forniti tutti i dispositivi di protezione necessari. Qua è possibile conoscere tutti i tipi di smielatura e concluderemo con un assaggio ai nostri mieli. Viene sconsigliata per chi vi è allergico. è possibile solo su prenotazione ed è possibile per un minimo di 4 persone.

Il sentiero 3 di Buggiano

Il percorso è ad anello ed è segnato con frecce di colore verde e celeste. Il sentiero inizia dal parcheggio principale di Colle di Buggiano, nel quale è possibile parcheggiare gratuitamente.Al parcheggio si sale imboccando l’antica strada lastricata di ingresso al borgo medievale e in pochi minuti si giunge nella piazza principale esterna alle mura, dove è possibile ammirare la romanica Pieve di S.Lorenzo. Adesso bisogna procedere camminando accanto al torrente Cessana tra querce e castagni fino ad arrivare al rudere di un’antica polveriera ottocentesca. Dopodichè si arriva a Cozzile che offre un magnifico paesaggio e poi si arriva a Massa, considerato il centro più fortificato della zona dove inconriamo anche la chiesa di Santa Maria Assunta, dopodichè vi si fa ritorno al parcheggio del colle.

Buggiano ( il rilassamento inaspettato)

La spa di Buggiano

Ultimamente le terme di Buggiano sono state inaugurate , un attrazione che nessuno si sarebbe aspettato. Ad oggi rappresenta il centro di Buggiano Il suo nome è " La Monastica", vi offre un percorso di salute e di attrazione del paesaggio. Molte persone da tutta Italia si rifugiano in questo angolo di paradiso.

RISTORANTI ED AGRITURISMI

COSA POSSIAMO TROVARE DURANTE QUESTO VIAGGIO?

Partendo da Uzzano Castello troviamo l'agriturismo 'Country House Terra Nuova' con ristorante compreso.Andando verso La Costa troviamo l'agritujrismo 'Azienda Agricola Podere'. Proseguendo troveremo 'Villa Sermolli' a Buggiano Castello con il ristorante 'Sant'Elena'. Infine troviamo l'albergo 'la Piana' e a Colle di Buggiano ci sono: 'Antico Colle' e 'Antica Casa'

I ristoranti diffusi

"Amici del colle è un ristorante diffuso che propone piatti tradizionali toscani rivisitati con ricecìrca e stile. I loro piatti sono tipici del luogo e questo dimostra l'amore per il territorio. In questo ristorante vi è possibile scegliere tra l'esterno e l'interno., l'esterno offre un servizio eccezionale e meravigliose viste panoramiche.

La pizzeria Come a Casa offre un ambiente informale e accogliente, con arredamenti vintage anni '60/'70, perfetto per una serata tra amici. Il personale, gentile e simpatico, contribuisce a farvi sentire come a casa. A soli 100 metri, potrete anche soggiornare in un’atmosfera altrettanto accogliente, con un parcheggio gratuito vicino alla stazione ferroviaria, che permette di raggiungere facilmente città d'arte come Firenze, Pisa e Siena, o località balneari. In estate, non mancano eventi culturali e musicali come Lucca Comics, Lucca Summer Festival e Pistoia Blues

DOVE DORMIRE?

COME A CASA: PIZZERIA AFFITTACAMERE

Una Villa storica immersa nel verde dei colli Toscani, a Buggiano Castello, non lontano dalle città di Lucca e di Pistoia. Un complesso che racchiude, entro le sue mura, più di 500 anni di storia che ancora oggi emanano tutto il loro fascino grazie alla manutenzione di elementi antichi ed affreschi originali dell’epoca. Un’immersione completa nella bellezza irresistibile della campagna bucolica e nello splendore dell’arte italiana. Scegli il soggiorno dei tuoi sogni tra le varie soluzioni che Villa Sermolli offre.

DOVE DORMIRE?

HOTEL VILLA SERMOLLI

Cristiani Monica, Selmi Rebecca, Veneruso Chiara

GRAZIE PER L'ATTENZIONE