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Le droghe

Irene Cioffi

Created on October 14, 2024

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Transcript

Le dipendenze e le droghe

  • Le dipendenze in generale
  • La Ketamina: Un'Analisi Completa
  • Cosa Accade nel Nostro Corpo con l’Assunzione di Cocaina
  • Gli Effetti dell'Eroina sul Corpo Umano

Le dipendenze

Il termine "dipendenza" si riferisce a un'alterazione del comportamento che si caratterizza per la ricerca anormale ed eccessiva di sostanze o attività che continuano nonostante l'evidenza che siano dannose. Il concetto di dipendenza nasce in relazione al consumo di sostanze (ad es., come l'eroina e la cocaina), anche se si è esteso alle dipendenze comportamentali. Infatti, non esistono solo dipendenze legate al consumo di sostanze illecite. Altre dipendenze possono essere il gioco (ludopatia), l'alcol, Internet e i social media, la pornografia, così come l'eccessiva passione per lo sport e il fitness. Se ci ponessimo in una prospettiva diversa, potremmo dire che le dipendenze sono ovunque intorno a noi e che si distinguono da quelle meno gravi a quelle più gravi.

droghe

La Ketamina.

Introduzione:

La ketamina è un anestetico riconosciuto per le sue caratteristiche sedative e analgesiche, impiegata sia in campo medico che come sostanza ricreativa.

La Ketamina. storia

Evoluzione della Ketamina La storia della ketamina ha inizio il 26 marzo 1956, quando Harold Mathers, un ricercatore della Park Davis, sintetizzò la fenciclidina. Sebbene inizialmente testata come anestetico, la fenciclidina fu presto scartata a causa di effetti collaterali indesiderati, come delirio e paranoia. Nel 1962, Kelvin Lee Stevens, sempre della Park Davis, sviluppò un nuovo farmaco a partire dalla fenciclidina, dando origine alla ketamina. Da quel momento, la ketamina è stata impiegata come anestetico e sedativo sia per gli esseri umani che per gli animali.
Attualmente, la ketamina è un farmaco autorizzato, inserito nell'elenco dei medicinali essenziali redatto dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Tuttavia, il suo utilizzo al di fuori di contesti medici è considerato illegale. È importante fare una distinzione tra l'uso medico, in cui la ketamina è somministrata a dosi elevate come anestetico e antidepressivo, e l'uso ricreativo, che avviene in ambienti non regolamentati.
Effetti della Ketamina come Sostanza Ricreativa:
Applicazioni Mediche della Ketamina:
In contesti clinici, la ketamina interagisce con i recettori NMDA del glutammato, un neurotrasmettitore eccitatorio, bloccando la trasmissione degli impulsi e provocando effetti anestetici. Questo fenomeno, noto come anestesia dissociativa, permette ai pazienti di rispondere a stimoli senza avvertire dolore. La ketamina è uno dei pochi anestetici che può essere assunta per via orale, con un impatto ridotto sulla respirazione rispetto ad altre sostanze anestetiche.
Quando consumata a scopo ricreativo, la ketamina viene assunta in dosi inferiori, modificando così il suo effetto. Si ritiene che a basse dosi, la ketamina possa incrementare la produzione di glutammato e legarsi ai recettori oppioidi, generando effetti analgesici ed euforici. Gli effetti immediati comprendono euforia, serenità, perdita delle capacità motorie, tachicardia e nausea. Gli utilizzatori possono vivere un senso di distacco dalla realtà, allucinazioni e stati di "ego dissoluzione". Queste esperienze possono essere suddivise in positive (definite k-land) o negative (note come k-hole), a seconda della percezione individuale.
  • Síndrome de abstinencia:
Cuando una persona se vuelve adicta a una droga y de repente deja de usarla, puede experimentar una serie de síntomas físicos y psicológicos conocidos como síndrome de abstinencia. Estos síntomas pueden incluir ansiedad, irritabilidad, náuseas, calambres musculares y otros síntomas que hacen que la persona vuelva a consumir drogas para aliviar la abstinencia.

La Cocaina

Introduzione:

La cocaina è il principio attivo della sostanza stupefacente con lo stesso nome ed è una sostanza naturale di origine vegetale, estratta dalle foglie della pianta di coca.

Questa pianta è originaria delle zone tropicali dell’America del Sud, con Colombia, Perù e Bolivia come principali aree di produzione. Le popolazioni andine masticano le foglie di coca per aumentare la resistenza fisica e alleviare la fame e la fatica, un'abitudine comune tra i minatori.

  • Meccanismo d’Azione della Cocaina
Dopo essere stata assunta, la cocaina entra rapidamente nel flusso sanguigno e riesce a superare la barriera ematoencefalica, che normalmente protegge il cervello da sostanze dannose. In questo ambiente, la cocaina interagisce con i recettori nei neuroni, provocando effetti psicotropi. Essa altera il riassorbimento normale della dopamina, un neurotrasmettitore associato al piacere e alla gratificazione, che viene rilasciato in situazioni piacevoli, come mangiare cibi graditi o ricevere notifiche sul cellulare.
La concentrazione di cocaina nelle foglie di coca è molto bassa (tra lo 0,5 e il 2,5%), e masticandole non si percepiscono effetti psicotropi. Per ottenere la polvere di cocaina, è necessario un processo di estrazione che consente di raggiungere concentrazioni molto elevate, superiori al 50%.

Effetti Cerebrali e Alterazioni Neurotrasmettitoriali

Essendo uno stimolante, la cocaina amplifica notevolmente le sensazioni di piacere. A livello cerebrale, la dopamina viene rilasciata dai neuroni e si lega ai recettori delle cellule nervose successive. Normalmente, la dopamina ritorna al neurone originale, ma la cocaina ostacola questo riassorbimento, aumentando così la sua concentrazione nella sinapsi e provocando euforia e intensi stati di piacere.
Inoltre, la cocaina può influenzare anche i livelli di serotonina e noradrenalina, neurotrasmettitori che giocano un ruolo nel senso di felicità e nella risposta a situazioni di stress, rispettivamente. -Questa combinazione di neurotrasmettitori può creare uno stato di "felicità chimica".

Conseguenze Fisiche e Psicologiche/Dipendenza e Rischi Associati

La dipendenza da cocaina è particolarmente insidiosa a causa della rapidità con cui può svilupparsi. L’eccesso di neurotrasmettitori nel cervello porta a una disattivazione dei recettori, rendendo difficile provare piacere e spingendo l’individuo a cercare dosi sempre più elevate. Questo ciclo può portare a sovradosaggi, con rischi gravi per la vita, come infarti fatali.
Dal punto di vista fisico, l’assunzione di cocaina provoca vasocostrizione, tachicardia e dilatazione delle pupille, con conseguenze devastanti per la salute, come ictus, convulsioni e infarti, anche con la prima dose. L’uso prolungato può causare instabilità psicologica, manifestandosi con pensieri paranoidi e crisi allucinatorie, in cui l’individuo è convinto di essere infestato da insetti.

L'eroina

Il nome scientifico di questa droga è diacetilmorfina, mentre "eroina" era in origine un marchio commerciale. Fino agli anni '20, era possibile acquistare questa sostanza in farmacia come analgesico comune, ma venne poi ritirata dal mercato a causa dei suoi devastanti effetti collaterali.

L'eroina è una sostanza semisintetica derivata dalla morfina, che a sua volta si estrae dall'oppio, una sostanza bianca e lattiginosa presente nei baccelli di alcune varietà di papavero.

Meccanismo d’Azione dell'eroina/effetti iniziali
Dal punto di vista biochimico, l'eroina agisce rapidamente una volta assunta. Dopo pochi secondi, raggiunge il cervello tramite il flusso sanguigno, dove si converte in morfina, producendo effetti analgesici intensi. Questo accade perché l'eroina si lega ai recettori oppioidi, che il corpo utilizza per generare antidolorifici naturali come le endorfine. Oltre a ridurre il dolore, la morfina influisce anche sui recettori della dopamina, generando sensazioni di piacere e benessere.
Gli effetti iniziali dell'eroina comprendono un'intensa euforia e un profondo stato di rilassamento, tuttavia, col passare del tempo, il corpo sviluppa tolleranza alla sostanza, riducendo la produzione di dopamina e creando una dipendenza che induce l'individuo a cercare dosi sempre maggiori per sperimentare gli stessi effetti. Questo meccanismo di circolo vizioso porta a un deterioramento sia fisico che mentale.

Conseguenze Fisiche/Rischio di Overdose

A livello fisico, l'eroina provoca pupille contratte, bocca secca, nausea, sonnolenza e, a lungo andare, insonnia, collasso delle vene e malattie a carico del fegato, del cuore e dei reni. L'uso endovenoso aumenta significativamente il rischio di contrarre malattie come l'HIV.
-Uno dei maggiori pericoli associati all'eroina è l'overdose, che può risultare letale. La dose letale di eroina è estremamente ridotta, e il rischio di depressione respiratoria, ipossia e blocco respiratorio è molto elevato. La dipendenza fisica e psicologica dalla sostanza può indurre il consumatore a comportamenti estremi per ottenere nuove dosi, poiché l'astinenza è caratterizzata da sintomi debilitanti come febbre, dolori muscolari, crampi, vomito e tremori.

Questo è tutto!

Grazie per l'attenzione