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Transcript

Il mito

Roberta Pietrangeli I E

Il mito nasce soprattutto dal bisogno di comprendere e descrivere la realtà ed è una forma di narazione che, attraverso contenuti fantastici, cerca di dare una spiegazione all'origine del mondo e dell'umanità.

Mito deriva dal greco mythos che significa racconto. I miti sono racconti tradizionali che si pongono alla base della memoria collettiva di un popolo. Il mito nasce come racconto orale e nasce dall'esigenza di dare una spiegazione a ciò che esiste e accade intorno a noi.

L'ORIGINE DEL MITO

l'epica

Il mito costituisce la "cellula" più antica per l'elaborazione della poesia epica. Esso offre molti personaggi e vicende tramandate per secoli oralmente. Protagonisti dell'epica sono gli eroi, uomini dotati di caratteristiche straordinarie, con i quali le divinità interagiscono. La presenza degli eroi offre una galleria di azioni e comportamenti dalla forte valenza etica e pedagogica. Infatti essi sanno che dal loro comportamento dipende la gloria futura di cui godranno.

Il mito greco e romano

Tramandati oralmente, i miti davano conto della molteplicità di fenomeni su cui l'uomo non ha mai smesso di interrogarsi. Questa originaria funzione conoscitiva fa del mito il primo grandioso tentativo di razionalizzazione del mondo. La mitologia classica risponde in modo ancora poetico alle domande che avrebbero determinato la nascita della filosofia in Grecia. Quest'ultima però percorre le strade più rigorose della ragione, mentre il mito si inscrive nella dimensione simbolica e poetica. Ponendo sullo stesso piano il mondo greco e quello romano, il pantheon venerato dai Romani all'inizio non coincideva con quello dei Greci. La sovrapposizione delle figure divine delle due religioni avenne quando i Romani iniziarono ad espandersi nell'Italia meridionale. Comune sin dall'inizio a entrambe le civiltà era la concezione antropomorfica degli dei.

in grecia

a roma

GLI DEI

10

ZEUS

AFRODITE

ADE

DIONISO

GIOVE

VENERE

BACCO

ERA

PLUTONE

GIUNONE

DEMETRA

CERERE

POSEIDONE

NETTUNO

APOLLO

ESCULAPIO

ARTEMIDE

DIANA

ATENA

MINERVA

storici

TIPI DI MITo

cosmogonici

naturalistici

eziologici

Tende a dare ragione di usanze, culti, tradizioni...

Racconta in chiave simbolica le fasi più antiche della storia di un popolo.

Spiega i fenomeni in cui si manifesta il mistero della natura.

Spiega l'origine del mondo e la creazione dell'universo, della Terra e degli elementi.

MEDUSA, TERRORE DEI MARI

La storia più nota di Medusa proviene dal poeta romano Ovidio. Questo mito ruota attorno a Medusa, una giovane donna bellissima. Medusa era una delle tre Gorgoni, ma a differenza delle sorelle, Euryale e Stheno, che erano mostri fin dalla nascita, lei era una ragazza bellissima. La sua bellezza attirò l'attenzione di Poseidone, il quale si innamorò di lei. La giovane donna era profondamente innamorata di un ragazzo, Ificle; ma il suo sogno era diventare sacerdotessa di Atena e non poteva cedere alle tentazioni dell'amore. Un giorno Poseidone incapace di ottenere l'amore di Medusa in modo consenziente, la violentò. Il fatto avvenne nel tempio di Atena, un luogo sacro, dove Medusa era appunto sacerdotessa. Quando Atena scoprì che il tempio era stato profanato, si scagliò, non contro Poseidone, ma contro Medusa. La dea, infuriata, decise di trasformare la donna in un mostro. Con i serpenti al posto dei capelli e lo sguardo che pietrificava chiunque la guardasse, Medusa divenne una creatura solitaria e temuta. Nel mito successivo Medusa verrà uccisa da Perseo che riuscirà a decapitarla senza guardarla negli occhi. Anche dopo la sua morte, la testa di Medusa continuerà a mantenere il potere di pietrificare, e sarà usata come arma da Perseo.