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UDA irc

Marcella PANFILO

Created on October 13, 2024

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Transcript

traccia

titolo

Concorso straordinario insegnanti di religione cattolica D.M. 9/24

Alessandra Gatta

7. Progettazione didattiche e scelte operative

indice

1. IRC dal punto di vista giuridico

8. Obiettivi specifici di materia secondo indicazioni nazionali 2012 DPR 175

2. alternativa all'IRC

3.Finalità IRC

4. Analisi del contesto

9. Fasi dell'attività

5. Bisogni Educativi Specifici

10. Collegamenti interdisciplinari

6. Process

11. riferimenti normativi

Legge N.824 del 05-06-1930 Istituzione dell'insegnamento della religione nella scuola pubblica in attuazione del Concordato Lareranense del 1929. Irc è estesa obbligatoriamente a tutte le scuole di ogni ordine e grado d'Italia

storia dell'irc

La religione cattolica non è più definita sola religione di Stato. L’ora di religione nelle scuole, fino a quel momento obbligatoria, diventa invece facoltativa. Con il Concordato del 1984 l’IRC ha abbandonato le intenzioni catechetiche per inserirsi “nel quadro delle finalità della scuola”. La Repubblica Italiana dichiara di riconoscere “il valore della cultura religiosa” e di tener conto del fatto che “i principi del cattolicesimo fanno parte del patrimonio storico del popolo italiano” (art. 9.2). (Presidente del Consiglio Bettino Craxi e Card. Casaroli in rappresentanza della Santa Sede firmato a Roma a Villa Madama)

1- IRC DAL PUNTO DI VISTA GIURIDICO LA REPUBBLICA ITALIANA art. 7 art. 8

L'insegnamento della religione cattolica è presente nella scuola italiana in virtù dell'art. 7 e 8 della Costituzione, che stabilisce un accordo tra la Santa Sede e la Repubblica italiana per assicurare, in regime di pluralismo religioso l'insegnamento della cultura religiosa nelle scuole pubbliche di ogni ordine e grado

1- IRC DAL PUNTO DI VISTA GIURIDICO LA REPUBBLICA ITALIANA art. 7 art. 8

L'insegnamento della religione cattolica è presente nella scuola italiana in virtù dell'art. 7 e 8 della Costituzione, che stabilisce un accordo tra la Santa Sede e la Repubblica italiana per assicurare, in regime di pluralismo religioso l'insegnamento della cultura religiosa nelle scuole pubbliche di ogni ordine e grado

Alternativa alla religione

  • ALTERNATIVA : le quattro opzioni
  • attività didattiche e formative
  • attività di studio e/o ricerca individuali con assistenza di personale docente
  • libera attività di studio e/o ricerca individuale senza assistenza di personale docente (per il secondo ciclo d’istruzione)
  • non frequenza della scuola nelle ore di insegnamento della religione cattolica

(CC.MM. 129 del 1986 scuola infanzia e primaria), (CC.MM. 3’2 del 1986 scuola secondaria di primo grado), (CM 316 del 1987 scuola secondaria secondo grado)

Finalità

L'IRC (insegnamento della religione cattolica concorre al raggiungimento delle finalità generali della scuola in modo originale e specifico favorendo la crescita dell'alunno nella dimensione della sua sensibilità attraverso i contenuti della religione cattolica e sul più ampio fenomeno dell'esperienza religiosa dell'uomo, utilizzando metodologie e strumenti propri della scuola.Pertanto l'apporto educativo dell'insegnamento della religione cattolica, non si propone come realtà anomala all'ambiente scolastico, ma come opportunità educativa offerta agli studenti e alle famiglie.

Vedi ACCORDO DI REVISIONE DEL CONCORDATO LATERANENSE, legge n.121/1985 e successiva INTESA tra l'autorità scolastica e la Conferenza Episcopale Italiana D.P.R. n.751/1985; norme costituzionali e ordinamenti della scuolastabiliti dalle leggi dello Stato e in particolare dalle leggi specifiche della Scuola Media: legge 31.12.'62 n.1859 e successivi interventi legislativi e amministrativi.

Scuola secondaria di primo grado

Disciplina: RELIGIONE CATTOLICA a.s. 2023-2024

4 -Analisi del contesto dal PTOF 2023 -2024

L'Istituto Comprensivo di Casalpusterlengo e' costituito da 7 plessi dislocati sul territorio: infanzia primaria, secondaria, per un totale a oggi di 1452 iscritti. Il Comune appartiene geograficamente all'area del Basso Lodigiano che si è nel tempo allontanato da una predominante vocazione agricola per evolversi verso il terziario (servizi e commercio) grazie alla sua posizione geografica favorevole, servita da infrastrutture e collegamenti (strade, autostrade, ferrovia...) che la pongono in interazione con altre realtà cittadine più ampie (Lodi, Piacenza, Cremona) o con la metropoli di riferimento (Milano)

CONTESTO COMUNITARIO Il contesto di riferimento è complesso e variegato. Da sottolineare che nel tempo sul territorio hanno inciso variazioni nella composizione familiare, flussi migratori, crisi economica, crisi pandemica. L’istituzione scolastica persegue quindi costantemente obiettivi di inclusione, di contrasto alla dispersione, di adeguamento dell’offerta formativa al contesto e alle opportunità lavorative del territorio.

Analisi del contesto spazi strumenti e servizi

La scuola è dotata di ampi spazi interni ed esterni. Ogni aula ha una LIM e un Pc con una buona connessione Internet. Una grande palestra, un campo di pallavolo, basket, calcio e corsa. Vi sono anche due laboratori: uno di tecnologia e uno di arte, un'aula di lingue, con computer e cuffie per ogni discente per l’ascolto della lingua inglese/francesee, una biblioteca d'Istituto un auditorium. Servizio mensa e sportello d’ascolto.

Analisi del contesto

3B

La classe e composta da 11 maschi e 8 femmine

1 DSA -PDP (L.170/2010) dislessia 1 DSA - PDP (L. 170/2010) disturbo misto delle capacità scolastiche (ICD10:F81.0, F81.1, F81.8) 1 BES - PDP (DM 27/12/2012) area dello svantaggio socioeconomico 1 DVA - PEI (L.104/1992) "ipoacusia" sostegno 18h sett. 4 BES - PDP (DM 27/12/2012) area dello svantaggio linguistico culturale

punti di forza Ambiente collaborativo buona inclusione e coesione

Criticità Scarso impegno a casa

Bisogni Specifici didattica inclusiva

Scelte didattiche e inclusive

Strumenti compensativi (da PDP)

  • materiali personalizzati lettura sostitutiva
  • ebook/audio dei libri di testo
  • tempi prolungati
  • programmazione e semplificazione verifiche

circle time peer to peer cooperative learning

Strumenti compensativi (da PEI)

  • ebook dei libi di testo dispositivo elettronico (compiuter) in comodato d'uso fornito dalla scuola
  • ASACOM per 6h/sett.

Progettazione didattica

La valutazione precede accompagna e segue i percorsi curricolari IN 2012

VERIFICA E VALUTAZIONE

MEDIAZIONE DIDATTICA

OBIETTIVI

ANALISI DEL CONTESTO

3 Indicazioni Nazionali IRC 2012 DPR 176

traguardi apprendimento 2012
Il curricolo sta al PTOF come la scuola al suo territorio
Obiettivi di apprendimento

Progettare per competenze

AGENDA 2030 PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE

Competenze chiave Europee

25 Setembre 2015

Educazione Civica

Raccomandazione 22/05/2018

Legge 92 del 2019 D.M, 158 3 Agosto 2023

Le domande...

LEARNING OBJECTIVES

Lezione simulata

UDA LA PERSONA E LA SUA DIGNITÁ

Obiettivi specifici di materia

FACENDO RIFERIMENTO AL PTOF -Capacità di ascolto e dialogo -Disponibilità allazione costruttiva in classe -L'apertura alla gratuità -L'accettazione del limite (come punto di partenza per accogliere ciò che ognuno è e pe dare il meglio di sé) e delle difficoltà

Scelta didattica Flipped classroom

Lo studente opera/agisce

Valutazione formativa

  • Ricerca ed esplora i contenuti
  • Partecipa motivato
  • L'insegnante apprezza
  • Lo studente rielabora

L' insegnante supporta

  • Orienta l'attività dello studente
  • Iniziatore di senso (Wiggins)

Compito di realtà

Si tratta dell'obiettivo dell'UDA cioè il compito che uno studente dovrà svolgere durante tutto il suo processo di apprendimento Allo svolgimento di questo compito sono orientate tutte le attività previste per lo sviluppo delle competenze selezionate

Fasi dell'UDA in Flipped Lesson

obiettivi intermedi

cosa fà l'insegnante

cosa fà l'alunno

tempi dell'attività

monitoraggio in itinere

esplora i mediatori didattici

PRIMA FASE esplorazione e approfondimento dei mediatori didatticI

indica le consegne e mette a disposizione i mediatori didattici

3 settimane per lo svolgimento e la consegna

impiego della rubrica di valutazione delle competenze dalla fase iniziale all'esposizione finale

riflette sui contenuti

3 lezioni sincrone dialogo con gli studenti

SECONDA FASE elaborazione della presentazione

dialoga con gli studenti sui contenuti

progetta e cura la presentazione

offre consigli per l'elaborazione della presentazione

due lezioni per l'esposizione

TERZA FASE esposizione della presentazione

espone la sua presentazione a lezione

secondo quadrimestre Narzo/Aprile

osserva e valuta l'attività in ogni fase

Competenze da sviluppare Sul concetto di "persona" il DPR 176/2012 segnala le seguenti competenzeper l'IRC

TRASVERSALI

  • Imparare ad imparare
  • Comunicare
  • Individuare collegamenti e relazionei
  • Acquisire e interpretare l'informazione

DISCIPLINARI

Abilità: confrontare il concetto cristiano di persona, la sua dignità e il suo fine ultimo con quello di altre religioni o sistemi di pensiero

Conoscenze: il valore della vita e la dignità della persona

Compito di realtà

Mediatori didattici

L' insegnante guida all'uso di siti/app/ piattaforme per la realizzazione del compito di realtà:

  • CANVA
  • GENIALLY
  • ADOBE SPARK
  • POWER POINt PRESENTAZIONE GOOGLE

L' insegnante fornisce il materiale per lo studio, ricerca, approfondimento attrsverso la piattaforma Clasroom:

  • letture di pagine del libro di testo
  • visione di video/film tematici
  • navigazione guidata in internet
  • esercizi da svolgere: KAHOOT MODULI GOOGLE
  • immagini interattive di GENIALLY

FASE OPERATIVA

cooperative learning

La fase operativa prevede 7 AZIONI in cui verranno coinvolte: la disciplina di italiano, tecnologia, Lingua straniera, ed. civica... Formando piccoli gruppi si indaga per acquisire e raccogliere conoscenze, fare approfondimenti, con materiali a disposizione: libro di testo, documenti, link... Per la fase operativa inerente al compito di realtà verrà utilizzata l'aula di informatica e il laboratorio

Reticolo delle discipline

ITALIANO

AZIONE 1 - Individua le problematiche che riguardano il pianeta terra e i suoi abitanti Aiutati con l'Agenda 2030 e gli argomenti svolti in ED. civica. Raccolta di foto.AZIONE 2 - Dai un titolo ad ogni foto e spiega la problematica che vuoi portare all'attenzione con una ricerca a carattere storico culturale. AZIONE 3 - raccogli nel gruppo pensieri e emozioni che le immagini hanno suscitato e trasformale in una breve stories da inserire in un video con voce narrante e brevi frasi con sottotitoli in inglese. AZIONE 4 - Raccogli domande che porrai durante la presentazione del video per suscitare interrogativi e riflessioni allo scopo di sensibilizzare coloro che lo vedranno AZIONE 5 - Produzione di uno slogan una pubblicità a carattere sociale d trasmettere a conclusione del video.

RELIGIONE

EDUCAZIONE CIVICA

TECNOLOGIA

LINGUA INGLESE

TUTTE LE DISCIPLINE COINVOLTE

AZIONE 6 - Compito di realtà Produzione video

AZIONE 7 - Compito di realtà Presentazione video

FASE CONCLUSIVA

Presentazione del prodotto finale

Il gruppo presenta il prodotto finale, interagendo/coinvolgendo i compagni suscitando e rispondendo alle loro domande...Allo scopo di sensibilizzare i compagni uditori con interrogativi e riflessioni. Anche lo slogan finale potrebbe essere "reppato" coinvolgendo tutti tenendo il ritmo con il battito delle mani.

Valutazione meta cognitiva "diario di bordo"

LAVORO DI GRUPPO
IL MIO RUOLO NEL GRUPPO
VALUTO L'ESPERIENZA

Monitoraggio

-Testo bucato -Costruire collegamenti in mappa GENIALLY IMMAGINI INTERATTIVE - Quiz KAHOO - Vero/Falso TRIVIAL PURSUIT - Domande aperte Che possono diventare mediatori di autovalutazione per i ragazzi stessi

SFIDA COMPITO

INDOVINELLO ESERCIZIO

MISTERO FARE UNA RICERCA

Challenge

Rubbrica di monitoraggio relativa all'UDA

Confronta il concetto cristiano di persona con altri sistemi di pensiero

Distingue i tre significati della persona in base alle tradizioni culturali di riferimento

Collega i significati della parola "persona" ai problemi di attualità segnati nei mediatori didattici

Individua collegamenti e relazioni

Coglie l'orizzonte di senso della persona, come valore insè proprio della tradizione cristiana

Acquisisce interpreta informazioni

Durante le lezioni sincrone dialoga con l'insegnante in forma rispettosa e pertinente

Partecipa co motivazione e impegno all'attività proposta, svolge il compito di realtà

Comunica

Impara ad imparare

Valutazione

A - AVANZATO (OTT) L'alunno svolge compiti complessi mostrando padronanza nell'uso della conoscenze e abilità sostiene le proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli. Uso consapevole e abilità avanzate della tecnologia. B - INTERMEDIO (DIST.) L alunno svolge compiti complessi mostrando padronanza nell'uso delle conoscenze e abilità, sostiene le proprie opinioni. Uso consapevole e considerevoli abilità della tecnologia C - BASE (BUONO) L'alunno svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze buone abilità fondamentali. Uso abbastanza consapevole della tecnologia D - INIZIALE ( SUFF).L'alunno se guidato svolge compiti semplici in situazioni note. Uso non sempre consapevole e abilità iniziali della tecnologia digitale

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AUTOVALUTAZIONE DEL UDA

Riferimenti normativi IRC

Legge n.824 del 05.06.1930 L.121/1985 (di applicazione del concordato) Dpr 202/1990 (modifiche all’intesa) Indicazioni Nazionali 2004 D. Lgs.19 febbraio 2004, n.59 Indicazioni per il Curricolo D.M. 31 luglio 2007 (Giuseppe Fioroni Ministro dell’Istruzione) Indicazioni Nazionali per il Curricolo Infanzia e Primo Ciclo 2012 a norma art.1 comma 4 del D.P.R. 20 marzo 2009, n.89 (Francesco Profumo Ministro dell’Università e della Ricerca della Repubblica Italiana)

Libri consultati

Tutte le luci del mondo - Stroppiana - SEI La storia più grande -Tommaso Cera DEA Svegliate il mondo -Claudio Cristiani-SEI Annali Indicazioni Nazionali periodico a cura del MIUR 2012 ed Speciale

...success is not the key to happiness, happiness is the key to successs... Albert Schweitzer

Grazie per l'attenzione