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L'epoca delle rivoluzioni

L'esplorazioni geografiche

La formazione degli stati moderni

L'età dei Lumi del romanticismo e dell'Italia

Le 4 fasi della storia moderna

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In questo periodo fioriscono le idee dell'illuminismo e del Romanticismo L'Illuminismo porta con se una nuova fiducia nell'essere umano e nelle sue capacità. Grazie alla scienza umana gli uomini possono modificare il presente e diventare protagonisti: nascono idee come ugualianza, diritti, Stato moderno e cultura staccata da quella della Chiesa; nascono le università e le scuole alternative a quelle della Chiesa/eccledistiche. Con il romanticismo invece si sviluppa l'idea di Nazione come la madrepatria di un popolo che ha la lingua, religione, cultura e tradizioni uguali. Alcuni popoli hanno già la propria Nazione, altri ancora no e protestano e combattono per averla (Italia, Germania, ma anche le Nazioni che facevano parte degli imperi come quello autrougarico o ottomano.

L'età dei Lumi del romanticismo dell'Italia

Inseguito alla scoperta dell'America moltissimi Europei colonizzano i nuovi territori alla ricerca di conquiste e materie prime; le popolazioni native del Nord, centro e sud vengono pian piano sterminate dai nuovi abitanti europei.Vengono anche deportati milioni di africani che vengonotrattati come schiavi dai coloniper il laovri nelle miniere e nei campi.In Europa viviamo uno scisma religioso: nasce con Martin Lutero la religione protestante e si afferma in Germania, Svizzera, Austria, Francia, e Gran Bretagna con diversi nomi(Calvinismo, Anglicanesimo, Luterismo etc..)

l'esplorazioni geografiche

Rivoluzioni politiche: inglese, francese e americana. I cittadini si ribellano alla Stato assoluto perché chiedono uno Stato moderno per la popolazione. In tutti questi casi, seppur diversi, i cittadini, vinta la rivoluzione, ottengono Parlamenti, diritti civili, regole di vita più moderne. I membri dello Stato assoluto, compreso il re, vongono uccisi o costretti a grossi cambiamenti. Tra questie tre soltanti la Rivoluzione francese ebbe breve durata perché presto emerse l figura di Napoleone Bonaparte che inagurò un nuovo corso inrido: uno Stato moderno ma con elementi dinquello assoluto: dopo circa 20 anni, però i legititmi sovrani francesi ristabilirono l'ordine e fecero ritornare lo Stato assoluto.

L'epoca delle rivoluzioni

Rivoluzione industriale:Pro: passaggio dall'artigianale all'industria, grazie al carbone il nuovo combustibile, è possibile potenziare le produzioni, in velocità e quantità. Es. trasporti e tessile Evoluzione tecnologica e minori costi per la popolazioneNelle fabbriche nasce l'orario e lomstipendio fisso: gli operai faano turni pesanti, ma ottengono una paga bassa ma sicura e hanno un orario fisso di lavoro (troppo lungo ma fissato). Contro: Gli operai vivono lontano dalla famiglia, perché le fabbriche sono dentro le città e non c'è il tempo e soldi per tornare a casa dalle famiglie. Vivono in condizioni umilissime e con igiene 0 rischiando di avere malattie, sia a lovoro e sia fuori.Molti operai perdono il lavoro a causa delle macchine ( una macchina fa molti lavori di molti uomini). I diritti sono pochissimi ed è facile licenziare qualcuno che protesta perché si sà che molti sono disposti a lavorare in qualsiasi condizione. Iniziano le prime associazioni di lavoratori per difenderne i diritti (Sindacati). Ci sono le prime proteste collettive.Inquinamento: le città si riempono di fuggine, fumo, dertiti nocivi alla salute dei cittadini.

L'epoca delle rivoluzioni

Come abbiamo visto nel video sulla storia d'Europa durante questa età moderna in Europa pian piano di formano degli stati nazionali. Alcuni arrivano prima alla formazione (Spagna, Portogallo, Francia, Gran Bretagna); altri invece, come l'Italia o la Germania, dovranno attendere il XIX sec. cioè dal 1800 al 1899. Questi stati li chiamiamo Stati Assoluti; il Re ha un potere toralmente accentrato alle sue mani, viene aiutato da altri nobili da lui nominati e il popolo non gode di diritti fondamentali (voto, libertà di espressione, pagare meno tasse, stampa, religione). Col passare del tempo i sudditi scatenano delle rivolte sempre più cruenti e, dopo sconfitte e massacri, pian piano riescono ad ottenere alcuni di questi diritti. Da Stati assoluti si passa a Stati moderni o liberali. Quindi gli stati europei sono in continua guerra tra loro, ma nessuno di questi riesce in maniera difinitiva a conquistare terriotori molto vasti per riscreare un Impero in Europa: non sarà più possibile, ancora fino ad oggi, ricreare imperi battendo gli Stati nazionali.Qualcuni ci proverà (l'esempio più importante è quello di Napoleone ), ma con risultati pessimi.

La formazione degli stati moderni