Fluido non newtoniano

Il metodo scientifico sperimentale

Che cos'è?

il metodo scientifico sperimentale è il metodo usato dagli scienziati per descrivere la natura e i suoi fenomeni.Nato con Galileo Galilei (1564-1642),si distingue per i passaggi a cui lo scienziato deve attenersi:

• l'osservazione;

• la formulazione di un'ipotesi;

• la verifica dell'ipotesi, tramite sperimentazione;

• la validazione di essa, o la sua confutazione (se errata);

Esperimento:

osservazione progettata e in condizioni controllate

MAPPA:

IL FLUIDO NON NEWTONIANO

COME FUNZIONA?

il fluido non newtoniano è una sostanza che si presenta in stato solido se colpita con forza, e diventa liquida se la forza applicata è regolare e continua.

perché si comporta così?

domanda:

ipotesi:

• perché ha un'alta viscosità

• perchè le vicinanza delle particelle varia a seconda della forza applicata

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Unità 1- Metodo Scientifico Sperimentale

Validare o confutare un'ipotesi- Unità 1

Esperimento

Cosa notiamo?

cosa stiamo cercando?

Se si immerge il dito lentamente, il fluido oppone poca resistenza. Al contrario, se immergiamo il nostro dito velocemente, o applicando tanta forza, la resistenza diventa elevata. Se prendiamo in mano una pallina di fluido, notiamo che questo si comportà come un solido. Se mettiamo la pallina su una superficie piana (come un tavolo), dopo poco tempo diventerà liquida.

Come funziona un fluido non newtoniano

materiale:

• Una vaschetta di plastica
• amido di mais
• acqua
• un cucchiaio di legno
• un bicchiere.

Procedimento:

Versa nella vaschetta due bicchieri di amido di mais e aggiungi man mano due bicchieri d'acqua, mescolando tutto con il cucchiaio (rapporto amido/acqua= 1 a 1). Lavora l'impasto finché una consistenza non troppo dura né troppo morbida. In caso, aggiustare con acqua o amido. Quando fatto, immergi il tuo dito nella sostanza.

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La maizena non si scoglie nell'acqua, ma le sue particelle rimangono in sospensione.Quando la forza esercitata è molta e veloce le particelle si ammassano, evitando l'introduzione di un qualsiasi oggetto; al contrario, se la forza è debole ma costante, le particelle hanno il tempo di separarsi e di far passare l'oggetto (o il dito, nel nostro caso). Perciò possiamo dedurre che una nostra ipotesi è corretta: la composizione cambia in base alla forza applicata. Una però va confutata, infatti la viscosità del fluido non è definita e dipende dallo sforzo di taglio

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